Capitolo 9
POV Eddy♥
Da quando mi ero svegliato, e avevo visto la mia macchina partire guidata dall'unica persona che oltre a me poteva guidarla, non avevo più chiuso occhio.
Guardai l'orologio, erano già le nove e mezza passate così decisi di scendere a fare colazione.
-Buongiorno a tutti- esordì entrando in cucina.
-Buongiorno Eddy- mi disse Alice con un sorriso a trentadue denti che non prometteva nulla di buono.
-Avanti Alice, che c'è?- le chiesi.
-Vieni con me a fare Shopping? Emmett e Jazz non ci sono ho bisogno di un'aiutante!- mi chiese.
-O di un facchino- tossì per non farmi sentire -ammi il tempo di fare colazione folletto pestifero tu vai a cambiarti intanto- dissi.
-Grazie fratellinooooo.- disse salendo a cambiarsi.
-Nana Malefica- fu il mio commento. Commento che fu notato da una bimba che si mise a ridere, Dio quella risata, ereditata dalla madre, ma l'espressione è di sicuro quella del mio sorriso sghembo.
Liz e Lucas se la ridevano per il mio commento su Alice.
-Beh che avete da ridere? Vi ricordo che anche voi oggi sarete nelle grinfie mie e di zia Alice! Su andiamo a vestirci forza.- detto questo Rose li portò di sopra.
-Buongiorno figliolo- mi disse papà entrando dalla porta sul retro.
-Giorno pa'- risposi.
-Figliolo ma la tua Aston? Non dirmi che te l'anno presa Emmett e Jazz? Non vorrei ritrovarmi con un altro figlio all'ospedale- disse papà.
-No papà tranquillo, non sono stati loro, cioè loro sono con chi me la rubata davvero- dissi.
-Chi tesoro?- mi chiese mamma.
-La sola e unica persona che può guidare quella macchina oltre al sottoscritto.- dissi ridendo.
-BELLA?- mi chiese papà, chissà perchè non mi sembrava sorpreso.
-Non sei per nulla sorpreso papà, avanti dove l'hanno portata la mia piccolina quei due disgraziati?- chiesi.
-Hhhh chissà perchè una volta quando parlavi della "mia piccolina" non ti riferivi alla macchina- sospirò mamma talmente piano che non ero sicuro di aver sentito bene.
-Non ne ho idea davvero- disse papà alzando le mani.
-PROOOONTAAAA- urlò Alice scendendo dalle scale dopomezz'ora.
-AAAANCHE NOOOOIIIII- gridarono i bambini scendendo con Rose al seguito.
-Andiamo con la tu Aston Eddy?- mi chiese Alice.
-Alice! Come se tu non lo sapessi! Prendiamo la tua porsche va!-
-NOOOO- gridarono insieme i bambini.
-Cosa succede tesorini?- chiede Rose hai bambini.
-Zia Rose per piacere guidi tu? La guida di zia Alice ci spaventa.- disse Lucas alla zia.
-Va bene amori. Però ho una voglia matta di guidare la ferrari di mamma, quindi prendo la ferrari. James?- chiese andando in salotto.
-Dimmi?- disse l'altro.
-Mi dai le chiavi della Ferrari di Bella?- gli chiese.
-Certo tieni- disse.
-Ciao ragazzi a dopo.- disse Rose salutando entrambi con un bacio sulla guancia.
Andammo in garage e salimmo sulla sua macchina.
Dopo circa due ore eravamo al centro commerciale di Tucson.
Alice si diresse subito al negozio per bambini.
-Alice, ti rubo un'attimo Rose, devo prendere una cosa e ho bisogno di lei.- dissi.
-Va bene vi concedo mezz'ora dopodichè vengo a cercarvi! Andiamo bambini!- disse minacciandoci.
-Dove andiamo Edward?-
-Sorpresa, ora metti questa- dissi bendandola.
