Capitolo 14
Pov Bella
-Vedete amori Edward è il mio ex fidanzato, lo sapete questo no?- loro annuirono e io continuai. - Vedete, quattro anni fa, una persona a cui volevamo tanto bene è volata in cielo con gli angioletti dopo un brutto incidente stradale, quella stessa mattina che Edward era andato a vedere che cos'era successo io ho fatto un test di gravidanza per vedere se ero incinta, e lo ero aspettavo voi due, ora voi parecchie volte mi avete chiesto del vostro papà, io vi ho sempre detto che era lontano, ed infatti così era, ma in questo momento non potrebbe essere più vicino. Mi capite?-
Lucas ci stava ancora ragionando,mentre a Liz occorse mezzo secondo per capire e mettere su il suo perfetto sorriso sghembo, copia di quello che aveva in questo momento il padre.
-Mamma vuoi dire che Eddy in realtà è il nostro papà?- mi chiese la mia adorabile figlia che guardava Eddy con gli occhi a cuoricino, lei più di tutti ha sempre sognato di incontrare un giorno il suo papà.
-Si amori io sono il vostro papà.- disse Edward.
Liz gli si buttò letteralmente addosso urlando Papà
Lu rimaneva ancora in disparte godendosi la scena della sua sorellina nelle braccia del papà.
Però aveva uno sguardo strano, Ahia sarebbe entrato in modalità interrogatorio, eredità di Charlie, tra 3, 2, 1...
-Ma se tu lo sapevi perchè non sei mai venuto a cercarci? Perchè non hai mai cercato mamma? È perchè non ci volevi? Cioè tu l'hai mai voluta una famiglia con la mamma? Se eravate fidanzati come hai potuto lasciarla? Ma quando l'hai lasciata sapevi che era incinta?-
Edward mi guardava metà tra il perplesso e lo spaventato.
-Bella questa cosa mi spaventa! Cioè sembra Charlie!-
-Ahahah lo so, questa cosa dell'interrogatorio l'ha presa da Charlie!- dissi.
-Qualcuno ha fatto il mio no... oh-
-Capo Swan!- Edward come sempre educato dava del Lei a mio padre.
-Ciao. Bella ho forse interrotto qualcosa di importante?- mi chiese Charlie dopo aver freddato Edward.
Ma non fui io a rispndere bensì la mia adorata piccolina.
-Nonno Nonno! Eddy è il mio papà! Il Nostro papà!!!- disse la piccolina correndo dal nonno.
-Ah, l'avete detto hai bambini?-
-Nonno lo sapevi anche tu?- Lu riemerse dai suoi pensieri e pose la domanda a Charlie
-Ehm- Charlie non sapeva cosa rispondere e quando gli feci cenno di si con la testa lui rispose a Lu.
-Certo Lu, Edward è stato l'unico ragazzo di Bella, quattro conti me li so ancora fare.- concluse la frase guardando in cagnesco Edward.
-Ok papà basta, vai a farti mettere dei laser negli occhi e poi ne riparliamo ok?- gli chiesi .
-Non essere così sfacciata signorina. Sono comunque tuo padre! Ah vedi cosa succede a frequentare certa gente.- e con certa gente si riferiva a Edward.
-Papà adesso basta! Stiamo parlando di una cosa seria puoi lasciarci da soli? Grazie!- chiesi a mio padre.
Lui annuì e borbottando qualcosa di incomprensibile se ne andò in cucina.
-Lu lascia che risponda alle tuo domande, allora io lo sapevo si, non sono mai venuto a cercarvi perchè la persona che era morta era per me come un fratelle, ora voi siete un po' piccoli per capre, ma come vi sentireste ad essere divisi? Di certo non bene, Ho provato a cercare la mamma, ma sono stato un fifone, e ogni volta che ci provavo rinuciavo quasi subito. Non è vero che non vi volevo, all'inizio era sconvolto dalla storia del nostro amico, poi mamma mi ha detto di aspettare voi, per me è stato troppo, non ce l'ho fatta, ho delirato e ho detto delle cose che non avrei mai dovuto dire e che mi pento di aver detto. Certo che l'ho voluta una famiglia con la mamma! L'ho sognata sin da quando eravamo piccoli, ed ora eccoci qui, grandi ad avere una famiglia, un po' a pezzi ma una famiglia, noi siamo una famiglia. E comunque non è che l'ho proprio lasciata, io ho detto delle cose brutte si, ma è lei che ha fatto il resto.- non lo lasciai finire e mi buttai addosso a lui.
