La fiducia è tutto

Capitolo 17

«Ce ne hai messo di tempo. Ti stavi facendo bella per me?» mi saluta sorridente.
«Non serve, sono bella di mio.» rispondo facendogli l'occhiolino.

Apro di più la porta per farlo entrare e mentre mi sorpassa mi sembra di sentirlo mormorare "confermo". Faccio finta di nulla.

«Allora quanto è stata disastrosa la serata da uno a dieci?» domanda sedendosi sul divano dove fino a poche ore fa avevamo dormito insieme. Mi siedo anch'io, mantenendo una distanza dignitosa.
«Nove.» rispondo sprofondando sul divano. Giro la testa verso di lui, che ora mi sta fissando intensamente con quegli occhi di ghiaccio.

«E ti dispiace che sia andata a finire così?» chiede.
«Non lo so... non mi aspettavo che andasse chissà quanto bene, ma neanche così male. È tutta colpa sua, non doveva portarmi in quel posto.» rispondo. Okay, sicuramente non solo sua, ma al momento va bene così per quanto mi riguarda.

Rein assume un cipiglio interrogativo buffissimo, io muovo la mano in aria come a scacciare la faccenda.

«Allora bisogna distrarsi.» sorride malizioso.
«Hai ragione.» sto al gioco. Rein si sposta sul divano avvicinandosi a me, tento in tutti i modi di non lasciare scappare il sorriso, e quando sono certa che sta per provare a baciarmi scoppio a ridere e mi alzo dal divano.

«Quindi? Che film vediamo?» chiedo innocente. Poi mi porto una mano alla bocca con finta sorpresa. «Oh, non dirmi che pensavi ci saremmo potuti distrarre in quel modo.»aggiungo.

«Malefica. Mi ci hai fatto credere.» ribatte Rein sorridendo.

«Vediamoci un horror.» se né esce dopo qualche attimo di silenzio.
«Assolutamente no, al massimo un thriller.» ribatto.
«Perché? Hai paura?» domanda facendo lo spiritoso.
«Sì, specialmente se devo dormire a casa da sola.» rispondo.

Non ho alcuna intenzione di vedere un horror se poi so che non riuscirò a dormire neanche un'ora con la consapevolezza che nonostante non ci sia nessun mostro sotto al letto io lo potrò percepire.

«Sei da sola questa notte?» chiede tornando serio.
«Sì, e prima che tu lo possa dire, non serve che dormi qua, basta che non vediamo un horror.» intervengo.
«Allora dovremmo proprio vederne uno.» sorride scoccandomi un bacio.
«Sei impossibile.» dico alzando gli occhi al cielo. Dopo altri minuti di dispute su che film guardare, vinco io, ovviamente. Opto per un film della Marvel che ho già visto e che mi ha fatto morire dalla risate. Thor Ragnarok.

«Non ho mai visto un solo film della Marvel.» mi confessa.
«Ma da che pianeta vieni! Ti farò fare una bella maratona nei prossimi giorni.» gli dico.