-Uffa! Basta che ti muovi Edward-
-Non preoccuparti ci metto poco il negozio dove voglio portarti è abbastanza vicino, non dobbiamo nemmeno fare le scale, ah attenta, si di qua, attenta al gradino, occhio allo scaffale, ok fermati Rose!-dissi fermandola davanti a questoo completino.
-Daiiii Ed non ce la faccio più!!- disse.
-Pronta?- le chiesi.
-Certo che domande! ora avanti toglimi questa cosa!- le tolsi la benda e lei rimase a bocca aperta!
-Come? Ah non importa è meraviglioso!- disse guardando quel completino con occhi sognanti.
-Vieni.- le dissi.
Pagai il completino e le scarpe e con lei uscì dal negozio.
-Avrei dovuto prendere quel complatino parecchio tempo fa.- dissi.
-Ah ora non ci pensare ti rifarai Edward.- mi disse andando da Alice.
Alice voleva vedere che cosa avevamo comprato ma, Rose le disse che avrebbe visto tutto insieme agli altri.
All'ora di pranzo portammo i bambini a mangiare da McDonalds, Alice aveva già svaligiato 4 negozi, due per bambini e due per lei e Rose.
Avevo appena portato le cosìdette buste della mattina in macchina, stavo chiudendo il bagagliaio quando mi squilla il cellulare, era Alice.
-Cosa vuoi nana malefica sto arrivando, sto entrando nel centro commerciale-
-Ed, corri Rose non sta bene, corri EDWARD!!!!- a quelle parole chiusi la chiamata e corsi da McDonalds e Rose era stesa a terra.
-Hei Rose!! Rosalie mi senti. Rosalie segui la mia voce.-
-E..ddd- disse, cavolo era debole.
I bambini piangevano -Cazzo Alice, porta via i miei.... porta via i bambini.- dissi e lei si tirò i bambini alla cassa per pagare e poi allontanarsi.
-Rose! Rose continua ad ascoltare la mia voce, Rosalie ora ti porto a casa ok?-
-Nnnoo st..sto bb..ene- disse in effetti il polso stavo riprendendo battiti e anche il suo colorito stava migliorando.
-Andiamo ti devo portare da Carlisle, ti deve controllare in queste condizioni.- le dissi.
-Ed, n..on è n..ien..te ved..drai è s..olo un calo di zuccheri.-
-Un calo di zuccheri che non ti puoi permettere Rose! Vieni!- le dissi portandola al bancone e chiedendo alla commessa il dolce più zuccheroso che avevano.
Rose mangiò e poi tornammo a casa. Guidai io al ritorno, i sedili sapevano di lei.
Arrivati a casa cenammo insieme agli altri.
-Allora io dovrei dirvi una cosa importante!-
-Tesoro che succede?- chiese Esme.
-Esme Carlisle, voi siete un po' come i miei genitori lo sapete, i genitori miei e di Jazz sono sempre via per lavoro e io sono cresciuta con voi, ho sempre avuto voi come esempio.- stava facendo un discorso. che venne interrotto da Esme.
-Tesoro questo discorso l'ho già sentito quattro anni fa!- disse Esme fulminandomi con uno sguardo da omicida.
-Esme dai fammi finire! Allora dicevo, voi siete stati il mio esempio e mi avete insegnato a credere sempre di più nella vita anche se questa mi buttava giù, beh, direi che anche grazie a voi, che avete messo al mondo Emmett che io ora posso dire AUGURI NONNI!!!- disse prendendo dal sacchetto le scarpine che avevamo comprato oggi nel negozio e porgendole ai futuri nonni.
-ODDIOOOO ROSIEEEEE!!!!- Esme corse ad abbracciarla e poi le chiese: -Emm lo sa?-
-Certo che lo sa- disse Rose fiera.
-Eh è tutto apposto? Non ha ereditato la follia del fratello- ennesima occhiata omicida al sottoscritto -vero?- le chiese.
