Tornare a casa♥

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Prima di iniziare con questo capitolo volevo ringraziarvi tantissimo per tutte le visualizzazioni e per i meravigliosi commenti, vi chiedo anche di passare dalla storia di una mia amica, la storia è di LadyJ09 e la storia si intitola •The Bad boy And Me•
Ecco il link  

https://www.wattpad.com/story/75798964-%E2%80%A2the-bad-boy-and-me%E2%80%A2

La mattina seguente suonò la sveglia e di colpo mi alzai seduta sul letto, avevo ancora un sacco di cose da preparare, e dovevo anche salutare i miei bambini così li svegliai.

-Amori, ciao- Lizzie mi saltò addosso.
-Mamma, torniamo a casa?- mi disse lei ancora assonnata.
-No amori tornate pure a dormire voi verrete con papà tra 4 giorni, la mamma deve tornare a casa perchè deve lavorare ma voi restate pure qui tranquillamente.-
-Va bene mamma- disse Lu che si girò e tornò a dormire, Liz mi diede un bacio e tornò a dormire di fianco al fratello.
Scesi di sotto e non c'era ancora nessuno ma già notai un borsone pronto ai piedi delle scale, doveva essere di Laurent.
-Amore, perchè non mi hai svegliato?- disse Edward entrando in cucina.
-Amore! Mi hai fatta spaventare. Sarei salita tra un attimo il tempo di preparare la colazione.- gli dissi portandomi una mano sul cuore.
-Scusa, che c'è di buono?-mi chiese.
-Buongiorno!- disse Laurent entrando in cucina.
-Laurent? Entri dal soggiorno come mai?- gli chiesi.
-Ho portato la macchina nel vialetto, si torna operativi e pronti a partire.- disse e solo allora notai che aveva tolto l'outfit di quei giorni di vacanza, aveva rimesso la divisa e la voce era tornata più composta.
-Prendi il caffè Laurent?- gli chiese Edward.
-Si grazie- disse sempre con voce composta.
Misi il caffè in 3 tazze e le misi a tavola, con delle Brioche che probabilmente aveva portato Carlisle dopo il turno di notte.
-Buon'appetito- dissi afferrando una brioche.
Alla fine della colazione ero pronta a partire ma non a lasciare Edward.
L'ultima volta che avevo lasciato quella casa ero in lacrime e incinta, ora invece i miei figli dormono di sopra nel letto di loro padre, e a salutarmi non ho più tutta la mia famiglia in lacrime ma Edward.
-Ciao amore ci vediamo tra 4 giorni- dissi mentre gli saltai al collo.
-Hei 4 giorni passano veloci non preoccuparti amore- mi disse mentre mi rimetteva atterra e mi baciava.
Poi io salì in macchina e con le cuffie nelle orecchie ripartimmo alla volta di New-York.
Una volta rientrati nella Grande Mela Laurent abbassò il separè.
-Signorina, a casa o in ufficio?- mi chiese.
-In ufficio grazie Laurent- rialzò il separè e si diresse verso il centro.
Entrata a Vougue arrivai all'ultimo piano e appena entrai un casino colossale!
Ashely venne subito ad aggiornarmi sugli ultimi sviluppi.
-Ashley voglio l'inserto sulla donna nello sport, Serena e Blair gli ultimi aggiornamenti sull'Upper East Side, Emily, Andy la settimana della moda, come siamo messi? Forza che si avvicina la settimana più importante della moda newyorkese tutto nel mio uffico ora a e Ashley un caffè, macchiato con doppio zucchero!- ero appena arrivata e dovevo già correre ovunque.
Appena entrai nel mio ufficio sbloccai il pc e feci tornare operativo il telefono del mio ufficio, presi il cellualre mentre aspettavo le ragazze e mandai un messaggio a Edward.
Hei amore♥ appena tornata operativa ahahah dovevi vedere che caos appena sono entrata.
Passo.
Inviai e misi il cellualare accanto al telefono dell'ufficio.
Subito dopo entrarono le ragazze.
-Ashley l'inserto?- Ash mi passò un book io lo controllai non feci correzioni perchè notai che era già stato corretto da Anna.
-Bene in pubblicazione oggi stesso grazie Ash puoi andare. Serena, Blair allora? Notizie?-
-Si, le due princippessine dell'Upper East Side hanno dato spettacolo anche questo weekend, e come al solito anche i ragazzi non sono stati da meno si dice che abbiamo litigato al gran Galà del Capitano Archibald.-
-Ok, Serena, cercate di prendere più informazioni possibili su questo galà, i vestiti indossati,Blair non state a pensare al gosssip, andate. Andy Emily voi?-
-Ok la settimana della moda è tra due mesi e abbiamo i possibili nomi degli stilisti-disse Emily.
-Si ma è ancora troppo presto perchè siano confermati.- disse Andy.
-Non è mai troppo presto! Ragazze su, secondo voi tra quanto verranno svelati? Un mese neanche e avremmo l'articolo sul nostro tavolo. Su! Cominciate a stendere una bozza dell'articolo.-
E così anche loro lasciarono il mio ufficio ma nemmeno pochi secondi dopo bussarono di nuovo alla porta.
-Si!- dissi.
-Signorina Swan il suo caffè.- mi disse Ashley entrando e posandomelo sulla scrivania.
-Grazie Ashley, da quanto è uscita Anna?- le chiesi.
-La signora Wintour è uscita da un ora già con Nigel.- mi disse e tornò al suo lavoro.
Guardai il cellulare e c'era la risposta di Ed.
Ciao piccola♥ immagino che bel casino ci sia li, ma no grazie non ci tengo a vederlo, le nostre piccole belve si sono azzannati la torta al cioccolato di Esme, dovresti vederli, ora vado al lavoro.
Ah Vic stamattina mi ha detto di dirti che ti avrebbe chiamata
Passo.
Non risposi perchè conoscendolo stava guidando.
Tornai al mio lavoro cercando di impostare al meglio possibile un articolo che avevo preparato nel pc.
Sarebbe finito nell'intestazione del prossimo numero.
Prorprio mentre stavo scrivendo entrò in ufficio Anna.
-Bella sei tornataa!!- disse dopo che si era chiusa la porta alle spalle.
-Ciao Anna!- le dissi salutandola.
-Allora come è andata? Ti sei divertita?- mentre me lo chiedeva il mio iphone si illuminò e lei notò la foto con me Edward e i bambini.
-Siete tornati insieme?- mi chiese.
-È andata bene grazie, mi sono divertita, è stato come tornare all'adolescenza, ehm, e si siamo tornati insieme, sai si è fatto trasferire a New York.- le dissi.
-Bella ogni tanto è bello fare un tuffo nel passato, ma sei sicura che qui nella realtà, ehm pardòn nel presente questa storia possa funzionare?- mi chiese lei che conosceva tutta la storia.
-Non lo so ancora Anna, siamo tornati insieme ci amiamo forse più di prima, ma, non è ancora detto niente- le risposi passandomi una mano nei capelli e lei a quel punto allargò lo sguardo.
-Niente Bella? Quel trilogy lo chiami "Niente"- disse alzandosi e prendendomi la mano per guardare il meraviglioso anello che Edward mi aveva regalato.
-Anna, Anna calamti! Per il momento c'è solo la proposta, lui lo sa che non mi fido di lui ancora completamente.- le dissi ritirando la mano.
-Bella, ma almeno hai capito perchè ha fatto quello che ha fatto?-mi chiese riferendosi "questa è l'età delle cazzate".
-Quella notte era morto il suo migliore amico, lui era tornato a casa sconvolto pensando che io gli sarei stata vicina invece ho peggiorato le cose sconvolgendolo ancora di più, quando viene qui avrei bisogno di una giornata libera, perchè non abbiamo ancora avuto modo di parlare del dopo.- le dissi.
-Del dopo?- mi chiese.
-Di quello che è successo dopo che me ne sono andata, sia da parte mia che da parte sua, non ho mai avuto il coraggio di chiederlo a suo fratello quando veniva a trovarci.- le dissi.
-È tutto chiaro ma, ora torni da un viaggio di un giorno e mezzo, va a casa a riposarti.- mi disse sorridendomi e salutandomi uscendo dal mio ufficio tornando probabilmente nel suo.
Chiamai Ashley al telefono dicendole di chiamare Laurent, dopo quelle due settimane avevo solo voglia di tornare a casa mia.
-Signorina Swan, Laurent la aspetta- mi disse Ashley tramite telefono.
Salvai il mio lavoro e uscii dal mio ufficio inforcando gli occhiali da sole, una volta arrivata al piano terra Laurent mi aprì la portiera della limousine.
-Torna a casa?- mi chiese prima di chiudere la portiera.
-Finelmente si- dissi mentre entrava a sedersi al posto di guida e destreggiandosi tra il traffico caotico di New York.
-Posso dirglielo?- mi chiese abbassando il separè.
-Che cosa?- gli chiesi confusa guardandolo dimenticandomi di guardarmi intorno, lui nel frattempo era sceso e solo allora notai dove eravamo.
-Bentornata a casa signorina Swan.- disse aprendomi la portiera.
-Non mi sembra vero- gli dissi scendendo dalla limousine bianca e guardando casa mia.
Come avevo scritto a Victoria andai subito ad avviare le pratiche per l'attico di fianco al mio, era più piccolo, e con poche chiamate lo arredai secondo i gusti di Victoria e James, lasciai loro una lettera sull'isola in cucina:


