e i g h t e e n .

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«molto francamente io credo nell'amore, bisogna solo aspettare» dice mark tenendo il sorriso puntato su hyuck.

«io la penso come mark» risponde dejun sorridendo.

«io no, è tutta una cagata, una presa per il culo» borbotta hendery alzandosi dalla tavola e andandosene via.

xiaojun di conseguenza alla reazione del maggiore abbassa lo sguardo e riceve una carezza e una pacca d'incoraggiamento da jaehyun, seduto affianco a lui.

[...]

- haechan's pov
appena finita la cena torno in camera con mark che segue il mio passo come un'ombra. d'un tratto mi sento le sue mani giungere sulle mie natiche per comprimerle leggermente e darci uno schiaffo. «ahiaaa...» gemo al primo schiaffo quando ne giunge un secondo, un terzo, un quarto e ancora: «AHIA!» gemo acutamente voltandomi verso di lui e afferrandogli i polsi.

«basta.toccarmi.il.culo, grazie!» sorrido acidosamente frustrandolo.
appena arriviamo in camera mi prende per i fianchi e mi ferma alla scrivania sulla quale mi ci mette a sedere.
comincia a baciare il mio collo e a non staccarsi mai, mai, e poi mai.

mugola mentre compie l'azione quando lo fermo poggiandogli le mie mani sulle spalle. «mark, non fare così se poi dici che non vuoi fidanzarti in estate, ti stai prendendo gioco di me» mi rattristo improvvisamente cercando di strizzare gli occhi tanto forte da non farli appannare.

«so di averti detto che non voglio impegnarmi per uno dei periodi più liberi dell'anno ma- ma credo di non poter fare a meno di te» arrossisce ridendo nervosamente.

«no aspetta, non ti seguo...quindi ti piaccio?» domando.

«se mi piaci donghyuck? cazzo ti sbavo dietro tutto il giorno e se ne sono accorti tutti tranne te».
«ho paura di cominciare una relazione per questo a volte nego o sminuisco i miei sentimenti ma ti giuro che penso di essere proprio innamorato di te, sei l'unica persona che mi capisce, che mi sa rendere felice, che quando la guardo non trovo nessun difetto...» continua.

«...ma- mark, perché non me l'hai detto prima?» domando con voce bassa.

«io vorrei dirtelo ma ho paura di pentirmene. dò tanto peso a quella parola e ti giuro che non ho intenzione di illuderti» balbetta.

intreccio le mie dita con quelle delle sue mani, le quali erano poggiate sulle mie gambe prima che le prendessi.
«non mi illuderai mark, io mi fido di te».

«forse per un bacio potrei dirtelo...» sorride con aria tenera.

«così poco ti basta?».

«è un bacio che aspetto da più di due anni hyuck...per me vale tantissimo» mi stringe le falangi con il suo pollice e mi tira verso di lui.

i nostri petti si scontrano, e la distanza tra le nostre labbra è sempre di meno.
«pensandoci, è davvero tanto che ci piacciamo a vicenda. sebbene la frequentazione vada avanti da solo 2 mesi, io credo che stasera meriti più di un semplice bacio» rifletto a voce alta sorridendo maliziosamente.

ci sistemiamo in posizione, il mio addome è più contratto perché spinto di più sulla scrivania ed il ragazzo è sempre più sopra di me con il busto. «sai mark...ne ho avute di proposte piccanti in questi anni, ma ti giuro, le ho sempre ma dico sempre rifiutate. sai perché? perché ci sei tu, e io quell'arte di nome sesso la voglio fare solo con te. quindi mi chiedevo se stasera ti andasse di togliermi la verginità una volta per tutte...»

alla mia proposta il maggiore accenna una risata nervosa, mi sorride e si gratta il capo. arrossisco vistosamente, so benissimo di averlo colto alla sprovvista.

«beh hyuck, mi cogli impreparato HAHA! penso...ehm temo di non esserne in grado» arrossisce a sua volta.

«ehm... puoi spiegarti meglio non capisco» dico.

Catboy | johntenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora