CAPITOLO 7

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Non avrebbe dovuto farlo... Baciarlo così, toccarlo così. Esporre sé stessa in quel modo. Non poteva credere che dopo tutto il tempo che era passato, Logan aveva ancora quell'effetto su di lei.

"Non può essere vero..." sussurrò così piano da sentirlo solo lei. "Non lui..." aggiunse e scosse leggermente la testa.

Sapeva di avere le guance in fiamme... c'era ben poco che potesse fare per tenere sotto controllo quella reazione.

"Non succederà di nuovo," replicò CaraLynne rigida.

"Peccato, bimba."

"Avevi detto che non volevi un vero matrimonio... Che tra te e me c'era solo un accordo senza contatti fisici... Non è questo quello che avevi detto?" gli chiese, e il suo cuore accelerò di colpo sotto lo sguardo scuro di Logan.

"Be'... Non è scritto sulla pietra... Possiamo sempre ripensarci. Onestamente, mi piace il tocco delle tue mani e vorrei..."

Lei si girò di lato per non continuare a guardarlo negli occhi.

"Logan, non voglio andare a letto con te..."

"Allora devo dire che hai un modo strano per dimostrarlo," controbatté scherzosamente Logan.

CaraLynne cercò di togliere la mano dalla sua stretta, ma Logan non glielo permise.

"Hai promesso che saresti rimasto celibe per 31 giorni..." disse lei.

"Ti ho promesso che non sarei andato a letto con altre donne durante il nostro matrimonio di 31 giorni," replicò lui. "Questo non significa che non possa portare nel mio letto te, mia futura moglie... se è questo quello che desideri."

"No lo desidero!" esclamò lei.

'Bugiarda!' l'accusò una piccola voce nella testa.

Fece per riprendere a camminare ma lui la costrinse a voltarsi di nuovo e le sollevò il mento con un gesto imperioso.

"Bimba, mi vuoi da quando avevi sedici anni... Ma allora ero troppo gentiluomo per accettare quello che mi stavi offrendo. Eri mezza ubriaca e lo avresti rimpianto la mattina dopo."

"Difficilmente ti definirei un gentiluomo adesso," lo aggredì lei. "Sei spietato, superficiale, egoista e... e... e anche egocentrico."

Logan sogghignò.

"Hai dimenticato sexy, dolcezza."

CaraLynne serrò le labbra.

"Non ti trovo per niente sexy!"

"Invece sì," sussurrò Logan, accarezzandole il labbro inferiore con il pollice. "Se non ti avessi fermata, avresti fatto sesso con me qui... Mi avresti abbassato i jeans e mi avresti preso fino in fondo... Avresti usato quello tua piccola bocca imbronciata e mi avresti fatto arrivare, vero, piccola?"

"No..."

"Sì, Cara, lo avresti fatto... Ed io ti avrei tolto questo abito e ti avrei stesa sul prato. Poi ti avrei allargato le cosce morbide, mi sarei sistemato in mezzo e ti avrei assaggiata, leccata, succhiata fino a darti un piacere così grande da stravolgerti per giorni."

"No..."

"Sì, piccola... Sì, lo avrei fatto..."

Avvertì il lampo caldo che si propagava dentro di lei e si trasformava in un cocente rivolo di fuoco liquido. Provò l'impulso irrefrenabile di trascinarlo sull'erba e fare scorrere le mani su di lui, esplorare i suoi muscoli scolpiti, assaporare il gusto della sua pelle e l'essenza di ciò che lo rendeva un uomo.

VORTICE DI PASSIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora