[as: adult swim]
entro in camera di kun, esattamente nell'orario che avevamo stabilito.
attiro subito l'attenzione del ragazzo avendo indossato un tanga rosso abbinato con un crop top di merletto dello stesso colore.
avanzo verso di lui, seduto sul letto abbagliato, quasi avesse visto una figura eterea. salgo sulle sue gambe e carezzando dolcemente la sua mascella lo porto a tenere il contatto visivo.
«kun, non essere timido, sfoga ogni tuo desiderio su di me, qualsiasi pensiero erotico ti sia venuto in mente mentre sfilavo dalla porta fino al letto» sussurro baciando dietro l'orecchio del ragazzo facendolo rabbrividire.
finalmente sento le sue mani avanzare sul mio corpo, prima con un tono casto, carezzando la mia schiena o tenendomi per i fianchi, poi aumentando il libido e azzerando ogni traccia di castità portando le sue mani sui miei glutei e stringendoli come se immaginasse che i suoi polpastrelli fossero i suoi morsi.
gemo appena le dita del ragazzo scivolano verso l'interno dei miei glutei, la spaccatura che separa una pacca dall'altra, proprio vicino alla parte più sensibile di me.
il ragazzo sposta quella striscia di tessuto che copre il mio buco, e la tiene lontana da esso stringendolo tra due dita.
con la mano libera stimola il buco gemendo quasi più di quanto dovrei io.
«s-sei bellissimo, t-ti giuro» ansima sorridendomi.
«e tu sei così sexy» dico con voce provocante e mordendomi il labbro coinvolto in un sorriso mi abbasso schiacciando le sue dita e facendole scivolare dentro di me.
urlo acutamente, ma il ragazzo mi tiene zitto portandomi sulle sue labbra.
la sua bocca sembra così esperta a baciare, riesce a tenermi incollato a sé, quasi come se mi avesse ipnotizzato per costringermi a non allontanarmi.
chiediamo contemporanea l'accesso con la lingua, e di punto in bianco sentiamo le nostre due lingue intrecciarsi l'una nella cavità dell'altro.
intanto le sue dita entrano ed escono, si aprono e si chiudono, scuotono, sforbiciano, sembra che abbia così tanta esperienza.
ci stacchiamo per prendere fiato. anche le sue dita prendono una pausa e vengono sfilate rapidamente da dentro al mio buco. scendo dalle sue gambe e mi allontano per sdraiarmi a gambe aperte.
«sono stato bravo per ora?» domanda intimidito provando ad avvicinarsi verso il mio corpo a riposo.
«sei stato fantastico» con le gesta gli faccio cenno di baciarmi ancora, sta volta in modo meno volgare, semplicemente perché ne ho bisogno.
sorride e arrossisce sempre, ogni volta che smettiamo di baciarci. questa cosa è così carina.
«c-cosa devo fare adesso?» balbetta poco pratico.
«se vuoi puoi spogliarmi, e magari posso spogliarti anch'io, così che possiamo passare al punto...che ne dici?» propongo ed annuisce.
alzo il bacino così da permettergli di sfilarmi il tanga, lo fa velocemente e lo getta via, nello stesso modo voglioso con il quale getta il mio crop top.
resta tanto ammaliato dal mio corpo, che decide di passarci la sua mano in modo leggero, quasi come se stesse toccando qualcosa di inestimabile e alcun tempo fragile. «sei proprio bello» mi dice di nuovo.
torno in posizione seduta e comincio dolcemente a privarlo di ogni veste.
appena gli sfilo la maglia e vedo davanti ai miei occhi il modo perfetto con il quale fossero scolpiti i suoi addominali, rispondo «tu lo sei ancora di più», mi getto d'istinto a succhiare il suo capezzolo, mentre con le mani gli sfilo i pantaloni e le mutande assieme quando il suo membro attira la mia attenzione.
mi stacco da capezzolo, e fisso con lussuria la sua lunghezza.
«c-c'è qualcosa che non va?» domanda kun spaventato.
«è-è che i-io...non credevo tu fossi così dotato...» lo imbarazzo totalmente, facendolo arrossire e allo stesso tempo coprire in volto.
«hey kun, non fare così dai. a me piace il tuo corpo» sussurro lasciandogli un bacio sulla guancia, non ché l'unica parte non coperta dalle sue mani.
allo schioccare del bacio, vedo una goccia bianca percorrere il suo amico, dalla cappella in giù, e poi indurirsi più di prima.
«cavolo forse sono venuto, scusa!!» dice ancora più mortificato.
«kun dai, basta fare così. ti giuro che mi stai eccitando in una maniera fantastica, e sai che ti dico?» scuote la testa come per negare.
«che voglio passare tutta la notte con te» gli tocco la punta del naso col dito per poi sedermi di tutta fretta sul suo membro fino a sentirlo tutto dentro.
il ragazzo geme tanto forte da farlo rimbombare persino al piano di sotto, ed io faccio lo stesso ad un volume anche maggiore. è così grande, ed io in confronto sono così stretto.
per evitare di sentire altro bruciore comincio a sollevare il busto e ad abbassarlo continuamente così da permettere che il suo membro potesse uscire e rientrare. decide di aiutarmi poggiandosi sui palmi delle mani e sollevando il bacino così da andarmi in contro e scoparmi più forte.
«cazzo, continua così daddy, ah- sto per venire...»
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Catboy | johnten
Fanfiction«ma tu sei quel ragazzo che mi inviò foto vestito da catboy?» domandò. . . . Chittaphon, un giovane adolescente in 3 anno di liceo, si innamora di un ragazzo visto a scuola, Johnny Suh, al quale deciderà di inviare diverse foto spinte nei direct una...
