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Il taxi la accompagnò ad Hannam Dong, e Y/N si stupì per la tranquillità e la riservatezza del quartiere, i condomini avevano grandi recinzioni con ingressi a sbarra e tante zone verdi sparse per le strade che si inerpicavano sulla collinetta.

La vista sul fiume era davvero serena, già immaginava le passeggiate insieme a Greta.

Il suo capo aveva ragione, quello era il quartiere top per bellezza e privacy, molti imprenditori, anche stranieri, abitavano li, nonché personaggi famosi che cercavano la quiete e una certa normalità.

L'auto si fermò ad un ingresso a sbarra e il tassista porse i documenti di Y/N alla guardia, che dopo averli controllati fece una telefonata veloce e subito un cenno per farli passare.

La sbarra si alzò e Y/N cominciò a cercare di capire come muoversi nella proprietà.

Scaricati i bagagli e il carrier entrò all'ingresso di uno dei condomini che facevano parte di questo "quartiere" privato: il receptionist la accolse con un inchino e la accompagnò all'appartamento.

Penultimo piano, terza porta a sinistra, tutto molto minimal ma elegante, le vetrate del corridoio erano semi coperte da alberi, non si riusciva proprio a vedere neanche il fiume.

Il receptionist le chiese se preferiva una presentazione dell'appartamento e delle regole condominiali in coreano o in un'altra lingua.

"Va benissimo in coreano la ringrazio" rispose Y/N con un piccolo inchino.

"Come desidera signorina, come vede alcuni mobili sono già presenti, ci hanno comunicato che il resto arriverà entro la settimana, mentre domani riceverà già i suoi effetti. Abbiamo incaricato i traslocatori di occuparsene, la avvertirò io quando arriveranno all'ingresso"

Dopo altre informazioni varie, il receptionist le spiegò che tutti i condomini apprezzavano la privacy e la discrezione, e data la presenza di alcuni personaggi famosi nella proprietà, era richiesto di mantenere un'atmosfera cordiale ma di rispetto.

Y/N annuì chiudendo gli occhi, immaginando orde di fan strillanti, richieste di foto e autografi, paparazzi vari... 'capisco perché si sono rinchiusi tutti in questa zona' pensò.

Il giorno dopo arrivarono gli scatoloni del trasloco, e ci fu un po' di movimento e confusione nel condominio, per cui Y/N penso di acquistare per tutti i condomini biscotti fatti in casa e accompagnarli a una nota di ringraziamento per la pazienza e che il via vai sarebbe durato solo per quella settimana.

Appena rientrata con uno scatolone enorme pieno di pacchettini di biscotti che le copriva la faccia e metà della sua persona entrò nell'ascensore e subito dietro di lei sentì entrare qualcun altro.

"Quale piano?" chiese una voce maschile.

"Oh la ringrazio tanto, il quarto per favore!" rispose Y/N da dietro lo scatolone.

Y/n non riusciva vedere le proprie scarpe, figurarsi quello che sembrava essere uno dei suoi nuovi vicini.

"Ha bisogno di aiuto?"

"No non si preoccupi è leggero! Grazie davvero"

Qualche secondo di silenzio.

"Arrivati!" annunciò lui.

"Grazie arrivederci!" salutò Y/N uscendo e provando ad accennare un inchino con quell'enorme scatolone davanti al viso.

Preferì non presentarsi, lo avrebbe fatto con calma e tramite quel piccolo presente.

//Min Yoongi//  What about...me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora