50

819 23 0
                                    

Effettivamente dopo tipo 30 secondi arriva Carlos in pompa magna, a testa bassa mentre parla da solo come a preparare un discorso.
Mi appoggio allo stipite della porta e un sorrisetto mi scappa dalle labbra mentre lo guardo.
Più si avvicina più parole riconosco del suo discorso.
Alcune sono in spagnolo e altre in italiano e mi sembra di sentire qualcosa in inglese.
Quando arriva davanti alla porta prende un respiro:'Okay, andiamo Carlos ce la puoi fare, vamos cabron!"
Appena alza gli occhi avverto un groppo che gli scende in gola.
:'Ciao..."
Alzo la mano a salutarlo.
:'Da quanto eri qui?"
:'Da poco"
:'Quindi non hai emh, sentito niente?"
Si gratta il collo mentre aspetta la mia risposta.
:'Solo vamos cabron, diciamo"
:'Mh, certo quel diciamo mi aiuta molto"
Faccio spallucce mentre lo osservo.
Un rivolo di sudore gli cola dalla fronte e appena si accorge che lo sto guardano lo asciuga con la felpa.
:'Fa- fa caldo qui eh, Inghilterra!"
:'Mh, si conosciutissima per il suo clima caldo e le poche giornate di pioggia"
Si potrebbe dire che nel mio sarcasmo ci sia un po di frase e non che nella mia frase ci sia un po di sarcasmo.
Carlos sembra voler sprofondare sempre di più mentre lo fisso negli occhi.
:'Umh, volevo solo sapere se, ecco, avessi ricevuto, che so un messaggio magari?"
Sbuffo e mi appoggio più comodamente allo stipite della porta.
:'Vedi Carlos, il mio lavoro consiste nel relazionarmi con le persone, organizzare cose e parlare con le persone, questo mi porta dunque, vista la lentezza dei piccioni viaggiatori, ad avere un repentino scambio di messaggi"
Mi fermo un secondo e devo sforzarmi di non sorridere di trionfo quando vedo la fatica che sta facendo per capirmi.
:'Tuttavia, immagino tu ti stia riferendo al messaggio vocale della tua credo ex, in cui mi garantisce che vi siete lasciati da più di 2 mesi, sbaglio?"
Finisco la frase e torno a fissarlo con insistenza.
:'Ssi intendevo quello, devo ammettere che mi aspettavo una reazione diversa da parte tua ma.."
:'Oh andiamo Carlos che ti aspettavi? Che ti saltassi al collo e ti dicessi quanto sono felice di non essere stata solo la tua amante?!"
Si perdendo la pazienza e volevo tanto non farlo.
:'No, certo che no, speravo solo, una seconda possibilità"
Non gli rispondo, perché non voglio e perché non lo so.
:'Senti, non pretendo che tu mi perdoni subito, dico solo che, hai sentito Latifi? Andremo in Francia e i ragazzi stavano pensando di prendere un appartamento tutti assieme e magari potremmo passare del tempo insieme e vedere come va?"
Annuisco chiudendo leggermente gli occhi e subito un sorriso gli illumina il volto.
Rimane lì fermo, come ad aspettare un gesto da parte mia, ma decido di non concedergli questa gioia.
:'Senti pensavamo di andare a festeggiare, io, Charles, Charlotte, Lando, Alex e Lily,  ti va di unirti a noi?"
Sto per rifiutare e lui lo sa quindi mi ferma subito:'È la mia prima vittoria, non accetto un no come risposta"
Sospiro sconfitta e annuisco:'Bene, alle 20 giù in reception, grazie"
Corre via sorridendo e io richiudo la porta, trovando Lily seduta sul letto che ridacchia.
:'Prima che tu lo chieda, sono qui da dopo l'invito a festeggiare, non voglio sapere cosa sia successo prima, ho già il vestito perfetto per te, non fare storie e preparati"
Faccio un segno come per dirle si capitano e ridiamo entrambe.
2 ore dopo sono seduta sul letto, Alex è arrivato e si sta preparando, Lily fa avanti e indietro a raccogliere le sue cose mentre io sono lì, come un figlio che aspetta i genitori per andare a messa.
Il vestito di Lily in realtà si dovrebbe chiamare vestitino, copre a mala pena ciò che dovrebbe coprire e ho già litigato con Lily ma mi ha detto che non posso venire in jeans e maglietta e questo è l'unico vestito che ha. In breve non è un vestito, è uno straccetto che lascia tutto il mio sedere in bella vista e stessa cosa per il seno. Perlomeno Lily mi presta la sua giacca per arrivare fino alla discoteca.

ColapsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora