12.1: Una Nuova Viaggiatrice

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Superata la porta d'entrata della storia ci ritroviamo il caos più totale.

È guerra. Letteralmente.

In una sala circolare simile ad un tribunale ci sono sedute tantissime persone, uomini e donne di ogni età.

La sala è interamente di legno e ci sono dei finestroni ogni tre metri che, certamente, nelle belle giornate illuminano e riscaldano ogni sfumatura di marrone presente in questa stanza.

Come in un tribunale, al centro c'è una poltrona rialzata che normalmente sarebbe occupata dall'Alpha. Ma quell'Alpha non c'è quindi rimane tristemente vuota e isolata dal resto della discussione in atto tra i due gruppi. Chiaramente in disaccordo.

"Carl, so che dopo l'Alpha tu sei quello che dovrebbe comandare e so anche che non possiamo salire su QUELLA montagna perché c'è un giuramento che ci priva di farlo PERÒ non possiamo rimanere qui e aspettare le conseguenze!"

"Giusto! È passato troppo tempo da quando Lucas se n'è andato!"

"Però non avete considerato l'idea della maledizione su tutto il clan? Se dovessimo infrangere il giuramento tutti noi saremo morti nel giro di pochi giorni! Le streghe hanno occhi ovunque!"

"Troveremo in tempo il nostro Alpha e ammazzeremo fino all'ultima strega"

"BRAVO SI! QUELLE VIPERE MERITANO DI BRUCIARE VIVE "

Sono divisi in due parti nette. Una parte, più pacifica, vorrebbe aspettare. L'altra, più violenta, vorrebbe agire.

"E SE NON TROVASSIMO IN TEMPO IL NOSTRO ALPHA? SAPETE CHE NON POSSIAMO BATTERLE SENZA DI LUI. SAREBBE MORTE CERTA PER NOI"

"MA LO SAREBBE ANCHE SE ASPETTASSIMO QUI ANCORA. SAI ANCHE TU CHE HANNO INIZIATO AD ATTACCARE I NOSTRI VILLAGGI IN PERIFERIA, SANNO CHE SIAMO SCOPERTI!"

Sembriamo invisibili agli occhi di tutti.

Cercano di prevalere l'uno sull'altro e i toni si alzano sempre di più ad ogni battuta.

"Come..."

Sussurra Nanà, guardandosi attorno e cercando un aiuto che non arriverà.

"Ci penso io"

Hyunjin le fa un occhiolino e il cuore di Nanà fa una capriola. Perché cavolo doveva capitarle un compagno così bello? Quella nuvola nera sugli occhi non poteva coprire meglio tutto il suo viso?

Il ragazzo prende dal suo zaino una sfera di vetro e la lancia in aria. Istintivamente Nanà si butta sul suo corpo spingendolo al centro della stanza per paura che la sfera, per forza di gravità, ricada precisamente sulla sua testa, rompendosi in mille pezzi.

Purtroppo è stato così improvviso e veloce che perdono entrambi l'equilibrio e lei finisce esattamente sopra il suo corpo.

"Tu sei un pazzo! Ti rendi conto che potevi romperti la testa con quel-"

Le posa un dito sulle labbra e con l'altra mano le indica un punto preciso in aria.

L'oggetto gira per tutta la stanza diventando sempre più nero.

"È una palla di cristallo, raccoglie tutti i cattivi sentimenti ed emozioni"

Lo stupore negli occhi della riccia è evidente. Dove aveva avuto il tempo di pensare ad un'idea tanto geniale? E soprattutto, dove aveva preso questa sfera?

Per l'ennesima volta si chiese chi era veramente quel ragazzo tenebroso che la prima volta l'aveva salvata in sella ad un cavallo.

Effettivamente nessuno più urla, nessuno più parla. Tutto tace.

Il Principe Delle Rondini // Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora