5:Arrendersi per sopravvivere?

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Hyunjin camminava nel bosco abbastanza soddisfatto. Aveva trovato quello che gli serviva!

Avvicinandosi alla grotta si rese conto di un cambiamento d'aria. I suoi capelli iniziavano a svolazzare mentre l'ombra sui suoi occhi cominciava a scurirsi e girare vorticosamente.

Sentì il pizzichio del primo graffio sulla guancia sinistra, subito dopo un altro sul collo. Per accertarsi di non esserselo inventato toccò il punto dolente e vide sul suo dito del sangue.

Ormai sapeva benissimo cosa stava per succedere. Si fermò, prese una polverina rossa da un sacchetto e la lanciò in aria. Quest'ultima cadde sul terreno formando un cerchio protettivo intorno a lui.

Si legò i capelli ribelli e si girò nella direzione opposta, pronto a fuggire il più lontano possibile da quel luogo.

Poi però pensò a Nanà e al pericolo imminente, se non già presente, che stava correndo.

Ritornò sui suoi passi e iniziò a muovere lenti passi fino a correre sempre più veloce. Quando entrò nella grotta la prima cosa che vide fu un ammasso di coperte sotto le quali Nanà tremava.

Hyunjin chiuse gli occhi cercando di sentire bene dove stesse Lei, la solita, ma, a causa di Nanà che sbatteva i denti dal freddo, non riusciva a concentrarsi.

"Nanà ti prego, se mi senti ascoltami. Quello che vedi è tutta un'illusione. Non è reale"

"H-hyu-"

"Ripeti con me. Non è reale"

"No-non è...reale"

"Brava, ripetilo ancora"

"Non... è reale"

"Continua così, finirà tutto presto"

Hyunjin era furbo e Lei lo sapeva. Infatti la sua furbizia aveva distratto volutamente Nanà cosicché smettesse di fare rumore e potesse concentrarsi su cosa lo circondava.

Prese arco e frecce da dietro la sua schiena e con molta calma chiuse gli occhi e girò su se stesso di 140°.

Aprì gli occhi. Eccola. Proprio dove immaginava che fosse.

Prese la mira e scoccò la freccia. Quest'ultima trafisse in pieno la rondine appollaiata su un albero che esplose in un misto di fumo scuro.

Hyunjin corse subito da Nanà che si stava lentamente riprendendo. Tirò fuori la testa da sotto le coperte e si alzò da terra. Il corvino riusciva a scorgere ancora gli occhi lucidi e rossi della paura.

"Cosa è successo?"

"Non si ringrazia?"

"Sisi grazie ma cosa è successo? È stata la rondine? Perché?"

"Non lo so...sai...sono i tipici mostri che incontriamo sempre in questi corridoi"

Hyunjin sapeva di star mentendo ma non poteva fare altrimenti.

"Ma io l'ho vista anche nella storia di Allys...non può essere una coincidenza!"

"È impossibile, ti sarai sbagliata. Ora, per sicurezza, allontaniamoci da qui"

Nanà, la quale aveva compreso che il discorso fosse stato chiuso senza intenzione di riaprirlo, lasciò perdere e lo seguì fino ad un grosso giardino.

"Cosa ci facciamo qui?"

"Ci vive un mio conoscente"

"Amico?"

"No, conoscente"

Dalla sua bisaccia prese un campanellino e lo suonò ripetutamente.

"O-oh non credevo saresti mai tornato"

Il Principe Delle Rondini // Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora