Quel poco di vino che mi era rimasto mi si blocca in gola e per poco non lo sputo addosso a Rey.
Tutti a tavola guardano me mentre io guardo Carlos:'Cosa scusa?"
Lui infila la mano nella tasca della felpa e ne estrae due pagine di una rivista o meglio, della rivista. Quella che dice che mi cacciano da Ferrari, quella per cui Binotto domani farà una conferenza smentendo tutti sospetti.
Mi porto una mano in viso mentre sospiro e Charles inizia a bombardarmi di domande. Fulmino Carlos e prendo un grande respiro prima di parlare:' No Charles, non lascio la Ferrari. Erano solo alcune voci che dicevano che la Scuderia mi caccia perchè sto con Carlos, entrambe due bugie ci tengo a specificare- guardo Rey e vorrei complimentarmi con me stessa per essere riuscita ad anticiparla- quindi, grazie tante Carlos per la fiducia, ti sarebbe bastato aspettare fino a domani mattina alla comunicazione di Binotto ma certo non sarebbe stato così divertente per te"
Mi alzo e afferro la borsa:' Rey, scusami tanto ma non sono in vena di un dolce. Charles ricordati le interviste domani alle 13 mi raccomando" Lui mi sorride e lascio un bacio sulla guancia a Charlotte prima di uscire quasi di corsa dal ristorante.
Carlos pov:
Appena la vedo uscire dal ristorante sospiro e nascondola testa tra le mani frustrato:'Complimenti Carlos, hai dato il meglio di te anche sta volta eh" Non c'è cattiveria nel tono di Charles, solo rimprovero. Mia madre sospira e tuti e tre si alzano lentamente. L'ultima ad andarsene è lei che mi accarezza la testa:'niño, si realmente la amas como creo que lo haces, no deberías quedarte aquí mucho más tiempo"
La sento allontanarsi mentre ripenso a come se n'è andata Isa. Rimango seduto a quel tavolo un altro quarto d'ora, poi mi alzo, pago il conto ed esco. L'aria fresca mi aiuta a respirare e anche se non ho la cravatta sento una stretta al collo che mi priva del respiro.
Mi guardo intorno un po' prima di iniziare a camminare verso l'hotel. Entro e passo davanti alle receptionist senza salutarle ed è solo agli ascensori che il mio cervello ricomincia a funzionare.
Sento l'adrenalina pomparmi nelle vene e corro inidietro dalle due ragazze:' Salve senta so che avete tutte le questioni di privacy eccetera ma la prego devo sapere dove alloggia la signorina Vegas perfavore me lo dica, vi prego sono disposto a pagare cifre esorbitanti perfavore , amo quella donna e se non glielo dico ora potrei non farlo mai più capisce?'
La ragazza mi guarda per un po' con un sorriso forzato:' Entschuldigung ich habe nicht ganz verstanden, könnten Sie das ganze wiederholen?"
Sto per esplodere quando l'altra signorina interviene: Cinquecento cinquanta due, signor Sainz"
Le sorrido come se mi avesse appena salvato la vita e la ringrazio mentre corro all'ascensore. Mi ci fiondo e schiaccio mille volte il numero 5. Appena le porte si aprono inizio a correre, iniziano dalla 530 e ne faccio passare diverse prima di vedere la 552. Inizio a bussare e credo che tutto il piano mi abbia sentito ma non mi importa. Ho il fiqtone e sto rischiando di sfondare una porta ma non mi importa. Appena la porta si apre ricomincio a respirare e ciò che mi trovo davanti mi tranquillizza. Isa è lì in piedi, ha ancora quel vestito e avrei voluto dirle già a cena che le stava da dio ma no l'ho fatto:' Isa ti prego ascoltami, so di aver combinato diversi casini e mi dispiace ma ho bisogno di sapere, se ciò che sento lo senti anche tu, se anche tu quando entri in una stanza cerchi il mio viso come io cerco il tuo, se la notte ti addormenti sperando di avermi nel tuo letto e al mattino senti la mia stessa fitta quando non ti trovo al mio fianco, se anche a te manca il respiro come è mancato a me al compleanno di Blanca, in discoteca, lunedì mattina e anche questa sera. Ogni volta che ti vedo, mi corazón se colapsa, tu eres mi colapso."
Mi accorgo ora che due lacrime le rigano il volto e le afferro il viso con entrambe le mani e uso i miei pollici per asciugarle.
Mi fermo e la guardo negli ochhi, lei guarda me prima di sussurrare:'Yo no pude haberlo Dicho mejor"
Sorrido e lei fa altrettanto, poi mi avvicino e la bacio, prima un bacio leggero e soave che dopo poco si trasforma in un bacio molto più passionale e lentamente mi trascina in camera e con un colpo richiudo la porta alle mie spalle. Continuiamo a baciarci senza staccarci e finiamo prima sulla scrivania poi in bagno e per finire nel letto.
La mattina dopo quando mi sveglio il letto non è vuoto ma decido di non correre il rischio quindi cercando di non svegliarla prendo ilntelefono ed ordino la colazione in camera. Dopo qualche minuto arriva il tutto e riesco a svegliare la donna che amo con la colazione a letto e un mazzo di fiori freschi.
Isabell pov:
Sono passati ormai quasi 6 mesi da quella sera e le cose tra me e Carlos vanno sempre meglio, siamo la coppia più invidiata e a detta dei giornalisti la più bella del paddock. Io lavoro per la Ferrari e Charles e Charlotte si sposano quest'estate. Rey continua a chiederci quando ci sposiamo ma sia io che Carlos preferiamo fare con calma e aspettare qualche annetto ancora. Sul lavoro ci comportiamo come due normali colleghi, tranne forse per il sesso negli spoiatoi, ma questo nessuno lo sa.
Lui rinuncia alle bistecche troppo piccanti e io ai pomodorini.
Insieme viviamo e vivremo felici e innamorati per molto altro tempo.
Ed ecco terminato COLAPSO, mentirei se dicessi che non mi dispiace, ma sono piuttosto soddisfatta del risultato. Ora mi prenderò un po' di tempo per rivisionarla e correggerla, poi a correzione finita uscirà una nuova storia, sempre sul nostro smoth operathor
ringrazio chiunque abbia letto e votato questa storia e spero vi sia piaciuta<3
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Colapso
FanfictionIsabell si ritrova a dovre seguire i due piloti della ferrari in giro per il mondo, conoscendo anche altri piloti. Sotto al fascino spagnolo, si troverà a commettere vivere una vita movimentata. Fan Fiction => Carlos Sainz Jr. I fatti raccontati...