Il Principe Delle Rondini // Hwang Hyunjin

10: La marionetta e il burattinaio

Minho e Hyunjin si erano messi d'accordo con Felix e Nanà sul come ritrovarsi una volta compiuta la missione. I primi a finire si sarebbero dovuti fermare qualche centinaio di metri prima della prossima storia.

Mentre chiacchieravano sbucò dal nulla una rondine che si fermò proprio davanti a loro, svolazzando un po' a destra e un po' a sinistra.
Quest'ultima si trasformò in una sostanza gelatinosa che prese le sembianze di una donna.
"Che emozione rivederci, vero Principe delle Rondini?"
A quelle parole spalancò gli occhi con la paura di essere stato scoperto e guardò in direzione di Minho. Quando però vide lo sguardo complice del compagno di viaggi si ricordò che per la prima volta, in meno di venti ore, due persone erano venute a conoscenza del suo più grande segreto.
"Risparmiamo i convenevoli, cosa vuoi?"
"Sai...mi annoio così tanto quindi ho pensato ad un bellissimo gioco"
"Fai così solo perché ti senti sola, nessuno ti vuole eh? Quasi quasi mi fai pena"
Nonostante le parole del principe fossero volte a ferirla, la strega non ne sembrò minimamente sorpresa ma, anzi, rise di gusto.
"Rimarrai sempre il mio preferito! Dannatamente affascinante, maledettamente sfacciato. Davvero, davvero i miei complimenti!"
Batté le mani teatralmente facendo comparire qualche coriandolo sopra la testa del principe.
Anche se quei coriandoli avevano l'aria di essere tutto fuorché di festa e allegria!

"Mi chiedo se forse Ruan si sia sbagliato sul tuo conto... Oh aspetta aspetta aspetta ! Chi abbiamo qui? - la forma della donna si mosse fino davanti alla figura snella di Minho e gli girò intorno con interesse - davvero un bellissimo ragazzo, qual è il tuo nome?"
"Sai Hyunjin, questa signora mi ricorda tanto la mia nonna. Quanti anni hai? 90?"

Hyunjin si fece sfuggire una risata.
Dopotutto sapeva essere anche simpatico.

"Che sfrontato! Ma va bene...Lee Minho, d'altronde sei suo amico"
"No, non lo siamo minimamente anzi... è solo uno sfigato sopravvissuto per miracolo"
Normalmente le reazioni tipiche di chi si sente trattato come un bamboccio sarebbero la delusione, la rabbia con una punta di orgoglio,la tristezza, la voglia di vendetta e invece...
"Esatto. Toglietemi una curiosità...il principe azzurro non dovrebbe essere almeno bello per compensare la stupidità?"
Hyunjin sorrise sotto i baffi, aveva capito letteralmente tutto senza comunicarglielo.
"Che dire...volevo che nel primo round ci fossi tu ma dato che insistete in queste battute, mi lancerò direttamente sulla preda migliore. Allora, siete curiosi di sapere chi si pentirà per primo di averti conosciuto, Hwang Hyunjin?"
Lo sguardo del protagonista era impossibile da decifrare. Lo stuzzicava in tutti i modi per avere una reazione ma non ci era ancora riuscita.
"Si chiama Nanà, giusto? Così giovane... Così carina, i miei complimenti!"
C'era una nota che stonava con l'apparente calma e autocontrollo del principe. Bastava guardarlo attentamente per notare quanto le mani tremassero.

Chissà se di paura o di rabbia...

"Però oggi sono di buon umore, suppliclami di risparmiarla e forse potrei farci un pensierino!"
Minho non sapeva cosa fare o dire, si sentiva impotente di fronte a quella donna. Sembrava leggerti dentro e distruggerti al primo passo falso.
"AVANTI, SUPPLICAMI. Calpesta la tua dignità, la stessa che hai alzato come un grattacielo e che nessuno ha mai sormontato. Salvala!"
"Va bene, hai vinto. Lasciala stare"
La donna scosse la testa e mettendo l'indice sul suo capo fece pressione verso il basso per farlo inginocchiare e poggiare una lama affilata sul collo bianco.
Tutto urlava vittoria in lei.

