Capitolo.2. Non ho paura di te.

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Perla, stava tornando a casa con il suo  dolce gatto, Melody.

Mentre pensava a quella voce profonda da uomo.
Le piaceva quella voce.
Lei giudicava tutti dal tono di voce.
Per lei, era affidabile.
Si era incuriosita e adesso voleva scoprire il suo volto.
Chi era.
E perché era rinchiuso in un carcere.
Pensava di essere diventata pazza, a furia di tutte le botte che riceveva giornalmente.
Un detenuto non poteva essere affidabile, non dopo aver confessato apertamente di essere cattivo come un diavolo.

Appena varcò il cancello di casa, vide già le ombre dei suoi '' genitori '' vicino alla finestra ad aspettarla.

Quando aprì la porta, ebbe un ceffone sonoro da suo padre.
:<<Dove sei stata? >> disse Alberto.
:<<Stavo facendo una passeggiata in riva al mare. >> balbettò Perla, mentre si manteneva la guancia dolorante.
:<<Non è che, ti sei innamorata? >> disse la matrigna.
:<<No... Certo che no. >> disse Perla, spaventata.
:<<Ed è meglio così.
Altrimenti, salta il matrimonio con il giovane Di Salvo. >> disse Annabelle.
Poi aggiunse
:<<Se non sei vergine.
Ti porto in convento o in qualche bordello, non posso fare una brutta figura con Wanda. >>
:<<Preferisco morire che sposare una persona che non conosco a soli quindici anni. >> disse Perla, dura.
:<<Tu sei come quella zoccola di tua madre.
Riluttante alle avances.
Mo ti sistemo io. >> disse Alberto, iniziando a frustarla con la cinta, l'esile spalla.

C'era una forza in lei.
La forza della musica.
Ad ogni colpo, ripassava una nota del violino.
Poi sentì la voce profonda di quell'ombra.
Era una forza segreta, simile alle rocce inerte.
Quella forza l'avrebbe fatta sopravvivere, già lo stava facendo.

Poi svenne, riversa a terra a causa del dolore.

Intanto in carcere, Ciro stava massacrando di botte, con la stessa intensità il minore dei Di Salvo.

:<<Accussì ora che sei vedovo.
Ti sposi una minorenne.
Nu te faij nu poc schif.
Ch'ella guagliona nu te vol.
Altrimenti, sarebbe venuta a conoscerti.
Le femmine sono sacre, non si toccano. >> disse Ciro, mentre era a cavalcioni su di lui, iniziando a sferrare calci e pugni.

Carmine Di Salvo, non riusciva a proferire parola.

Ciro, fu portato nuovamente in insolamento, sorridendo beffardo.

Perla o la ragazza misteriosa, era già davanti alla riva dei mare, che si bagnava il viso.
Il gatto, avvertì la presenza di Ciro e si precipitò nuovamente da lui.
Ciro, sorrideva mentre lo accarezzava.

Così Perla, si avvicinò e subito Ciro si nascosé.

:<<Ho visto il tuo profilo.
Sei un ragazzo.
Non ho paura di te, sai. >> disse con la voce rotta dal pianto Perla.
:<<Pecché ghiagn?
(Perché piangi?) >> disse Ciro, che sentiva una morsa al petto, mai sentita prima.
:<<Come ti chiami?>> disse Perla, mentre si asciugava le lacrime.
:<<Oh meglio di no.
Sono solo un criminale. >> disse Ciro, calmo.
:<<Io sono Perla.>> disse lei.
:<<Non hai paura di stare vicino ad un carcere Minorile Perla?
A parlare con uno sconosciuto nella penombra? >> disse Ciro
:<<No.
Quando ricevi botte dalla tua famiglia, mi sembra più sicuro essere qui in mezzo a voi, che stare con loro.>> disse Perla.
Poi aggiunse.
:<<Come hai fatto a sapere che stavo arrivando?>>
:<<Di solito dormo o fumo.
Ma sento i tuoi passi quando arrivi.
Sento il modo in cui smuovi le onde e la sabbia.
Allora mi sveglio e capisco che sei arrivata.
Ti sento cantare e mi sento meglio.>> disse Ciro.

Perla sorrisé istintivamente, era felice di fare del bene a qualcuno.
Ciro vide il suo sorriso, nonostante fosse nascosto nella penombra.

Pensava che avesse un bellissimo sorriso.

A lei, la consideravano una buona nulla, sentirsi dire che faceva stare bene qualcuno, le colmava il cuore di speranza.

:<<Grazie.
Io devo andare, altrimenti mi uccideranno di botte. >> disse Perla.
:<<Verrai domani? >> disse Ciro.
:<<Sì.
Ciao ragazzo misterioso. >> disse Perla, andando via.

C'era una strana connessione.
Tra un ragazzo detenuto e una ragazza  libera, ma chiusa in una gabbia di dolore.
Era l'inizio di una serie di strani incontri.

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𝑵𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒐𝒎𝒃𝒓𝒂. 𝑪𝒊𝒓𝒐 𝑹𝒊𝒄𝒄𝒊 // 𝑴𝒂𝒓𝒆 𝑭𝒖𝒐𝒓𝒊.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora