Sembrava che Y/N non avesse più intenzione di scappare.
Stava lì, con quegli occhi nocciola giganti spalancati che scorrevano il suo volto, e Yoongi dolcemente le prese di nuovo entrambe le mani fra le sue.
Fra loro il silenzio assoluto era scandito solo dal respiro affannato di lei per le lacrime e l'agitazione e ora anche per lo stupore.
Lui non voleva fare nulla per spaventarla ma desiderava fortemente che lei si sentisse bene e allontanasse tutti i pensieri che la attraversavano, quasi li sentiva far rumore.
Sapeva che niente di ciò che avrebbe potuto dirle avrebbe fatto effetto ora, e decise di seguire il suo istinto.
Avvicinò le sue mani a se molto lentamente, per capire fin dove avrebbe potuto spingersi, Y/N continuava a guardarlo negli occhi e glielo lasciò fare.
Senza lasciare il suo sguardo le fece arrivare vicino alle sue labbra, e dopo aver chiuso gli occhi baciò delicatamente le punte delle sue dita.
Appena Y/N lo sentì sfiorarla in quel modo, così premuroso e tenero, lasciò che nuovamente le lacrime si riversassero lungo le sue guance.
Quel piccolo gesto sembrava voler lenire le sue ferite e la sua insicurezza, come se lui sapesse quello di cui aveva davvero bisogno.
Lo lasciò continuare, dopo il primo seguirono altri piccoli baci su tutti i polpastrelli, finché Yoongi aprì i suoi sottili e profondi occhi neri come la pece che agganciò ai suoi, e di nuovo Y/N ebbe la sensazione che potessero guardarla dentro.
Senza lasciarla, le sollevò lentamente una mano, socchiuse di nuovo gli occhi e le sfiorò col naso l'interno del polso come se volesse riempirsi del suo profumo e la baciò piano.
Li aprì sull'immagine di Y/N più dolce e straziante allo stesso tempo che potesse trovarsi davanti: la testa inclinata aveva lasciato che i capelli si riversassero da un lato sulla sua spalla, gli occhi lucidi e arrossati con le palpebre leggermente abbassate come se chiedessero pietà, le guance rosee rigate dalle lacrime e le labbra umide e socchiuse.
Yoongi realizzò in quel momento che Y/N gli stesse facendo vedere il suo lato più fragile e segreto, e si sentì quasi privilegiato.
Continuò a guardarla negli occhi e attirò, sempre lentamente, ancora di più a se la sua mano portandosela dietro la collo.
Respirava così lentamente come se stesse facendo la cosa più pericolosa al mondo, poteva perdere tutto in una frazione di secondo, ma Y/N lo lasciò fare come se fosse in trance.
Appoggiato il braccio di lei attorno alle sue spalle le allacciò il suo attorno alla vita e con gentilezza la attirò a se, si allungò all'indietro sedendosi definitivamente a terra appoggiando la schiena al muro e lasciò che Y/N si accomodasse sul suo grembo come se tenesse in braccio un bambino piccolo.
La avvolse con le sue braccia, i loro visi erano così vicini da sfiorarsi e lui sorrise.
Appoggiò il naso su quello di Y/N chiudendo nuovamente gli occhi e inspirando il suo dolce profumo, era gelsomino.
Anche lei chiuse gli occhi e finalmente si rilassò, sopraffatta dalla dolcezza di quell'abbraccio.
"Yoongi..."
"Mh"
"...Si"
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//Min Yoongi// What about...me?
Fanfiction"Di cosa ti occupi?" le chiese il ragazzo. "Ehm... investimenti" rispose Y/N un po' a disagio, sperando di non dover parlare troppo di sé con un estraneo, per quanto gentile fosse, anche se la stava aiutando a distrarre Greta. "Ah interessante, io s...