f i f t y t h r e e

73 8 3
                                    

- yangyang's pov
«senti anche tu questi rumori?» mi sorride.

stasera ho deciso di guardare il chiaro di luna con kun, mi stava raccontando di quanto significasse per lui un cielo limpido, e mi ha fatto capire tante cose che vorrei saper pensare anch'io.

è così saggio e puro.
è bellissimo il modo in cui vede il mondo, in cui affronta le cose, in cui aspetta ciò che desidera...

ha tante cose che di lui invidio tanto.

spiacente che questi discorsi siano stati interrotti da un continuo rumore di disgustoso sesso.

«sembri improvvisamente turbato» si sporge verso di me con un sorriso che gonfia le sue dolci guance.

«detesto questi rumori, perché loro sì ed io no» borbotto con molta infantilità.

«ma non essere stupido, sii felice per loro. è bello pensare che ciò che stanno provando sia tanto forte da creare quest'armonia. forse a te può non piacere quest'atmosfera, ma quando la creerai tu con qualcuno, ti piacerà tanto».

annuisco rassegnato.

è inutile confessargli un mio fastidio, troverà sempre un modo per farmelo passare in pochi secondi.

«tu non hai mai problemi kun? sembri sempre così risoluto».

«quando mai, li ho eccome. solo che cerco di non farmeli pesare, cerco di concentrarmi su me stesso e dare del mio meglio per superarli. poi, se sono irrisolvibili o non dipendono da me...pazienza, imparerò a sopportare».

«tu hai il cuore spezzato vero yang?» domanda d'un tratto.

«mh, non ti riguarda».

«dai stiamo parlando da un bel po', ti ho detto tante cose di me, perché non mi parli un po' di te?» mi tiene per mano, guardo le nostre mani unite ipnotizzato quando scuoto la testa e le scollo disgustato.

«smettila, mi stai dando più fastidio di questi gemiti» sbuffo.

«hai solo bisogno di amore, non c'è nulla di male ad ammetterlo... so che lo riceverai presto, perché lo meriti con tutto il cuore».

«kun, io non ho il cuore spezzato. sono solo confuso, io ho paura delle mie decisioni, ho paura di essere illuso ancora una volta» i miei occhi si gonfiano di lacrime mentre sta volta sono io a chiudere le sue mani nelle mie.

«non fare così ti prego... non puoi fermarti a pensare a lui. lui ora ha una nuova vita, perché non te la rifai anche tu? e magari, starai meglio di quanto potevi puntare a stare con lui» carezza le mie mani.

strizzo gli occhi e mordo il labbro.
non dirlo yangyang, non dirlo!

«cazzo è impossibile non dirlo!» esclamo a voce alta mentre l'altro ragazzo mi guarda piuttosto perplesso.

«cosa?» domanda.

prendo un respiro mentre mi guardo intorno cercando un diversivo.

agito la gamba, stringo le sue mani, e mi alzo dalla sedia nervoso, spostando lo sguardo verso altro.

«non volevi dirmi che preferisci stare in piedi poggiato sulla ringhiera?» alza il sopracciglio per poi sorridere sottovoce.

tiro un respiro profondo, «kun» chiamo la sua attenzione.

ormai l'ho chiamato cazzo, non posso più tornare indietro, mi giro verso di lui.

«puoi venire qui vicino?» annuisce e si avvicina a me.

«dimmi tutto» si poggia anche lui con i gomiti sulla ringhiera.

«uhm allora, ricordi come ci siamo conosciuti?» arrossisco.

«ahaha! cavolo, lo ricordi ancora?» ascolta.

«quando ti dissi che mi piacevi, tu scappasti via» rido grattandomi la nuca.

«lo ricordo come se fosse ieri, eppure son passati 4 anni...»

«già, 4 anni. e conta che prima di dichiararmi a te mi piacevi già da 3 annetti circa» sospiro.

un breve silenzio viene interrotto da me nuovamente:
«a volte ci penso ancora, e forse capisco che dopo sette anni mi piaci ancora...»

il sorriso del ragazzo svanisce totalmente. vedo il suo petto agitarsi e respirare più velocemente.

«...a volte penso che forse non ho mai amato nessun altro a parte te».

«passare il tempo con te mi fa sentire così rilassato, ma quando non stiamo insieme e ti vedo con qualcun altro, ribollisco dalla gelosia...»

«quando sentii la dichiarazione di haechan ad obbligo o verità riguardo il tuo conto, mi si spezzò il cuore. ma quando seppi di te e ten, andò direttamente in frantumi».

«a volte penso ancora che se non fossi scappato, non ci saremmo ancora lasciati, e forse adesso staremo vivendo una relazione bellissima...»

«non so neanche perché io ti stia dicendo queste cose, ne sono così imbarazza-»

«sta zitto yangyang» mi interrompe, e ferma anche il mio cuore che stava battendo all'impazzata...

Catboy | johntenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora