Pov
Jungkook
Ora non posso più tacere Jimin deve sapere la verità,arrivo alla casa branco e in giardino trovo Jin,vado subito da lui ho bisogno di parlare con lui .
"Ciao Jin....cercavo proprio te,ho deciso di dire la verità a Jimin,non posso più tenergliela nascosta....ti prego dammi un consiglio,non so proprio come darglielo"
Jin mi guarda,è sempre stato contrario al mio silenzio,anche se sa il motivo più che plausibile del mio silenzio."Sai bene che secondo me lo avresti dovuto dire a Jimin fin da subito,so che da quando vi conoscete per te è cambiato tutto,ma lui aveva il diritto di sapere,sopratutto da quando vi siete resi conto dei vostri sentimenti reciproci,a questo punto non sarà facile per lui accettare la situazione......ma del resto Jungkook te la sei cercata quindi devi subirne le conseguenze"
Jin ha ragione, ma più aspetto e peggio la prenderà Jimin.
"Sono d'accordo con te ......oggi stesso gli dirò tutto......sperando che accetti la situazione"
Jin annuisce per poi tornare dentro,anche io dopo aver fatto un respiro profondo mi faccio coraggio ed entro in casa andando direttamente nella camera del mio omega.
Mi fermo un attimo prima di bussare......poi con il cuore in gola busso,la porta si apre e il bel viso del mio amore mi si presenta davanti in tutta la sua bellezza,gli prendo il viso tra le mani e gli dò un dolce bacio.
"Ciao amore mio.....mi sei mancato"
Lui sorride socchiudendo gli occhi che prendono la forma di due mezze lune,rendendolo adorabile il mio cuore fa una capriola,succede sempre quando sorride."Ciao piccolo mio"
Mi risponde,entro dentro la stanza prendendoli subito la mano,il momento è arrivato........
"Amore ti devo dire una cosa molto importante.......ma non so come dirtela......preferisco mostrartela"
Jimin mi guarda con un espressione sorpresa.
"Cosa.......va bene mostramela"
"Dobbiamo uscire dalla casa branco......mettiti una giacca pesante prendiamo la moto.....è un pò distante da quì per andare a piedi"
Lo vedo alzarsi e prendere una giacca di pelle,la mia preferita adoro quando se la mette gli sta da Dio.
"Andiamo sono pronto"
Usciamo da casa e saliamo nella mia moto,il tragitto non è breve ci abbiamo messo circa un ora ad arrivare.
Parcheggio davanti a una casa ,faccio scendere Jimin che si guarda intorno .
Pov
Jimin
Non so del motivo per il quale Jungkook mi ha portato qui,la casa da fuori è molto carina anche la zona è tranquilla,ma non so il perché mi sento un pò agitato,il mio cuore non vuole saperne di rallentare i battiti,oltretutto vedo Jungkook agitato.
"Perchè siamo qui"
Il mio alpha non risponde anche perché dall'uscio della porta esce una donna sulla sessantina che subito saluta Jungkook con un abbraccio,lui ricambia con affetto.
"Ciao Jungkook.....è da un pò che non vieni.....ero preoccupata"
"Ciao nonna Meri.....si è da un po che non vengo a farvi visita"
Dopo qualche minuto l'anziana signora mi guarda con curiosità.
"Meri...lui è Jimin il mio predestinato"
La donna mi guarda e io la saluto con educazione.
"Entrate........."
Esito un attimo,non ho una bella sensazione,Jungkook mi prende per mano portandomi dentro.
Dentro la casa è accogliente e calda ,non vedo la signora anziana,ma poco dopo entra nel salone con in braccio un fagottino avvolto da una coperta,il cuore mi batte talmente forte che potrebbe sentirlo anche Jungkook,mi volto verso di lui che mi sta guardando,per poi andare dalla vecchia signora e prendere in braccio quel neonato,io guardo tutta la scena immobile,finché il mio alpha viene verso di me con quel neonato in braccio."Jimin.....lei è Moon.......mia figlia"
Il mio sguardo va da lui alla neonata in continuazione,non riesco a far uscire nessun suono dalle mie corde vocali......sono troppo incredulo.
"Jimin.....ti prego dimmi qualcosa"
Non riesco....ancora non esce nessun suono....solo dopo alcuni minuti riesco a dire solo.
"Jungkook.......portami a casa"
Saluto la signora ed esco da quella casa verso la moto.
"Jimin ti prego.....devo spiegarti tutto"
"Non voglio sentire un cazzo di niente......portami via da quì"
Jungkook fa quello che gli dico e senza neanche accorgermene siamo già arrivati alla casa branco.
Scendo dalla moto e con rabbia sbatto il casco per terra e me ne vado dritto in camera,neanche il richiamo di Jin mi ferma.....in questo momento non voglio sentire nessuno.......ho bisogno di tempo.
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Nevermind
Fanfictionviolenze fisiche e verbali , sfruttamento ,odio e dolore, ecco cosa doveva sopportare ogni giorno Jimin, se poi la persona artefice di tutto questo è suo padre il dolore è ancora più grande, se poi il motivo è quello di essere nato omega il rifiut...