Catboy | johnten

t h i r t y t w o

- yangyang's pov
riesco a convincere il ragazzo a venire nell'idromassaggio con me, e per un bel pezzo di tempo ci limitiamo a fumare travolti dalla quiete del mutismo.

con il coraggio preso non so dove, interrompo questo assordante silenzio e intervengo: «come sta andando per te questa vacanza?», chiedo.

il ragazzo scuote la testa, ricorda della mia esistenza e prende filo al discorso. «ehm diciamo bene, mi sto divertendo. infondo è solo passata una settimana e mezza, non posso dirlo già da ora. per ora posso limitarmi a dire che mi aspettavo più svago, eppure sembrano tutti così tranquilli» risponde un po' indeciso.

sembra quasi costretto a dire che un pelino si stia divertendo, secondo me si sta scocciando a morte. non è la sua vacanza tipo, lo so benissimo.

«mh, diciamo che un po' hai ragione. a parte le uscite tra falò, il luna park, il giro in barca di notte e la serata al cinema, durante la giornata a casa o la mattinata in spiaggia sono tutti focalizzati su loro stessi o sull'amore».

«a proposito di amore, hai visto, chittaphon e johnny si schifano tremendamente negli ultimi giorni. non si rivolgeranno la parola da tipo 3 giorni da quando siamo arrivati qui in pratica» dice.

«già... poverini...», okay, è il mio momento: «e tu in amore? come stai messo?» spengo la sigaretta nel posacenere e avanzo verso di lui portando una mano sul suo collo per sistemargli la collana.

«non ci capisco nulla, non chiedermelo nemmeno. non so cosa sia giusto per me, e non mi riferisco solo al tipo di persona ma proprio al concetto di amore in senso generale... ne ho davvero bisogno? sono già pronto? e se non mi sentissi più libero? io amo la vita spensierata dove posso andare con chi voglio e dire e fare ciò che voglio, ma amerei anche qualcuno che mi apprezza così come sono e tenga cura di me» arrossisce un po'.

non so perché ma appena torna quel silenzio, invece di trovarlo assordante lo trovo quasi tranquillo e piacevole. ancor di più quando il ragazzo mi sistema i capelli dietro le orecchie e mi bacia lentamente.

penso che questa sia la prima volta che ci baciamo in modo sentimentale e non erotico. appena noto che vuole incalzare il ritmo del bacio, mi stacco.

ho letto dei suggerimenti su google e devo mantenere un tono pacato e romantico, non deve sfociare nell'eccitante, non devo riempirlo di lussuria.

«lucas, io non voglio metterti in difficoltà. ho capito che confusione hai riguardo l'amore e ho capito anche la tua situazione con jungwoo durante il falò ma ti prego...non riesco a trattenermi ancora» prendo un respiro e lascio che mi tenga strette le mani.

«so che doveva essere una cosa per puro svago, un gioco banale, quelle robe da scopamici. il punto è che ora mi sono innamorato di te e penso di provare più di semplice libido nei tuoi confronti, io sono proprio perso di ogni tuo lato caratteriale, di ogni tuo lato dell'aspetto fisico, di qualsiasi cosa tu faccia o dica. la apprezzo sempre» confesso alzando lo sguardo appena finito di parlare.

«ehm, io davvero- forse me lo aspettavo però non così- cioè non so che dire...non so se è quello che voglio, o forse sono solo intenerito dal tuo modo di fare, dalle tue parole, o dal fatto che tu al letto sia una bestia» accenna una risatina nervosa.

«penso di doverci riflettere ancora un po', non voglio lasciarti con le mani in mano, o illuderti. ma voglio che se qualcosa tra di noi scatta, scatti al meglio, non in modo superficiale ed improvviso...» ottiene nuovamente il mio silenzio.

annuisce rassegnato e si alza dalla vasca. «yang, penso che andrò un po' giù a rilassarmi, forse ne ho bisogno... ci si sente» si asciuga piedi e capelli e se ne va.

bene a questo punto non mi resta che fare lo stesso, infondo stare da solo in una vasca idromassaggio che senso ha.

dunque mi asciugo, mi levo il costume e appena sto per tornare dal balcone, vedo jungwoo e lucas scontrarsi inavvertitamente in corridoio...