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Il sole mi disturba il sonno prima della sveglia.
Cerco di alzarmi da letto ma Carlos ha appoggiato un braccio sulla mia vita.
Lo sposto cercando di fare piano e mi alzo dal letto.
Ho messo la sveglia per le dieci e sono le otto e trenta.
Guardo Carlos che dorme beato steso sempre in orizzontale.
Pian piano vado verso le vetrate e tiro le tende cercando di non fare rumore.
Nella stanza cala il buio e io cerco di non farmi male andando verso il bagno.
Cerco nel buio la mia spazzola e la trovo, poi afferro una t-shirt appoggiata vicino al lavandino.
Esco subito dopo aver controllato che Carlos stia ancora dormendo e scendo verso la cucina.
Trovo la madre di Carlos in cucina, sembra stia cucinando dei french toast.
Si volta appena io sto per varcare la soglia, sistema un toast in un piatto, mi vede e ne prende subito un altro.
:'Buenos días! Non siete rincasati tardi vero?"
Mi sorride afferrando una caraffa di succo arancione:'Oh no no, siamo tornati praticamente subito"
Mi porge il piatto ed un bicchiere vuoto facendomi cenno di andare verso il giardino.
C'è un odore di piggia, deve aver fatto qualche gocce questa notte.
Mi siedo davanti a lei e mi offre un po' di succo.
:'Che bella maglietta"
Guardo la mia t-shirt notando che non è la mia.
Cerco di formulare una spiegazione ma lei mi interrompe ridendo:'Tranquilla, mi fa piacere che Carlos abbia trovato qualcuno. Qualcuno migliore delle ultime, fiammette e specialmente qualcuno nella formula uno, così ha qualcuno al suo fianco"
Lei continua a sorridere:'Mi spiace ma, tra me e Carlos non c'è assolutamente nulla, oltre all'amicizia chiaro"
Mi aspettavo che smettesse di ridere ma invece sorride ancora di più.
:'Lo dicevo anch'io, all'inizio quando ho conosciuto Carlos e ora guardami"
Sto per ribattere quando una voce alle mie spalle mi interrompe:'Bonjour vautour, comment vas tu? Dormito bene?"
Lo sguardo di Charles vale più di mille parole mentre la mamma di Carlos si alza per prendere altro cibo per Charles.
:'Bella maglietta"
Scuoto la testa rassegnata e guardo il monegasco divorare la colazione.
Aspetto che finisca e porto dentro i piatti mentre Rey sistema le stoviglie.
Torno a sedere con Charles che sembra di buon umore:'Charlotte ha detto che verrà in Australia"
Sorride compiaciuto a se stesso:'Prenderò una stanza per noi due e se continuate così ne basterà una sola anche per voi"
:'Una sola di cosa e per chi?"
Carlos spunta dalla cucina in pantaloncini e t-shirt sedendosi davanti a me.
:'Bella maglia comunque"
Sbuffo annuendo:'Se qualcuno fosse stato sveglio questa mattina avrei potuto accendere la luce e prendere quella giusta sai?"
Lui ridacchia bevendo un sorso di succo.
Fissa Charles aspettando una risposta alla sua domanda.
:'Nulla, solo che in Australia verrà anche Charlotte, quindi prenderò una camera con lei"
Carlos fa la faccia da finto offeso:'Cioè preferisci lei, la tua ragazza, a me, il tuo compagno di squadra?"
Charles ride annuendo:'Sai, lei ha meno peli"
Ridiamo entrambi mentre Carlos mette il broncio.
:'La domanda è voi come farete, una stanza o due?"
:'Che bisogno c'è di prendere due stanze?"
Fulmino Carlos con lo sguardo:'C'è che io voglio la mia privacy"
:'L'avrai, ma alemno spenderemo meno"
Charles scoppia a ridere mentre io mi metto una mano in fronte.
:'Come se la pagasse lui di tasca sua"
Poi continya a ridere a crepa pelle
Si ferma solo quando Rey si affaccia al giardino, o almeno ci prova.
:'Ragazzi, io e Carlos partiamo, ci vediamo lì alle 15, puntuali e presentabili, soprattutto tu Carlos"
Carlos annuisce mentre lei ci saluta ed esce dalla casa. Appena sentiamo la porta chiudersi io e Charles scoppiamo a ridere.
:'Bene, io vado a farmi una doccia, voi vedete di fare altrettanto"
I due annuiscono e risalgo le eleganti scale, entro in camera e vado in doccia.
Sento la porta della camera sbattere e deduco che Carlos sia salito.
Finisco la doccia e mi metto un asciugamano.
Quando apro la porta vedo Carlos seduto di spalle sul mio lato del letto.
:'Che stai facendo?"
Lui si alza di scatto mettendo le mani dietro la schiena.
:'Mh, niente aspettavo che tu finissi in bagno, vado a fare la doccia"
Mi passa accanto cercando di non mostrarmi cos'ha tra le mani.
Alzo gli occhi al cielo e aspetto che chiuda la porta.
Vado verso il mio lato del letto e dalla valigia estraggo dell'initmo pulito.
Mi asciugo e lo metto, almeno se proprio dovesse entrare qualcuno non sono completamente nuda.
Afferro la borsa con il vestito nuovo e la lancio sul letto.
Poi prendo le scarpe dalla valigia e le appoggio vicino al letto.
Tolgo il vestito dalla borsa osservandolo e mi accorgo che non ho ancora tolto le etichette.
Cerco delle fobici nel comodino ma non ci sono.
Provo a vedere in quello di Carlos ma non le trovo nemmeno lì.
Torno al mio lato del letto e mi siedo scoraggiata.
:'Questo asciugamano ha bisogno di una bella lavat-"
Mi spavento girandomi a guardare Carlos, poi mi ricordo di essere mezza nuda perciò afferro le coperte in malo modo e cerco di coprirmi.
Lui rimane un po' fermo come se fosse sotto shock:'Scusa credevo fossi vestita"
Ridacchia e io lo fulmino con lo sguardo:'Lo avrei fatto, ma non trovavo delle forbici per togliere le etichette.
Lui si gira ed apre uno dei cassetti in bagno.
Poi lancia delle forbici sul letto vicino a me.
Le afferro tagliando le etichette e cercando di non far cadere il piumino.
Dopo che le ho tolte noto che Carlos è sempre lì, in piedi e mi sta fissando.
:'Te importaría dar la vuelta?"
Lui sembra come riportato alla realta.
:'Oh si si scusa"
Fa qualche passo verso la finestra allontanandosi dal letto.
Io mi alzo e comincio ad aprire la zip del vestito.
Sento come se il suo sguardo fosse comunque su di me, e quando mi giro di poco capisco il perchè.

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