"Mhh non sei così convincente. Forse se ti faccio vedere quello che sta succedendo in questo momento cambiarai idea"
Hyunjin, per non farla arrabbiare, guardò la scena sulla palla di cristallo sempre con le ginocchia a terra.
Vide Felix e Nanà passeggiare nel bosco, cercavano un po' di legna per il fuoco. Ad un certo punto la scena cambiò, Nanà era sola. Era buio, iniziò a correre finché non arrivò ai piedi di una casa disabitata. Si nascose dietro essa, poggiò la schiena alla parete e mise una mano davanti la bocca per non fare sentire il suo respiro irregolare.
"Mi diverte la sua sicurezza, crede di essere al sicuro ma ha il suo assassino proprio di fronte, nascosto tra gli alberi. E sai qual è il più grande talento di Ruan? Il tiro con l'arco"
Hyunjin chiuse gli occhi per non guardare la scena successiva.
Una freccia colpì la parete dietro Nanà, pochi centimetri da lei.
"Aspetta solo il mio segnale per centrarla in pieno. Non sei stato alle mie regole ma sono così buona da darti una seconda possibilità. Se mi darai Reflexo, ti prometto che la lascerò viva...per oggi"

***
"Perché quei due ancora non arrivano? Sono passati due giorni da quando ci siamo dati appuntamento qui. Sono molto preoccupato, non è da Minho metterci così tanto per una missione"
La riccia era talmente preoccupata che annuì distrattamente.
Si pentì di tutto. Se non avesse convinto Hyunjin a formare una squadra ora lei e lui sarebbe insieme. Ora invece non sapeva neanche dove fosse, se stesse bene, che prova stesse superando.
Ad un certo punto scorse da lontano proprio i due ritardatari e, nonostante fuori dal camper diluviasse, Nanà si precipitò da Hyunjin e, non appena ne ebbe la possibilità, lo strinse forte a sé.
"Dove siete stati? Non puoi capire quanto fossi in pensiero per te!"
Hyunjin le diede qualche pacca sulla spalla e respirò profondamente tra i suoi capelli. Era viva, era arrivato in tempo.
"Pensavo di non rivederti più, di avere perso l'unico amico che mi ero fatta qui e-...e-"
Poi Hyunjin la spintonò via da sé e con le mani fece finta di pulirsi lì dove l'aveva toccato.
"E cosa? Ti sono mancato così tanto? Hai creduto davvero che mi fossi avvicinato a te per semplice amicizia?"
Nanà arretrò sconvolta, Hyunjin era scostante e le sue parole erano taglienti. Non lo aveva mai visto così serio. Neanche le prime volte.
"Sei una sciocca ad averlo pensato. Anzi colgo l'occasione per farmi dare la spada che mi hai promesso e che ora mi spetta di diritto"
Il principe allungò la mano e quando la vide esitare la sventolò davanti al suo viso.
"Cosa? Ti ho salvato innumerevoli volte e tu non mi dai neanche quello che mi merito?"
Nanà non riusciva a capacitarsi di essersi fidata di lui.
"T-tu...credevo che fossi freddo e insensibile solo di facciata. Ma in realtà sei un vero stronzo, certamente la maledizione che ti hanno inflitto te la sei meritata!"
"Si! Me la sono meritata e con questo? Sono egoista, penso solo a me stesso e ai miei obbiettivi. Tra questi c'era la spada quindi consegnamela"
L'aria diventava sempre peggiore, Felix e Minho erano spariti. La pioggia li aveva bagnati completamente ma erano troppo presi dal ferirsi l'un l'altro.

"Non importa che abbiamo stipulato un contratto, la spada è stata creata per me sin dal principio quindi si, ti ho mentito dall'inizio anche io! E non provare a farmi del male perché moriresti trafitto all'istante. Vuoi provare? Fatti avanti!"
Nessuno dei due seppe cos'altro dire. Rimasero semplicemente lì, a guardarsi in silenzio, l'unico che osava disturbare quell'intesa di sguardi era la pioggia.

***
"Questa è la tua spada, portala sempre con te"
"Grazie, Papà"
"Ogni spada ha un punto d'Achille. Non rivelare mai a nessuno la sua vera natura o spezzerai il legame con lei e non ti proteggerà mai più"
***
Nessuno dei due sapeva ancora di essere un pessimo bugiardo.
Lui l'aveva salvata ancora una volta.
Lei gli aveva rivelato il grande potere della spada, venendo meno alla promessa.
Nessuno dei due sapeva che erano state mosse come marionette dal burattinaio.
Ormai lui aveva rinunciato alla sua salvezza e lei alla sua protezione.

"Sai Ruan che da ora ci sarà da divertirsi, vero?"

***

Heyy🙋🏻‍♀️

Innanzitutto scusatemi per l'assenza di ben due mesi ma ho voglia di scrivere dei capitoli per bene e aspetto la giornata perfetta con l'umore perfetto.

In realtà questo capitolo me lo immaginavo molto diverso, con molti meno problemi ma alla fine le dita hanno fatto da sole ed è uscito questo.

Cosa ne pensate?

Ci rivediamo per il prossimo capitolo, spero il prima possibile;)

👋🏼👋🏼👋🏼