3. L'avidità fanciullesca (Greed)

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Titolo: Greed

Livello di difficoltà: 🟢
: FACILE

Storia:

In un paese lontano lontano una fanciulla in verde età viveva in una casetta di umili origini. Il villaggio che la circondava era ricoperto di vegetazione in ogni dove e bastava alzare lo sguardo in alto per vedere il cielo limpido senza tracce di smog.

Il villaggio, a differenza di tanti altri, era così speciale grazie alle cure di una Dea celeste. La divinità aveva proteso le sue mani per custodire il tesoro di quel luogo incantato: l'ultima bellezza autentica di una natura ormai allo stremo. Era come se avesse protetto affettuosamente ogni singola persona, casa, parco con una cupola che si accingeva ad allontare qualsiasi male.

La ragazza viveva lì dalla sua nascita, aveva un viso dai tratti armoniosi e giovanili, due trecce color porpora gli ricadevano sulle spalle, oscillando a destra e a sinistra ad ogni suo passetto. Queste riprendevano perfettamente il colore delle lentiggini sparse per il viso. Erano piccole e buttate lì a caso ma, in qualche modo, con il passare del tempo, avevano acquisito il loro incantevole ordine magico.

La mamma amava contarle una ad una e, ogni volta che ne scoprivano una nuova nascita, le veniva regalato qualcosa di prezioso. In realtà, anni prima, non erano così poveri da non potersi permettere neanche un regalo all'anno, ma poi il denaro aveva iniziato a diminuire, così come la crescita innata di nuove lentiggini. Se prima ogni settimana la mamma ne trovava una in più, ora invece dovevano passare almeno sei mesi.

Allys iniziò anche a pensare che la madre le mentisse, che le dicesse che non ce n'erano delle nuove perché non voleva farle dei regali. La verità era che in lei si era insinuata la prima malizia infantile, causata dal contatto ravvicinato con la società corrotta.

Erroneamente aveva associato il regalo ad un segno di affetto materno, perciò, non riceverne più fece nascere nel suo cuore il dubbio di non essere più amata.

Piccola Allys, non aveva capito nulla dell'amore...

I genitori non sapevano quando e come fosse iniziato, ma la ingenua bimba aveva smesso di essere dolce e amorevole, lasciando spazio ad una giovane maleducata e irrispettosa nei confronti del duro lavoro che facevano ogni giorno i suoi genitori per lei e la sua vita.

Voleva i suoi regali a tutti costi cosicché tutti li avrebbero adorati e invidiati.

Lei sapeva farsi amare solo attraverso quei regali, non sapeva in che altro modo riuscirci e non credeva ce ne fosse un altro.

Povera piccola Allys, non aveva capito proprio nulla del vero amore...

Allora prese una decisione: sarebbe fuggita dalle braccia protettive di quella cupola divina e avrebbe scoperto da sola com'era il mondo esterno!

Partì, camminò, camminò e camminò. Niente le fece pensare di aver sbagliato ma, anzi, un bellissimo fungo le fece pensare di aver preso la miglior decisione della sua vita.

Un giorno camminava su per una collina e vide un fungo dai colori sgargianti che cambiava colore ad ogni suo battito di ciglia. Brillava di luce sua e, avvicinandosi incuriosita, sentì il profumo di zucchero filato. Era un profumo così forte e dolce che le fece salire l'acquolina in bocca. Erano mesi che non mangiava un po' di quelle nuvolette zuccherate!

Il Principe Delle Rondini // Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora