Nevermind

27 Un amico speciale

Pov
Jimin
Sono passati due giorni da quando sono rinchiuso nella mia camera,tutti i miei amici hanno bussato alla mia porta,ma io non ho fatto entrare nessuno,non ho voglia di relazionarmi con loro,il mio cuore è completamente a pezzi ,venire a conoscenza della nascita di Moon mi ha fatto veramente male,non  il fatto che lui abbia una figlia,io con il mio passato non posso di certo fare a lui la predica,ma sul fatto che mi ha mentito,il sapere che non si è fidato di me mi ha deluso e amareggiato non poco.

I ragazzi lasciano sempre del cibo fuori dalla porta,anche oggi il mio pasto è li bello pronto.
Esco per prenderlo ma davanti a me trovo Suga che mi guarda.
"Finalmente ti fai vedere........posso entrare Jimin?"
Faccio cenno di si con la testa e mi sposto per farlo entrare.
"Vieni pure.........scusami  se mi sono chiuso in me stesso....ma avevo bisogno di pensare"
"Non preoccuparti ti capisco........ora come stai"
A quella domanda faccio un sospiro ,cercando di trovare le parole giuste.
"Non lo so.......so solo che fa male.....molto male"
Suga viene verso di me e mi abbraccia,in quel momento le lacrime vengono giù senza sosta.
Rimaniamo abbracciati per un pò,il primo ad allontanarsi e stato Suga che mi prende per mano e mi fa sedere sul letto,dove subito dopo si siede anche lui.
"Jimin non sono venuto qui per difendere Jungkook,ma una cosa te la voglio dire.........lui non ti ha detto di Moon,non per nasconderti la verità,ma solo per paura,aveva paura  che non lo avresti capito,ancora la vostra relazione non era stabile,ma nel momento in cui siete diventati indispensabili l'uno per l'altro ha sentito la necessità di dirti tutto......ti prego ascolta la sua storia,non escluderlo, anche lui in questo momento sta soffrendo proprio come te"
Ho ascoltato ogni singola parola del discorso di Suga,in parte capisco le motivazioni di Jungkook ,e non nascondo che ci ho pensato ,ma molte volte il cervello riesce a capire la situazione ma il cuore no ,il cuore soffre,senza ascoltare la mente.

"Ci penserò su,.....amo Jk con tutto il cuore,so per certo che non riuscirò a stargli lontano troppo allungo.......già mi manca da morire......il mio lupo lo aspetta sento che è triste.....proprio come me"
Suga mi abbraccia di nuovo facendomi piangere nuovamente.
"Jimin vai da lui.....chiarisci la situazione......siete innamorati persi l'uno dell'altro,non lasciare che delle incomprensioni rovinino il vostro amore"
Annuisco asciugando le mie lacrime e facendomi forza ,ringrazio Suga per il suo conforto.
La notte è sempre un momento difficile per me soprattutto da quando Jungkook non dorme più con me,per consolarmi ho una sua maglietta che ha il suo profumo,la stringo a me durante la notte,il suo odore mi conforta e allevia i brutti sogni,ma lui, la sua persona mi manca da morire,toccare i suoi morbidi capelli durante la notte è come bere una camomilla per me .....mi rilassa e mi fa dormire bene.
Il giorno seguente ho dato appuntamento a Suga per andare a fare colazione insieme,dopo mi sono ripromesso di parlare con Jungkook.
Mi faccio una doccia veloce per poi indossare i miei jeans preferiti,quelli stretti che piacciono al mio Alpha,un filo di trucco ed ecco che sono pronto per uscire con Suga.

L'omega non tarda ad arrivare,alcune volte la sua puntualità mi impressiona,forse perché io sono l'esatto contrario,saliamo in auto e andiamo al nostro bar preferito,parliamo ancora di Jungkook e Suga mi confessa che Tae gli ha proibito di dirmi della mamma di Moon,nonostante io gliel'abbia chiesto,infondo è giusto ,quello che mi dovrebbe raccontare la loro storia è proprio Kook.
La mattinata passa molto velocemente e io e Suga rientriamo alla casa  branco,mi fermo all'entrata nel giardino immenso che padroneggia intorno alla casa,proprio mentre sto parlando con Suga, vedo in lontananza Tae sta parlando con Jungkook che mi vede.