Epilogo.

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Cinque mesi dopo.

Nell'aria lo stridere delle gomme e una coupé rossa che sfrecciava a tutta velocità.
Al telegiornale, italiano, la stessa notizia passava in onda.

:<<Sono stati definiti i Bonnie e Clyde napoletani.
La strana coppia di innamorati che girano la penisola a colpi di furto e rapine.
Dietro la loro storia si aggirano mistero, amore ed adrenalina. >>

I coniugi Conte, insieme ai coniugi Ricci, guardavano la televisione.
:<<Non verranno mai presi sono troppo furbi.>> disse Don Salvatore, fiero.
:<<È tutto così meraviglioso. >> disse Attilio, affascinato.
:<<Io mi occuperò di pregare sempre per loro. >> disse Mina.
:<<Sono orgogliosa, nonostante i mille ostacoli, i nostri figli hanno messo su una bella famiglia, si vogliono bene tra loro, non parlo solo di affari. >> disse Inés, commossa.
Poi aggiunse
:<<Stanno suonando il campanello, staranno arrivando Massimiliano e Rosalinda.>>

Sorridenti e innamorati lo zio Massimiliano e l'educatrice, si accodarono a quel banchetto di soli adulti.
Rosalinda si era offerta da psicologa per conto di Massimiliano all'interno del carcere e poi avevano finito per levarsi i vestiti.

I Ricci erano come la droga, impossibile disintossicarsi.

I coniugi Conte, si baciavano, finalmente sereni, avevano trovato le loro due figlie ed Edoardo aveva messo la testa a posto.
Avevano un nipote bellissimo.
E ben tre in arrivo.
Non potevano che ringraziare Dio, se da qualche parte davvero esisteva!

Torniamo alla coupé.
I Bonnie e Clyde napoletani, si stavano sfilando i passamontagna.
Mentre contavano le valigette di banconote.
:<<Sei pericolosa come la guerra. >> disse Gianni, attirando Rosa su di lui, che finì a cavalcioni.
:<<Dio, con te, non mi annoio mai.
Ti amo. >> disse Rosa, iniziando a baciarlo appassionatamente sul collo, addome e labbra.
Poi iniziò a strusciarsi, dando inizio ad un amplesso forte, adrenalinico e viscerale.
:<<Oh.
Ti amo anch'io Rosa Ricci.>> disse Gianni, morendo in un orgasmo.

Poi, gli inserì un anello di diamante al dito.
Mentre si erano uniti in un letto di banconote.
Poi uscirono e correvano felici, con il vento a scompigliare il volto.

Due giorni dopo, il Karma o il destino aveva giocato un ruolo decisivo nella vita della tigre.
Edoardo Conte.
Se per la nascita del piccolo Ciro, Edoardo stava vagando come un ape in fiore in fiore, della piccola Perla Adele Conte, avrebbe assistito al parto, molto da vicino.

Carmela ed Edoardo, con il piccolo Ciro, viaggiavano in auto diretti per Amalfi.
Edoardo, trattava Carmela come una regina, voleva cancellare tutte le paure e le insicurezze che le aveva procurato.
Si concedevano lussi, week-end e piccoli viaggetti.
Fino a quando Carmela, si ritrovò il vestito completamente imbrattato.
Si erano rotte le acque.
Mentre Carmela, iniziava a contorcersi dal dolore, dovuto alle contrazioni, Edoardo in panico si passava una mano tra i capelli.

:<<Amò chiamo l'ambulanza. >> disse Edoardo, tremante, con il viso sudato dall'ansia.
:<<Non c'è tempo.
Chiamala comunque, per farci visitare ma non c'è tempo.
Io sento la testa, tra le gambe.
Muoviti.
Ah.>> urlava Carmela, dolorante.
:<<Respira ed ispira.
Respira ed ispira. >> diceva Edoardo che comicamente sembrava stessa partorendo lui.
Dopo venti minuti, di respiro e spinte.
Nacque Perla Adele Conte.
Edoardo, piangeva mentre baciava la fronte di Carmela.
:<<Amore mio.
Perdonami.
Non mi stancherò mai di chiedertelo.
Il perdono.
Tu sei fondamentale.
Sei unica e sei una forza della natura.
Grazie a te sono padre e ti ho abbandonato in passato per fare il coglione.
Non vi mollo più, ve lo giuro.>> disse Edoardo in lacrime.
Poi arrivò l'ambulanza, mentre la coppia entrava nell'autovettura.
Carmela, lo baciò in modo dolce e tenero.
:<<Basta incolparti.
Il destino, ti ha messo alla prova.
Hai fatto nascere la nostra figlioletta, sei stato bravo anche con il cordone ombelicale. >> disse dolcemente Carmela.
:<<Dai, prendila in braccio.
Le prime ore di vita, sono importanti per conoscere il calore di mamma e papà. >> disse l'infermiera.
:<<Ho paura di farle del male. >> disse Edoardo, emozionato.
:<<Sei stato bravissimo.
Tienila. >> disse l'infermiera, mentre coccolava il piccolo Ciro che grandicello aveva captato qualcosa.

𝑵𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒐𝒎𝒃𝒓𝒂. 𝑪𝒊𝒓𝒐 𝑹𝒊𝒄𝒄𝒊 // 𝑴𝒂𝒓𝒆 𝑭𝒖𝒐𝒓𝒊.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora