14. Ufficialmente la signora Cehver

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 "Cosa?!" esclamò Emre dietro di loro.

"Ah, ha detto che va in gita." disse Cey Cey seguendo il labiale.

Deren non sentendo rumori, aprì gli occhi.

Bulut era rimasto di sasso.

Cercò di articolare qualche parola di senso compiuto.

"Tu..." iniziò.

"Tu... tu sei..." balbettò.

"Ecco, lo so che è presto... che forse sarebbe stato meglio accadesse in un altro momento, ma..." lo interruppe subito sempre più agitata.

Cey Cey, con gli occhi stretti a due fessure, concentratissimo nella sua lettura del labbiale disse osservandoli: "Lo so che è pesto..."

Poi ci pensò: "Pesto? In effetti è parecchio buio." commentò guardando il cielo.

"Shhh..." le disse Bulut abbracciandola.

"Davvero? Davvero, sei incinta?" le chiese emozionato.

"Si." rispose lei pronta alle lacrime.

La stritolò in un abbraccio.

"Piano! Piano! Ufff, non fare il selvaggio!" disse colpendolo sulla schiena affinché si staccasse.

Cey Cey continuò: "Piano, piano non fare il formaggio."

Poi si chiese: Bulut sa fare anche il formaggio?"

Bulut si scostò e la guardò.

"Non ci posso credere... ecco, voglio dire... io.... io diventerò padre!" esclamò Bulut in preda alla sorpresa.

E Cey Cey: "Io diventerò prete." ha detto. Poi ci pensò ed esclamò: "Ah!"

Nessuno badò a lui. Erano abituati.

"Ecco... non riesco a capire se sei felice oppure no, Bulut. Dì' qualcosa!" le disse Deren.

"Se sono felice? Ecco... in questo momento sono scioccato, emozionato, su di giri, nervoso, ma..." rispose Bulut cercando di formulare una frase di senso compiuto.

"Ma?" chiese Deren sapendo che sarebbe arrivato.

"Ma sono assolutamente felice, mia piccola brontola!" esclamò prendendola tra le braccia.

Deren fece penzolare gli stivali da giardino oltre le sue braccia.

"Ti stanno bene questi stivali." le disse ricordando.

"Come ai vecchi tempi." rispose Deren.

Bulut la baciò, e lì partirono forti applausi, grida e esultazione da parte di tutti i presenti, che si erano ritirati in disparte per fargli vivere quel momento in tranquillità.

Tutti esultavano... tranne Cey Cey.

Ayhan apparì al suo fianco. "Tesoro, non sei contento per la signora Deren?" le chiese.

"Ayhan stai scherzando? Voglio dire, vi siete tutti bevuti il cervello, forse?" sbraitò di punto in bianco.

"Perchè?" chiese lei stranita.

"Come perché? Cosa c'è da applaudire, eh? La signora Deren ha detto che se ne va in gita, che adesso è buio pesto. Poi gli ha detto di non fare più il formaggio... e per questo Bulut ha detto che diventerà prete! Cosa c'è da esultare, eh?" disse nervoso convinto del suo talento.

Sanem scoppiò a ridere nascondendo la faccia sul petto di Can, che l'abbracciò a sé, nascondendo la propria risata tra i capelli di sua moglie.

Piano piano anche tutti gli altri risero.

2. QUESTO E' SOLO L'INIZIO. STORIE DI UN FUTURO DA RACCONTARE (ITA VERSION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora