VORTICE DI PASSIONE

CAPITOLO 1

"Sposarmi? Ma fai sul serio?"

Logan Foxworth quasi si strangolò con quella parola inesistente nel suo vocabolario fino a quella conversazione.

"No, tu devi essere completamente impazzito."

Kevin Gates rivolse al suo cliente uno sguardo comprensivo.

"Immagino che per tuo padre sia stato un modo per cercare di esercitare il controllo anche dalla tomba..."

Logan aggrottò le sopracciglia con irritazione.

"Vuoi dire che non c'è una via d'uscita?"

L'avvocato scosse la testa.

"Temo di no, Logan. Se vuoi entrare in possesso di Riversdale, dovrai convincere CaraLynne Rudin a diventare tua moglie e a vivere con te per un mese, altrimenti finirà tutto nelle mani di tuo fratello Wayne."

Arrabbiato come mai, Logan si alzò di scatto e cominciò a misurare la stanza con passi nervosi.

"Questo è completamente assurdo! Per carità, Wayne è un prete! Che cosa può farsene di un posto come Riversdale?"

Alzò gli occhi al cielo.

"Kevin, non sono tipo da matrimonio. E se anche lo fossi, CaraLynne è praticamente l'ultima donna che prenderei in considerazione per un legame del genere... anche se temporaneo. Inoltre, nemmeno lei mi può soffrire."

"Se fossi in te ci rifletterei con molta serietà," replicò Kevin. "Questa proprietà è il sogno di ogni immobiliarista. Il terreno vale una vera fortuna in termini di riprogettazione urbanistica. E comunque, di sicuro varrà lo sforzo di un breve matrimonio a termine, giusto?"

Logan si risedette ed emise un profondo respiro. Aveva i suoi buoni motivi per volere Riversdale, ed era disposto a fare tutto il necessario per ottenerla... Ma sposarsi con CaraLynne...?

Si arruffò i capelli neri con una mano prima di fissare lo sguardo sul documento appoggiato alla scrivania, come se fosse velenoso.

"E come dovrei fare per convincerla a sposarmi?"

Kevin ridacchiò divertito.

"Be'... Perché non provi ad usare un po' di quel fascino per il quale sei tanto famoso?" Logan sbuffò.

"Insomma... può andare bene per altre donne, ma ci vorrà molto più che un po' di fascino per convincere una donna come CaraLynne. Comunque, che cosa otterrebbe lei? Avevo l'impressione che avesse cercato di adulare il vecchio per farsi lasciare tutto."

"Il testamento precedente di Gerald era piuttosto semplice, ma me ne ha fatto redigere uno nuovo pochi giorni prima di morire."

Gli occhi di Kevin guizzarono verso i documenti legali di fronte a lui.

"In questo, lei riceverà una somma dal suo patrimonio, ma solo se ti sposerà e se vivrà con te per un mese, come stabilito."

"A quanto ammonta questa somma?"

L'avvocato nominò una cifra che gli fece inarcare le sopracciglia.

"Davvero? Così tanto? Che cosa aveva in mente quel vecchio?"

"Sinceramente, non lo so. Ma tuo padre ha insistito perché non ci fosse nessuno scambio di denaro fra voi. Non puoi pagare CaraLynne perché diventi tua moglie. E nemmeno far redigere un contratto prematrimoniale."

Logan si raddrizzò di scatto sulla sedia.

"Che cosa? Ma questo è un suicidio finanziario, Kevin!" proruppe lui. "È una vera follia, soprattutto se consideri ciò che è accaduto a mio padre quando quella puttana di Angelique, la madre di CaraLynne, lo ha spogliato di metà patrimonio. Avanti, amico, di sicuro ci sarà un modo per aggirare queste clausole..."