TOXIC

13. Vendetta

Ciao gioie del mio cuore, ho creato un profilo TikTok della storia, posto tutti i momenti più interessanti (ci siamo capiti eheh) Eva-Vieri. Si chiama @toxic.villabanks.wattpad
Le cose si faranno sempre più interessanti ;).

Vi abbraccio,

Eva

«È proprio necessario il passamontagna?» Chiede Teo rigirandoselo tra le mani.

Sbuffo, stringendo i pugni per evitare di dargli una testata. Mio fratello sa essere terribilmente irritante a volte: ovviamente, appena ha visto che stavamo uscendo senza di lui, ha insistito per unirsi.

«E poi possiamo fermarci al Mc prima di andare dove dobbiamo andare? Ho un pò di fame...» si blocca un momento, «Ma poi, dov'è che stiamo andando?»

«A cercare vendetta, Teo» rispondo seria, buttando un borsone nel bagagliaio della macchina di Vieri, «e se vuoi venire con noi, basta domande»

«Senza finire nei casini, magari» aggiunge Vieri, che si materializza dal nulla vicino a me.

Mi porto la mano al cuore per lo spavento, «Cristo santo»

«No, sono Villabanks, piacere» precisa, porgendomi la mano.

Io gliela stringo, «Ah, avrei detto stupido» ribatto, con un sorriso tirato.

«Tu invece sembri Lara Croft» osserva, facendomi girare su me stessa, «Sexy» aggiunge.

Arrossisco a quel complimento inaspettato, ma ha ragione, sono vestita praticamente come lei, inclusa la treccia con i due ciuffi lungo il volto.

«Bleah» si intromette Teo.

Mi giro verso di lui, «Tu stai rischiando di essere nuovamente morso da un serpente»

«Uh che paura» mi dice, fingendosi spaventato. Lo guardo male, «Stai attento a cosa dici perché sennò leggerò ad alta voce la tua fanfiction a luci rosse su Draco Malfoy»

Vieri scoppia a ridere, mentre Teo sbotta: «Avevi promesso che non l'avresti detto a nessuno!»

«Detto cosa?» Chiede Tanya, uscendo dalla porta di casa.

«Teo scrive una fanfiction su Draco Malfoy» ripeto.

Lei lancia un'occhiata a mio fratello, «Che figata, come si chiama?»

Alzo le sopracciglia alla risposta di Tanya, «Okay, questo non me lo aspettavo»

«Ragazzi, non vorrei interrompere la vostra conversazione a proposito dei contenuti hot su Harry Potter,» dice Vieri «ma quale sarebbe il piano?»

Ci scambiamo un'occhiata, dopodiché annuncio: «Okay, ecco quello che faremo»

E da lì improvviso, perché in realtà un piano non c'è mai stato.

—

«Guardalo quel bastardo, come si gode la vita» dico sprezzante, osservando l'ex della mia migliore amica.

Siamo appostati da un paio di minuti, parcheggiati di fronte casa di un suo amico, che ha organizzato una festa, a cui noi adesso ci imbucheremo.

Più precisamente, Riccardo è sul balcone che sta al telefono.

«Ma non sta facendo letteralmente niente» mi fa notare Teo.

«Sei maledettamente irritante oggi, lo sai?», gli do un pizzicotto sul braccio.

«Ahi!»

«Ma volete fare silenzio? E che cazzo» ci riprende Vieri.

«Vieri, non sentirti importante solo perché sei il diversivo» gli dico, facendogli la linguaccia.