Capitolo.52. Come neve.

1.4K 61 96
                                    

Gianni aveva appena chiuso la telefonata, con Ciro.

Pietro, era impegnato in un affare, fuori Napoli.
Edoardo, si stava preparando per la serata con la sua famiglia.
Don Salvatore era impegnato a discutere con Don Attilio, su una faccenda piuttosto spinosa.
Non aveva capito, molto!
Donna Mina e Donna Inés, erano figure femminili e affettuose ma Gianni aveva sempre un certo rispetto verso di loro, non avrebbe mai cercato a loro aiuto, sulla faccenda '' neve ''.
Le uniche che rimanevano erano Adele, Rosalinda e Rosa.
Con le prime due aveva scambiato solo un saluto, mentre con la piccola Ricci, si divertiva a battibeccare e stuzziccare, quando si occupava di scortarla.

La verità era che quella piccola insolente, le intrigava e anche tanto.
Era bella come una dea.
Aveva le palle come un uomo.
Ed era pericolosa come la guerra.

A Gianni, le chiattille snob le annoiavano, le vrenzole le odiava, per lo stesso motivo delle prime, le brave ragazze erano troppo angeliche per lui e le poco di buono erano brave solo a letto.

Invece Rosa, era come lui.

A volte si amavano i propri simili.
Ne era ossessionato dal primo giorno che l'aveva vista, quando portava ancora le treccine ed era una bambina.
Quando, per spaventarlo, con uno sgambetto, per poco non lo faceva cadere a terra.
Da piccola era una Rosa e basta.
Ora era una Rosa con le spine.

Gianni, entrò dentro casa dei Ricci e senza far trasparire il minimo sospetto.
Entrò in camera di Rosa.
Quest'ultima, stava canticchiando nella doccia, del bagno collegato alla sua camera.
Mentre Gianni, era seduto indisturbato sul lettone.
Quando uscì sgranò gli occhi e prese il vaso di fiori, con l'intento di volerlo colpire.

:<<Gorilla, esci immediatamente di qua. >> urlò furiosa Rosa.
Gianni, rideva e questo faceva infuriare la minore dei Ricci.
:<<Stat quiet.
Sto ca, pecché me dà, aiutà cu Cir e Perla.
(Sto qua, perché mi devi aiutare con Ciro e Perla.)>> disse Gianni, mentre aspirava la sua sigaretta.
:<<Non fumare qua dentro, se mi scopre mio padre sono tarantelle. >> disse Rosa, nervosa, mentre in accappatoio, davanti all'armadio, sceglieva cosa indossare.

:<<Tanto, fai paura lo stesso. >> disse Gianni, ridendo.
:<<Che vuoi dire? >> disse Rosa, accigliata.
:<<Sei bella ma sei sempre così scontrosa. >> disse Gianni, scegliendo un pantalone, un top e un cardigan.
:<<Tu sei bello ma resti un gorilla. >> disse Rosa, entrando in bagno e chiudendosi a chiave.

Mentre Gianni, passava in rassegna tutte le foto della minore dei Ricci.

Poi uscì.
:<<Sono pronta. >> disse senza un filo di emozione Rosa.
:<<Andiamo. >> disse Gianni, mentre scendevano le scale.

Non faceva che fissarla e Rosa non faceva che alzare gli occhi al cielo irritata.
La verità era che anche lei adorava Gianni.
Ma non lo avrebbe mai ammesso nemmeno sotto tortura.
Le piaceva tutto di lui.
Le labbra carnose e lo sguardo da duro.
Il ciuffo ribelle e l'addome scolpito.
Quell'aria da malandrino.
Ed era eccitante, quando stringeva gli occhi e puntava l'obiettivo per sparare.
Come un vero cecchino!
Immaginava come sarebbe stato, essere la donna di una bomba ad orologeria come lui.

Entrarono in macchina, in un silenzio inquietante.
:<<Stai pensando come sarebbe bello, avere uno come me, a letto? >> disse Gianni, leccandosi le labbra.
:<<Sei tu che stai pensando a quanto sarebbe bello, avere una Donna vera tra le lenzuola! >> disse Rosa, beffarda.

Poi, lei abbassò lo specchietto per mettersi il rosetto, mentre lui, la guardava esterrefatto.

:<<A proposito.
In questa macchina ho trovato salviette, borsette e assorbenti.
Le donne che porto qui, pensano che io sia fidanzato. >> disse Gianni irritato.
:<<Che bello, sapere che ti è rimasta fedele solo la manina.
Non scopi più. >> disse ridendo Rosa.
:<<Stai attenta a come parli.>> disse Gianni, mentre le stringeva il braccio.
:<<Altrimenti? >> disse Rosa, sfidandolo.
:<<Scendi, dobbiamo aspettarli qui in spiaggia, per la sorpresa a Perla. >> disse Gianni, scuotendola.

𝑵𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒐𝒎𝒃𝒓𝒂. 𝑪𝒊𝒓𝒐 𝑹𝒊𝒄𝒄𝒊 // 𝑴𝒂𝒓𝒆 𝑭𝒖𝒐𝒓𝒊.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora