2 Rifiuto

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Jimin si era sempre chiesto come doveva essere un padre per poter essere degno di essere chiamato tale.
Aveva sempre sognato un uomo forte ma allo stesso tempo gentile,
che in tenera età gli teneva la mano per proteggerlo dalle ingiustizie della vita ,oppure uno che lo portasse a scuola e dopo, una volta tornati a casa gli spiegasse nuovamente la lezione per fargliela capire meglio,oppure un uomo che ascoltasse i turbamenti delle sue prime cotte per poi ricevere saggi consigli,una persona gentile che arrivata la notte gli venisse a dare la buona notte con un bacio sulla fronte.
Ma Jimin un padre così non l'aveva mai avuto ,il suo dopo la morte della madre,non aveva perso tempo per mettere le sue sporche mani su suo figlio,fin da quando aveva compiuto diciassette anni suo padre faceva di lui tutto quello che voleva,ormai erano passati cinque anni,i più brutti della sua vita.
Ripensando al passato quando sua madre era ancora in vita,non ricordava neanche una volta in cui suo padre gli aveva fatto i complimenti per un bel voto preso a scuola ,i suoi occhi sono sempre stati duri e ostili,insomma suo padre era tutto quello che un padre non doveva essere.
Le giornate si ripetevano in contunuazione,la mattina si alzava presto,doveva avere il tempo per truccarsi non per vanità ma semplicemente per nascondere gli innumerevoli ematomi che ogni sera si portava a casa.
Finito con il trucco si vestiva sempre con gli stessi indumenti,che consistevano in un pantaleone largo e una felpa oversize con il cappuccio che teneva rigorosamente sul capo,a completare il tutto una mascherina,non voleva farsi notare,era consapevole della sua bellezza,ma a scuola cercava in tutti i modi di passare inosservato.

Finito con il trucco si vestiva sempre con gli stessi indumenti,che consistevano in un pantaleone largo e una felpa oversize con il cappuccio che teneva rigorosamente sul capo,a completare il tutto una mascherina,non voleva farsi notare,era consap...

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Ora che era quasi pronto c'era un ultima cosa che doveva fare,prendere le pastiglie che impedivano al suo corpo di emanare il suo naturale odore da omega.
La scuola distava non troppo da casa sua giusto qualche fermata di autobus,la scuola era conosciuta come una delle più prestigiose del paese,anche se la sua vita a casa era un disastro quel bastardo del padre badava ancora alle apparenze quindi aveva iscritto i suoi figli nelle migliori scuole,in cambio pretendeva che i suoi ragazzi fossero i migliori della scuola,Jimin infatti eccelleva in tutto.
Varcata la soglia della scuola l'odore mischiato di alpha Omega e beta quasi gli bruciava le narici,non sopportava quell'odore ma purtroppo doveva conviverci,per alleviare il suo fastidio stava sempre in disparte da solo,non parlava con nessuno non interagiva con i suoi coetanei,gli unici con cui parlava erano i professori alle interrogazioni,per il resto era sempre in disparte tanto che nessuno dei suoi compagni si avvicinava,e sopratutto nessuno aveva visto il suo viso,solo piccoli scorci.
Dire che molte volte la generazione giovane è immatura e crudele e poco,tutti nella scuola lo chiamavano il solitario o lo straccione,per via dei suoi festiti trasandati e sempre uguali,ma a Jimin non importava,l'importante per lui è che gli stessero più lontani possibile.
Il fatto di essere sempre solo non gli impediva di osservare infatti aveva capito che la scuola era divisa in tanti gruppi,c'era quello delle Omega arrappate, sempre in cerca di un alpha da scopare le peggiori a detta sua,il gruppo dei palestrati che si mettevano sempre in mostra,quello degli secchioni e quello dei bulli,che lui odiava particolarmente perché facevano scherzi di cattivo gusto, poi c'era un gruppo che lui chiamava élite erano i figli delle casate più importanti,il più illustre di tutti era Jin un Omega all'ultimo anno di medicina,si vociferava in giro che sarebbe diventato un medico straordinaria oltre al fatto che era l'erede e quindi il futuro capobranco della casata reale dei Kim,tutte le casate erano governate dalla casata reale.
Poi c'erano i fratelli Jeon Taehyung e Jungkook,quest'ultimo aveva una fidanzata veramente odiosa tutta la scuola la odiava,invece Taehyung era fidanzato con un Omega taciturno ma gentile Yoongi o suga per gli amici,a quel gruppo appartenevano anche Nam fidanzato di Jin e Hobi un Omega dal carattere bizzarro.
Jimin era un accellente osservatore e constatò che il gruppo degli élite era sicuramente il meno peggio di tutti quelli presenti nella scuola.

Finite le lezioni tornava a casa dove lo aspettava sua sorella Celine,una ragazza carina che aveva avuto la fortuna di nascere alpha,lei frequentava l'ultimo anno del liceo era la migliore della scuola i professori dicevano che avrebbe avuto un avvenire roseo davanti a sé,ma senza sapere che la situazione famigliare a cui i ragazzi appartenevano era tutt'altro che sana e se Celine aveva una vita tranquilla lo doveva soprattutto a suo fratello Omega.
La sera arrivò e con essa la paura iniziava ad impossessarsi del ragazzo,doveva andare nel locale di proprietà di suo padre,li si esibiva e metteva in mostra tutto di lui per soddisfare i numerosi pervertiti che venivano lì per lui,ovviamente non poteva tirarsi indietro o sarebbero state botte sicure,oltre il fatto che suo padre non ci avrebbe pensato due volte a sostituirlo con Celine e questo Jimin non lo poteva permettere.

La sera arrivò e con essa la paura iniziava ad impossessarsi del ragazzo,doveva andare nel locale di proprietà di suo padre,li si esibiva e metteva in mostra tutto di lui per soddisfare  i numerosi pervertiti che venivano lì per lui,ovviamente non...

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