-Sisi l'ha presa benissimo, ovviamente volevamo che la prima a saperlo fosse Bella, così Emm stanotte è sceso e gli ha raccontato tutto, e a quanto ho capito ha raccontato tutto anche a Ed, perchè oggi lui mi ha portato nel negozio dei neonati a prendere le scarpine e questa tutina!- disse mostrandole la tutina.
-Edward davvero? Perchè Emmett l'ha detto a te e non a me?- mi chiese Alice.
Bene! E adesso? Come mi levavo dalla situazione?
L'unica soluzione? La verità.
-Hhh e va bene, Emm non me l'ha proprio detto direttamente, stanotte mi sono alzato per bere, ma prima di entare in cucina l'ho trovata già occupata, e ho ascoltato la conversazione tra Emmette e Bella.-
-COSA??? EDWARD!- Alice mi stava gridando contro guardandomi come la madre pochi minuti prima.
-Ok bambini andiamo di la.- Laurent portò i bambini nell'altra stanza.
-COS'ALTRO HAI SENTITO EDWARD?!- mi chiede Vic anche lei abbastanza arrabbiata.
-TUTTI I PARTICOLARI EDWARD ANTONY MASEN CULLEN!!- anche papà era arrabbiato.
-Allora, quando Emm ha detto a Bella che Rose era incinta ero appena arrivato, stavo per entrare per fare le mie congratulazioni a Emm, solo che la voce di Bella mi fece rimanere fermo dov'ero, gli ha chiesto se poteva fare una cosa che avrebbe voluto fare con "tu sai chi"-dissi mimando le virgolette per far capire che quelle erano parole di lei.- ha detto le parole che avrebbe tanto voluto dire a me quattro anni fa.-
-QUALI PAROLE EDWARD?- mi chiese Esme.
- Bella gli ha detto "-Auguri Paparino, sei pronto? Ti aspetta una bella avventura, la più bella ed emozionante avventura di tutta la tua vita!-"-dissi guardandoli in faccia uno alla volta.
-Vai avanti!- mi disse Rose, che sembrava essere l'unica calma.
-Dopo Emmetti gli ha detto delle parole e lei si è messa a piangere, sentivo i singhiozzi.- dissi abbassando lo sguardo.
-Cosa le ha detto Emmett?- sempre Rose.
--Sono più che pronto, amo la mia futura mogliettina più di qualsiasi altra cosa al mondo! E non vedo l'ora di iniziare con lei questa bellissima avventura!-"-dissi.
-Cosa gli è saltato in testa a quell'orso!? Lui sa cosa ha passato Bella, perchè le ha detto quelle cose! Mannaggia a lui! Ah ma quando torna vede!- Rose all'apparenza era trnquilla ma nei suoi occhi bruciava la vendetta!
Ancora questa frase! Cosa ha passato Bella?
-Dopo?- mi chiese Esme che aveva riacquistato la calma, una calma apparente.
-Dopo hanno parlato dei bambini e Emm la spingeva a farmeli conoscere, lei non vuole comunque, e alla fine ha confessato una cosa a Emmett.- dissi.
-COSA?!- Alice era l'unica ancora visibimente arrabbiata .
-No, Alice questo non te lo dico è una cosa privata!- dissi.
-PRIVATA?! CAZZO EDWARD HAI ASCOLTATO UNA CONVERSAZIONE TRA EMM E BELLA CHE NON AVRESTI DOVUTO SENTIRE E VIENI A DIRMI CHE SONO COSE PRIVATE? SCORDATELO!- mi urlò contro Alice.
-Oh Alice che cazzo vuoi? - mi alzai e quando raggiunsi le scale, sapevo che erano dietro di me dissi: -Ha detto che mi ama! Buonanotte!- dissi salendo nella mia stanza.
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Una Mamma In Carriera♡
FanfictionQuesta è una mia storia che ho iniziato a scrivere su EFP ma per mia sfortuna mi si è rotto il PC, e non posso continuare a scriverla li, voglio portarla anche qui a voi sperando che abbia lo stesso successo.. ''una mamma in carriera" nasce dalle m...