Jamy e Vic
Siete state delle persone fantastiche.
Voi che avete lasciato tutto e siete venuti con me.
Questo regalo, questa casa, è per dirvi un sincero GRAZIE.
Grazie per non avermi abbandonata,
grazie per essermi stati accanto quando lui non lo ha fatto,
grazie Jamy per avermi difesa anche se con 5 anni di ritardo :D
GRAZIE
perchè nonostante tutto e tutti voi ci siete sempre stati per me e per i bambini.
Vi Voglio davvero Tanto Bene♥



La vostra, un po' (pochissimo) pazza amica Bella♥



Tornata in casa mia mi guardai intorno, era la prima volta che i miei bambini non stavano qui insieme a me, la casa era stranamente vuota aveva quasi un senso di soffocamento.
Mi sdrai sul letto e ripensai a tutto ciò che era successo in quelle due settimane: l'invito, la partenza di corsa per fermare Jamy, l'arrivo troppo tardi, Alice, la nonna, la chiacchierata con Emmett, Rosalie incinta, la gita a forks, il ritorno alla forks high school, Jacob, il nostro Jake che non c'era più, Edward, la parola papà pronunciata dai miei figli, la proposta di matrimonio, il matrimonio! il ricevimento! è successo tutto in 2 settimane e sembra passato molto di più.........





Hi! Credo che questo sarà l'ultimo capitolo, il prossimo sarà l'epilogo.
But don't worry non ho intenzione di sparire, probabilmente farò una seconda parte più in la,
Ditemi se secondo voi sarebbe meglio continuare questa o andare avanti in una seconda parte della storia.
Besos Niky♥

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