-Ah si? Ho fatto io? Edward non dire mai più una cosa del genere! Non ci provare mai più o ti strappo il co.. No! No! No Dai Ed! No Il solletico no! Dai Edward! Eddyyy no!- In aiuto delpapà a farmi il solletico arrivarono anche le mie due pesti!- Ah l'hai voluta tu! EMMETT!!! AIUTOOOOO!- urlai.
-Bella ma che succ...- Emmett si fermò a metà salone.
-Che bel quadretto di famiglia felice, ah ops!- Emmett pensava di avere sbagliato a dire famiglia davanti ai bambini.
-Tranquillo Emmett gliel'abbiamo appena detto.- disse Edward con no chalance mentre continuava beatamente a farmi il solletico insieme ai suoi figli.
-Ah! Beh Bella mi dispiace ma da questo casino ti tiri fuori da sola.- mi disse Emmett.
-Ah, uffa Emm, non si può mai, nooooo dai basta, contare su di te. JASPEEEEER!!!!!- magari lui si sarebbe sacrificato?!
-Ah no Jazz è impegnato con Alice!-
-Mi dis, e bastaaa dai, non volevo arrivare, e no daiiii, mi costrin, uffaaaaa, CHARLIE!-
Papà venne subito a vedere, quando vide Edward "sdraiato" sopra di me divenne blu,viola,rosso dalla testa ai piedi.
-ahia Bella questo è un colpo basso.- mi disse Emmett.
-Si ma per lo meno ha smesso di torturarmi.- dissi io.
Sapevo che papà stava per scoppiare.
-Emmett i bambini a Esme o a Rose e poi torna immediatamente qui! La velocità della luce Emm!-
-Andiamo Lu Liz su!- Emmett li prese in braccio e li portò in cucina.
Alla velocità della luce Emmett era di ritorno.
Charlie si stava preparando un discorso, lo sapevamo tutti e tre, lo conoscevamo troppo bene.
Quando finalmente stava per parlare Edward, in piedi in mezzo a me e a Emmett, lo fermò.
-So cosa mi sta per dire, e posso capirlo, ho abbandonato Bella in modo atroce, si forse è vero, ma lei meglio di tutti può capire come mi sentivo io dopo quella notte, su quella moto, dovevo esserci io! Dovevo morire io! Io dovevo essere li su quella scogliera a morire! E invece no! Ero alla festa di diploma di Alice! Non c'ero. Dovevo essere io a morire.- e dicendo quest'ultima frase si accasciò a terra piangendo disperato.
Chissà per quanto l'aveva tenuto represso questo pianto!
Continuava a ripetere: Dovevo essere io, toccava a me, dovevo morire io.
-No Edward! Tu hai fatto la tua scelta di restare qui per tua sorella, lei sapeva che non era una cosa buona questa gara sulla scogliera. l'avevo chiamata gli avevo detto che aveva piovuto e di non farti correre. Ma tu hai chiamato Jake e li le cose si sono complicate, nessuno di la push doveva correre quella sera, la terra battuta era bagnata, era facile scivolare, ma Jake era un testone e ha voluto fare di testa sua, sapeva di non dover prendere quella maledetta curva larga, invece lo ha fatto, solo che il terreno della scogliera non era così largo come la sua curva, e lui è caduto di sotto. Non è colpa tua Edward fattene una ragione e vai avanti.- era stato il discorso più lungo che avevo sentito fare da Charlie.
-Emmett, prima che torni in se porta via papà per favore.-
-Va bene Charlie andiamo.-
-Edward? Vieni dai!- dissi prendendolo per mano e portandolo di sopra nel suo letto.
Lo abbracciai e restammo così per un tempo quasi infinito.
Ogni tanto mi davo dei pizzicotti per realizzare che quello che stavo vivendo fosse reale e che non stessi sognando.
Edward dopo un po' si addormentò ma io non me la sentivo di andarmene.
Così restai a guardarlo, mi era mancato telmente tanto.
I bambini salirono dopo cena e mi portarono un panino che accettai molto volentieri.
Vollero dormire nel lettone tutti e quattro insieme, e dopo aver svegliato Edward i bambini giocarono un po' con lui.
Anche Lu si era lasciato trasportare dalla magia del momento.
Io ero sdraiata accanto a loro.
Quando i bambini erano stanchi ci mettemmo a letto con loro.
E ci lasciammo cullare dalle tenere braccia di Morfeo..
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Una Mamma In Carriera♡
FanfictionQuesta è una mia storia che ho iniziato a scrivere su EFP ma per mia sfortuna mi si è rotto il PC, e non posso continuare a scriverla li, voglio portarla anche qui a voi sperando che abbia lo stesso successo.. ''una mamma in carriera" nasce dalle m...