Pov
Narratore
Celine salì in macchina,il viaggio sarebbe stato breve e in questo lasso di tempo la ragazza chiedeva sempre più informazioni riguardanti suo fratello,Jungkook rispose a tutte le sue domande cercando di non spaventare la giovane ragazza.
"Sono stato io ha trovare Jimin,era privo di sensi fuori da un locale in un posto appartato,ho sentito i suoi lamenti sono andato a controllare e l'ho trovato in una pozza di sangue,non sapevo neanche se fosse vivo o morto,l'ho portato alla casa branco da Jin un ottimo medico......vedrai che presto starà bene"
La ragazza iniziò a piangere mentre parlava.
"È stato lui......quella bestia di nostro padre,mi vergogno anche di chiamarlo così.....ha sempre odiato mio fratello perchè è identico a mia mamma,sai mia mamma era un omega bellissima ma a causa del carattere violento di mio padre lo ha abbandonato scappando con un altro Alpha,ed è per questo che tratta Jimin come una puttana dice che gli ricorda lei"
Jungkook ascoltò molto attentamente le parole della ragazza provando pietà per quel povero ragazzo.
"Perchè non si è mai ribellato......perchè gli permetteva di fargli del male?"
"Per colpa mia........mio padre lo ha sempre minacciato che se non avesse fatto quello che voleva se la sarebbe presa anche con me......e tutta colpa mia "La ragazza continuo a piangere sulla spalla di Jungkook che stava pensando a quanta soglianza c'era tra lui e Jimin due padri autoritari certo in modi diversi ma ugualmente simili.
"Non devi parlare così,pensi davvero di essere tu la causa?.....te lo dico io no tu non c'entri nulla ha scelto lui,se così si può dire ,di sacrificarsi per te evidentemente sei molto importante per lui....ora devi solo stargli vicino a tenere vostro padre lontano da voi ci pensiamo noi.....vedrai non vi farà più alcun male"
La ragazza sollevò lo sguardo per guardare l'a
Alpha negli occhi.
"Sei gentile........è raro trovare un Alpha vosì......grazie infinitamente.....sia perché hai salvato mio fratello sia per le tue parole"
Jungkook sorrise,quella ragazza gli sembrava così dolce,si domandò se anche suo fratello aveva il suo stesso carattere,i suoi pensieri vennero interroti dalla voce di Tae che annunciava che erano arrivati.Celine si findò fuori dall'auto agitata come non mai, accompagnata dai due Alpha entrò nella casa branco,i due ragazzi la portarono subito da Jimin,ma prima dovevano parlare con Jin che uscì fuori dalla stanza dell'omega.
"Siete tornati.....tu devi essere Celine"
La ragazza annui per poi guardare alle spalle di Jin con lo sguardo rivolto alla porta che la separava dal fratello.
"So che vuoi vedere tuo fratello ma.....ti devo chiedere di non abbracciarlo,è ferito gli faresti solo male"
"Certo farò piano......ti ringrazio"
Dopo qualche minuto la ragazza entrò nella stanza del fratello,si avvicinò e scoppio a piangere,gli prese la mano baciandogliela.
"Tesoro mio.....mi dispiace tanto....quel mostro la pagherà.......il tuo bellissimo viso guarda com'è ridotto"
Continuò a piangere fino a quando si avvicinò
Jin.
"Non piangere.....vedrai che se la caverà......devi essere tu in questo momento a dargli la forza di reagire.....poco per volta sta cercando di reagire,vedrai che da quì a qualche settimana ritornerà come nuovo"
La ragazza sollevò lo sguardo.
"Grazie per tutto quello che stai facendo per lui......Jimin è un ragazzo dolce e sensibile ti sarà sempre riconoscente per quello che stai facendo.......ed anche io naturalmente"
"Non mi devi ringraziare.....piuttosto ringrazia quel coniglio che ti ha portato quì è stato lui a salvarlo"
Celin sorrise al nomignolo che l'omega aveva dato all'Alpha trovandolo azzeccato infatti il ragazzo quando sorrideva sembrava veramente un tenero coniglietto.I giorni passarono e anche le vacanze estive stavano giungendo al termine,anche Jimin stava finalmente migliorando,il suo viso si stava sgonfiato facendo riaffiorare la sua immensa bellezza,anche Jin rimase, abbagliato davanti ai dolci lineamenti dell'omega,in quel preciso momento era nella sua stanza insieme a Jungkook che non perdeva l'occasione per venire a trovare il giovane ancora in coma farmacologico, anche a lui non erano passati inosservati i lineamenti delicati di Jimin.
"Hai visto kook.......ha un viso bellissimo.......e quando sarà completamente guarito sarà stupendo.........non più di me ovviamente"
L'alpha si mise a ridere dell'immensa autostima che possedeva il suo amico.
"Ovviamente non può batterti"
Un mugolio fece smettere i due amici di parlare,Jimin dopo tre settimane si stava risvegliando,Jin aveva fatto in modo che dopo finito l'effetto del farmaco l'omega sarebbe stato in grado di svegliarsi da solo,e finalmente quel momento era arrivato.
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Nevermind
Fanfictionviolenze fisiche e verbali , sfruttamento ,odio e dolore, ecco cosa doveva sopportare ogni giorno Jimin, se poi la persona artefice di tutto questo è suo padre il dolore è ancora più grande, se poi il motivo è quello di essere nato omega il rifiut...