Ritorno a casa

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Dopo pochi secondi, arrivarono Kristal e Kevin, " ma che " pensai spaventata e sorpresa  << tranquilla >> disse Nicholas, mi girai e vidi Kevin un pò scombussolato, forze per la velocità. Guardai Kristal e rimasi scioccata, il suo viso diventò come quello di Richard. Lei sembrava molta arrabbiata, furiosa con lui. " Ma anche lei é... " pensai, Nicholas interruppe persino il mio pensiero, << si, poi ti dirò >> disse, << ah, ora siamo al completo, c'e tutta la famiglia >> disse Richard, << che cazzo ci fai qui? >> disse Kevin a Richard, << cosa vuoi? >> ribatté Kristal, << ora stavo solo pensando alla cena >> disse Richard guardandomi, mi spaventai, stringendomi di più verso Nicholas. << non preoccuparti, rimani vicino a me, ci sono io >> disse guardandomi dolcemente. Dovevo preoccuparmi perché anche lui era vampiro, invece guardandolo negli occhi e al mio fianco mi sentivo tranquilla << Il resto, non vi riguarda >> disse Richard, poi continuò << ora, voglio solo mangiare >> disse buttandosi verso di me, ma Nicholas mi afferrò per il braccio spostandomi in tempo. Così Kristal si buttò verso Richard e incominciarono a lottare, << vattene subito >> disse Kristal, << non ci penso proprio >> rispose Richard, che cercò di afferrarmi, mentre Nicholas gli tirò un pugno scaraventandolo a terra violentemente. " Wao è davvero forte " pensai, poi guardai Nicholas che mi sorrise. Kevin si avvicinò a Richard e all'improvviso cadde a terra girando per il dolore, Kristal disse << qui ci pensiamo noi, voi andate, ci vediamo dopo a casa >><< ok >> disse Nicholas. Cosi iniziammo ad incamminarci, << mi sento un pò, scombussolata >> dissi e Nicholas mi abbracciò << tranquilla ci sono io >> disse rassicurandomi << lo so, mi hai salvato di nuovo >> dissi sorridendoli, << ma Kevin non era con Alis e Kristal stava con Ian >> dissi preoccupata<< si, ti ho detto di non preoccuparti, stanno bene, sono a casa mia, ora andiamo da loro >> disse cercando di tranquillizzarmi << ma siamo lontani, ci vorrà tanto prima di arrivare >> dissi sbuffando ma guardandolo vidi che si mise a ridere. << Hai detto che ti fidi, allora vieni >> disse e mi abbracciò forte, << stringimi, tieniti forte >> disse << dopo tutto quello che mi é capitato e che tu hai fatto per me, certo che mi fido. Però non credo che ci sia bisogno di stare troppo vicini, perché Richard mi ha toccata appena e mi ha trascinavata fin qui >> dissi sorridendo alzando appena le braccia mostrando l'interno del bosco << lo so, ma mi piace tenerti vicino a me >> disse baciandomi, mi sorpresi. Dopo quello che mi aveva raccontato e quello che avevo visto, gli ricambiai lo stesso il bacio, perché lui era così bello, forte e i suoi baci mi facevano impazzire. " oh bello! " pensai e lui mi sorrise continuando a baciarmi. Si spostò leggermente appoggiando la sua fronte sulla mia << bello! per me e bellissimo >> disse, io arrossii, mi ero dimenticata che poteva leggere i miei pensieri << oh no, è vero >> dissi, e lui rispose << scusa, ma sono dolcissimi i tuoi pensieri >><< non fa niente, però devo stare attenta a quello che penso >> dissi sorridendo, << ah si, come la prima volta che ti ho vista in corridoio che a Alis hai detto che eravamo carini, invece hai pensato... >> si fermò, già è  vero, diventai ancora più rossa e poi dissi << va be allora andiamo >> lui mi abbracciò iniziando a correre e in pochi secondi eravamo arrivati a casa sua. Entrammo e dentro vidi i miei amici, Nicholas mi guardò e disse, << sai, prima quando ho chiamato Kevin gli ho detto che era tornato Richard, lui ha avvisato Kristal e insieme hanno spiegato tutto a Alis e Ian. Dopo quando Richard ti ha presa li ho richiamati perché mi serviva aiuto, e loro ' fece segno verso Alis e Ian' ti volevano vedere >>. Salutai e abbracciai i miei amici, che ricambiarono l'abbracciò, ma in quel momento vidi l'ora ed erano le 23.10, " oh no è tardissimo " pensai. << Io devo andare, é tornato mio padre e se faró tardi sarò nei guai >> dissi guardando Nicholas e Alis. Lei mi guardò e disse << Jenny, ho chiamato prima tuo padre e li ho detto che dormivi da me, perciò non preoccuparti >> disse lei guardando Nicholas, io guardai prima lei e poi lui. << Sarebbe meglio che riammessi qui sta notte, saresti più al sicuro >> disse Nicholas, << no sarò a sicuro anche a casa mia >> dissi, ma lui mi guardò dolcemente piegando leggermente la testa di lato, << ti prego, rimani qui stasera fin che non capiamo cosa vuole Richard da te. Così dopo continueremo la nostra chiacchierata >> disse " ah cerca di farmi cambiare idea e c'e riuscito 'lo guardai e lui mi sorrideva, lo riguardai strizzando gli occhi ' hai vinto " pensai, e lui sorrise << d'accordo rimango >> dissi alzando  gli occhi al cielo, assurdo aveva vinto, era riuscito a farmi  cambiare idea.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora