CAPITOLO 22

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Totalmente preso dai suoi pensieri e dalla sua preoccupazione, Logan osservava assentemente la pioggia che picchiava forte la finestra da dove si poteva vedere il panorama della città. Poteva vedere il suo riflesso nel vetro, insieme a quello di Wayne e anche a quello di Kevin Gates, il suo avvocato.

Kevin lo aveva raggiunto da poco. Aveva sentito la sua mano sulla spalla ma chissà come mai non riusciva a sentire quello che gli stava dicendo. Forse perché tutto quello che poteva sentire erano solo due parole...

Sono incinta...

La sua meravigliosa Cara era incinta... Lei aspettava un figlio suo.

"Logan?"

Stavolta sentì la voce di Kevin, ma non si girò. Continuava a guardare fuori dalla finestra.

"Sono appena stato al tribunale..." gli disse. "Pensavo che ti sarebbe piaciuto sapere che William Bush è stato messo dietro le sbarre. Passerà la notte lì e dimani mattina lo incrimineranno per quello che ha fatto a CaraLynne. Se deciderai di sporgere denuncia, aggiungeremo anche il reato di estorsione alla lunga lista."

"Non m'interessa quello che ha fatto a me. Ma voglio che paghi duramente per quello che ha fatto alla mia Cara."

"Sarà fatto, Logan," aggiunse piano Kevin. "Sapevi che ha aggredito la madre? Julia Bush è all'ospedale... in terapia intensiva. Fratture multiple, trauma faciale, trauma cranico, un polmone perforato... Insomma, l'ha picchiata selvaggiamente."

"Cosa?" esclamò Logan e si girò, fissando incredulo l'uomo di fronte a lui.

Si sentì male fisicamente pensando al pericolo in cui si era trovata CaraLynne. Pensando che quel figlio di puttana avrebbe addirittura potuto ammazzarla.

"No, dannazione, non lo sapevo. Dopo la sera in cui l'ho picchiato, proprio nella mattina seguente, quel bastardo è venuto nel mio ufficio a chiedermi ancora dei soldi, ma mi sono rifiutato di pagarlo. So che la madre era andata a parlare con Cara, minacciandola e lamentandosi con lei per l'aggressione contro l'della sera prima."

"Sophia è con lei, mentre Zack sta con i nonni materni."

Kevin vide Wayne Foxworth che si avvicinava a loro due e si fermò. Sapeva che non doveva parlare di Zack nella presenza di Wayne. Logan gli fece capire che non c'era più alcun problema.

Dopo la discussione con CaraLynne, Logan aveva saputo che suo fratello era già a conoscenza di tutto quanto... Sapeva dei Bush e dei loro ricatti e, cosa molto importante, sapeva di Zack... sapeva che il ragazzo era suo figlio.

"Cosa succede?" chiese Wayne e fissò Logan. "Hanno detto qualcosa su Cara?"

"No," replicò Logan. "Kevin mi ha appena detto che Julia Bush è stata picchiata selvaggiamente da suo figlio. Si trova in ospedale... in terapia intensiva."

"Ma è terribile..."

"Sì... Non avrò più bisogno di sporgere denuncia nei suoi confronti... Ha ricevuto la sua punizione..."

"Anche se ha fatto tanto male a Sophia e a mio fi... a Zack," disse Wayne, "non meritava tutto questo. Essere quasi ammazzata dal suo stesso figlio. Comunque, andrò dopo a trovarla..."

"C'è Sophia con lei..." aggiunse Logan. "Senza Zack..."

"Se per te non è un problema, andrei lo stesso..."

Wayne guardò Logan attentamente, cercando di capire se la sua decisione fosse okay con il fratello più piccolo, visto il modo in cui aveva protetto i due Sheldon durante gli anni passati.

"La scelta sta a te, Wayne," gli disse Logan. "Io non farei questo, ma tra noi due, sei tu il santo," aggiunse e poi fissò Kevin. "In questo momento, voglio concentrarmi su quello che succede con Cara e con il bambino. Perciò, se non hai bisogno di me..."

VORTICE DI PASSIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora