Capitolo. 45 V come Vendetta.

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:<<Io non scelgo.
Voglio entrambi vivi. >> disse Ciro, furioso.

Bip
Bip
Bip

:<<Presto.
Conte, sta avendo un arresto cardiaco.>> urlò il primario che si diresse, con Perla in sala operativa.

Ciro, era scioccato e si passava le mani sul viso.
Poi prese dal colletto un infermiere.

:<<Cche sta succeren?
(Che sta succedendo?) >> disse Ciro, imbufalito.
:<<Perla, sta avendo un arresto cardiaco, è debole perché il bambino assorbisce tutte le sue energie e lei non riesce a lottare.
Devi uscire. >> disse tremante, l'infermiere.

Ciro lo spinsé via e suo padre lo fece sedere.
:<<Cirú, mantieni la calma.
Conserva questa energia per dopo, abbiamo scoperto di chi è la Mercedes. >> disse Don Salvatore, serio.
:<<Di chi?>> disse Ciro, mentre lo guardava, con il respiro irregolare.
:<<Pino O'Pazz. >> disse Don Salvatore, scandendo le parole.
Attilio, alzò il capo per ascoltare la conversazione e poi diede a Ciro, l'indirizzo.

Adele, era vicina a colei che era sua madre, Inés.
:<<Io conosco Perla, è forte, testarda, solare, protettiva, buona e dolce.
Dolcissima.
Quando, eravamo in quel collegio, mi ha sempre rincuorato, come farebbe una madre, nonostante siamo gemelle.
Io ci credo, voglio pensare positivo.
Inés.>> disse Adele, con un fiebile sorriso, costellato dai solchi delle lacrime.

Inés, le prese il viso tra le mani.
:<<Ti prego, chiamami mamma.
Vi ho desiderato, con tutto il cuore.
Sono sollevata di averti scoperta viva e ritrovata. >>

Adele, non aveva mai ricevuto quello sguardo materno e protettivo, da Cecilia, nonostante non avesse mai avuto violenza fisica, lei ne aveva ricevuto al livello psicologico.
I Loiacono, le facevano pesare e ridimensionare il suo lato più ribelle.

:<<Mamma, non mi lasciare più. >> disse Adele, abbandonandosi tra le sue braccia.
:<<La mamma, vi vendicherà.
Non vi lascio più. >> disse con sguardo freddo, Inés.

In quelle ore, aveva già ripassato nella sua mente, la fine che avrebbero fatto Annabelle e Wanda Di Salvo.

Era stanca di essere una brava persona.
Era stanca di subire.
Nessuno doveva più toccare i suoi tre gioielli.
Il motivo per cui ha lottato per tutta la vita.

Edoardo, si era addormentato sulla spalla di Carmela, mentre nel sonno farfugliava parole incomprensibili.

Gianni, aveva acquistato della cioccolata calda dal distributore di snack, per Rosa.
:<<Ecco qua. >> disse Gianni, convincente.
:<<Non mi vuoi avvelenare vero? >> disse Rosa, smorzando la tensione.
:<<Quando tutto sarà finito. >> disse sorridendo Gianni.
Rosa fece un fiebile sorriso, condividendo la cioccolata calda.

Pietro, era fuori al balcone del reparto, mentre pensava a come agire.
Vedere suo fratello così, lo distruggeva, sembrava privo di vita e personalità.
Un fantasma che camminava.
Inoltre, adorava, quella ragazzina con le guance paffutelle e gli occhioni intensi.
Non voleva perderla, nemmeno lui.

Mina, stringeva il suo Rosario.
Era una donna devota.
Affidava nella religione, tutte le sue grandi angosce e timori.

Poi, a risvegliare tutti i presenti, fu la voce del medico.

Aveva un viso addolorato.

Ciro, scattò in piedi.

:<<Vorrei parlare con i genitori di Perla e il fidanzato. >> disse con tono, triste il medico.

𝑵𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒐𝒎𝒃𝒓𝒂. 𝑪𝒊𝒓𝒐 𝑹𝒊𝒄𝒄𝒊 // 𝑴𝒂𝒓𝒆 𝑭𝒖𝒐𝒓𝒊.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora