Sorpresa

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Jenny

Quando aprii gli occhi vidi Nicholas aveva gli occhi lucidi, era molto preoccupato, << Ehi  ma sono a casa tua! cosa e successo? Chi mi ha portato qui? >> dissi con un filo di voce. Mi sentivo molto debole, lui mi baciò teneramente.  << sei svenuta Ian ti ha portato qui, mi hai fatto spaventare >> mi disse, cercai di sedermi pero mi girava un pò la testa e mi sdraiai di nuovo.  << anche io ero molto preoccupata, vi hanno fatto del male? >> dissi guardandolo, avevo paura che gli avessero fatto qualcosa, lui mi accarezzò il viso rassicurando i.  << tranquilla, ci siamo preoccupati perché pensavamo che volevano attaccarci, invece non sapevano neanche cosa avevano fatto Liam e Richard, non ci hanno fatto niente stiamo tutti bene e loro sono nostri vecchi amici >> disse semplicemente. Mi alzai leggermente, ma Nicholas mi fermò << devi riposare >> disse.  Mentre si avvicinò Kevin aveva un bicchiere in mano, Nicholas si spostò e Kevin si sedette vicino a me << tieni Jenny, bevi questo a piccoli >> disse avvicinandomi il bicchiere, bevei un sorso e lo sputai era disgustoso. << Jenny bevilo, ti farà riprendere le forze >> disse Kevin, " ma é schifoso " pensai, Nicholas mi guardò male spalancando gli occhi << tesoro, ti farà stare meglio >> disse Nicholas.  << va bene >> dissi sbuffando, così la bevi,  era proprio disgustoso. << adesso riposati >> disse Kevin << ora però voglio... >> dissi e vidi Nicholas passarmi una tazzina di caffè<< ma quanto ti amo >> dissi, lui si avvicinò e mi baciò carezzandomi il viso, gli ricambiai il baciò e lo strinsi a me, ma lo spostò Kevin. << ho detto che devi riposare >> disse Kevin, io e Nicholas lo guardammo male << ma... >> dissi e mi bloccò << niente ma, Jenny devi riposare se no la pozione, sarà inutile, perché il tatuaggio ti indebolisce, la pozione lo dovrebbe contrastare >> spiegò Kevin. Nicholas mi guardò dolcemente << allora ti porto subito in camera >> disse prendendomi in braccio e mi portò in camera mia, mi strinsi a lui, adoravo starli accanto. Entrò appoggiandomi sul letto << ora riposa >> disse e uscii << aspetta >> dissi, lui rientro subito era spaventato e corse vicino a me, << che succede? Il polso? Non ti senti bene? >> disse << Ehi  calmati, sto bene voglio solo te >> dissi, mi alzai leggermente e lo baciai intensamente ma lui si spostò. << tesoro hai sentito Kevin,... >> disse io lo bloccai, << certo, ho capito non vuoi baciarmi, perché visto che Kevin a detto quello e figurati ha cosa pensava, non dovremmo neanche baciarci allora >> dissi arrabbiata girandomi dall'altra parte << Ehi  no!  io amo baciarti per me potrei vivere di quello, non ho mai pensato a... >> si bloccò per un attimo, si imbarazzò e poi continuò << per essere sincero, ti desidero sempre, non posso dirti che non ciò mai pensato, ti ho spiegato che per i vampiri e tutto amplificato, io desidero tutto di te il tuo profumo, amo i tuoi occhi, il tuo sorriso e il tuo splendido carattere, ma non l'ho farei mai adesso e neanche baciarti troppo perché ti conosco troppo bene, tu mi distrai, così non ti riposi, ma non funzionerà perché io ti amo >> disse e mi baciò, lo guardai e gli ricambiai il bacio. Mi abbracciò dolcemente sdraiandosi affianco a me e mi addormentai tranquilla tra le sue braccia.

Kristal

Quando trascinai Carlos e Sandro in cucina gli raccontai tutto e  rimasero con la bocca aperta, non potevano crederci << ok posso chiedere a un'amica, forse lei potrebbe conoscere questa maledizione >> disse Sandro, Carlos mi guardò ed era confuso << sapevo che ti odiava, ma non pensavo così tanto >> mi disse << lui mi odia, dopo quello che ha fatto quel grandissimo Stronzo, si permette anche il lusso di odiarmi >> dissi ero furiosa. Ian mi accarezzò delicatamente i capelli << amore calmati, ma cosa ti ha fatto? >> mi chiese dolcemente. Lo guardai e scoppiai a piangere, mi abbracciò cercando di calmarmi, << Liam ha ucciso... >> diceva Carlos ma lo bloccai, guardando entrambi << e voi dopo quello che lui e Richard hanno fatto, correte appena vi chiamano, arrivate scodinzolando come dei cani >> dissi << lo so e per questo ti abbiamo voluto cercare >> disse Sandro.  << ok, ma ora andiamo stasera ho da fare >> dissi, Ian mi prese la mano << con te vengo anche io, non ti lascio andare con loro da sola >> disse. Aveva un'espressione disgustata guardandoli << ok, non farei niente senza di te >> dissi baciandolo. Carlos e Sandro iniziarono a correre, io e Ian li seguimmo, ci fermammo quando arrivammo in quartiere, vidi Ian dubbioso mentre entrammo in un casa. Incontrammo due donne e ci spiegarono tutto e anche cosa serviva per salvare Jenny. Quando tornammo a casa, guardai Carlos e Sandro e li abbracciai,<< grazie ragazzi >> dissi e loro ricambiarono l'abbracciò << Ehi ti aiutaremo a trovare tutto >> disse Sandro <<se avete bisogno potete contare su di noi>> disse Carlos guardando entrambi. Così ci salutammo e se ne andarono.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora