alzo lo sguardo verso il ragazzo, capisce che ho letto i messaggi e mi rivolge un sorriso imbarazzato. dopo poco mi scrive:
< puoi venire sul divano vicino a me?
sorrido allo schermo, mi alzo dalla sedia e anche se un po' impacciato mi siedo al suo fianco. tengo il viso basso, resto a guardare le mie mani che nervosamente si strofinano alle mie gambe.
sento gli occhi di johnny puntati su di me e d'un tratto la sua mano ferma il mio nervosismo tenendo la mia ferma tra le sue.mi mordo il labbro e provo a guardare il ragazzo in faccia. il respiro aumenta, i battiti del cuore accelerano, ma appena incrocio il suo sguardo, è come se ogni stress se ne andasse ed ogni muscolo si distendesse.
com'è bello da vicino. i suoi capelli sono bagnati, probabilmente prima si è fatto la doccia, i suoi occhi puntano verso il mio corpo, sembra mi stia mangiando solo guardandomi, mentre il suo sorriso è così sincero e tenero, mostra pienamente l'imbarazzo, essendo che le sue guance sono di un rosso quasi acceso.
mi distolgo da questa specie di ipnosi ed apro la bocca per provare a dire qualcosa, quando il ragazzo mi interrompe posizionando le sue mani sui miei fianchi.
«uhm...ahaha! c-c-che si dice?» arrossisco e pronuncio a voce bassa.
«che mi sento bene adesso» sorride mentre la sua mano scende verso i miei glutei, evita di toccarli, ci passa sopra come se nulla fosse, arriva sotto la coscia e mi solleva portandomi sulle sue gambe.ridacchio nervosamente e mi copro il volto poggiando la testa nell'incavo del suo collo, dopo ciò il ragazzo ne approfitta per abbracciarmi.
ogni nervo si distende e più spensieratamente sussurro «mi mancano le tue coccole».«hey» chiama la mia attenzione.
alzo la testa. «che ne dici se usciamo un po'? ci possiamo fare un giro per strada e magari fermarci a mangiare da qualche parte» propone.
annuisco mordendo nuovamente il mio povero labbro martire di ogni mia forma di euforia.«ok, vieni con me allora, io devo ancora vestirmi» mi prende per mano e mi porta in camera con lui.
chiude la porta a chiave e mi fa sedere sul letto, mentre lui rovista nell'armadio.
«ehm johnny i-io non penso di essere pronto, dovrei cambiare vestiti, questi c'è li ho da ieri», sebbene fosse vero, non me ne interessa se puzzano o meno, voglio solo che mi spogli. e questa è un'ottima scusante.
«vuoi che vada a prenderti dei vestiti?» domanda.
«a me va bene anche usare i tuoi in realtà», il ragazzo comincia a ridere e avanza sul letto provandomi a sdraiare.comincia a solleticarmi mentre dice «so qual è il tuo obbiettivo, pensi che ci caschi così facilmente?!», stanco di solleticare si sdraia al mio fianco e mi abbraccia. «scusami se volevo che mi spogliassi, mi manca» sorrido guardando il soffitto per evitare il suo sguardo.
«anche a me manca il tuo corpo, mi manca ogni singola cosa di te, come se l'avessi vista per anni. invece no, non ho fatto altro che continuare a viverla ostinandomi a ricordarla» sospira alzandosi e dandomi una mano per fare lo stesso anch'io.
«ora basta pensarci, vestiamoci e finiamola qui, tanto ora è tutto okay. ti ho perdonato» gli lascio un bacio sul petto già nudo, dato che non ha indosso la maglia da prima.
dopodiché il ragazzo comincia a spogliarmi e gettare all'aria ogni mia veste.rimango in mutande e ne approfitto per stimolare il ragazzo. mi avvicino a lui, e ne approfitto per spogliarlo.
«cosa stai facendo ten?» ride mentre gli calo i pantaloni.
«ti aiuto» sorrido pieno di malizia ma provando a darmi un'aria di innocenza.
«tanto per la cronaca, non ho la mutanda» avvisa quando ormai i suoi pantaloni erano già alle caviglie.
alzo lo sguardo spontaneamente e noto subito il suo membro.«dio johnny» rido imbarazzato comprendomi gli occhi e poggiando la testa sulle mie stesse ginocchia.
«così mi fai venire voglia» dico disperato ma ridendo allo stesso tempo.
il ragazzo mi alza da terra e mi sistema i capelli. «scemo, ora smettila di guardarlo e prendi dei vestiti» ride, voltandomi verso l'armadio e dandomi uno schiaffo sul sedere.
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Catboy | johnten
Fanfic«ma tu sei quel ragazzo che mi inviò foto vestito da catboy?» domandò. . . . Chittaphon, un giovane adolescente in 3 anno di liceo, si innamora di un ragazzo visto a scuola, Johnny Suh, al quale deciderà di inviare diverse foto spinte nei direct una...