Imprevisto

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<< Come ti permetti, ha venire qui, dopo quello che hai fatto! >> disse Kevin arrabbiandosi, << io invece mi permetto, lo sai faccio quello che voglio e di certo non devo dare conto a voi, >> disse Liam mettendosi a ridere. D'un  tratto notai Kristal e Nicholas che si guardavano, << stai vicino a lei, ci penso io >> disse Nicholas a Kristal, che si avvicinò e mi mise una mano sulla spalla. Non riuscivo ha capire cosa stesse succedendo, " ma che succede " pensai, << non ti preoccupare Nicholas e io abbiamo sentito i suoi pensieri. ' adesso ti faccio vedere io come sono diventato forse, e vediamo se mi parlerai di nuovo così ' questo stava pensando, ecco perché Nicholas si è avvicinato a Kevin per aiutarlo e avvisarlo >> disse Kristal sottovoce, infatti mentre parlava, vidi Nicholas avvicinarsi a Kevin, sicuramente per avvisarlo. << Perché lo fai? >> disse Nicholas, quando si avvicinò << perché dovrei dirtelo? dové il mio amico? >> disse Liam in modo spavaldo, << amico??? >> disse Kristal stupita << si, non tutti mi hanno voltato le spalle, >> disse Liam, guardando male Kristal. Sentendo quelle parole Kristal si in furiò andando verso Liam, ma d'un tratto lei cadde a terra, gridando tenendosi la testa con le mani, subito le andai accanto, volendo capire cose le stesse succedendo.  << No, ti prego smettila, lasciarla stare, >> dissi, mentre Nicholas si butto verso Liam, ma anche lui fini a terra, come Kristal gridando. << Noooo >> gridai, andando verso di lui, mi girai e vidi Kevin bloccato come in trans, all'improvviso  vidi Liam che venne sbattuto contro il muro. Kristal e Nicholas si alzarono subito, sembravano stare meglio, ma Liam si alzò poco dopo e vidi che fissava Kevin e dopo di che anche lui cadde a terra, sembrava svenuto.  Nicholas afferrò Liam, mentre Kristal gli tirò un pugno perse i sensi, lo presero e lo portarono in cantina. Mi avvicinai a Kevin, ero in pensiero perché non si riprendeva, gli restai accanto per vedere come stava, cercai di svegliarlo ma senza riuscirci. Appena tornarono gli avvicinarono anche Nicholas e Kristal, erano preoccupati << lo abbiamo rinchiuso in cantina con le catene, non riuscirà a scappare, ma lui come sta? >> disse Nicholas << non si é ancora svegliato, ma che cavolo gli ha fatto quello stronzo? >> disse Kristal incazzata. << Non si é ancora svegliato, sarà stato sicuramente un incantesimo così forte che Kevin non é riuscito ad evitarlo >> dissi afferrando e abbracciando Nicholas, mi ero spaventata dopo tutto quello che é successo. " Mi sento al sicuro vicino a lui " pensai, lui mi guardò, e mi mise un braccio intorno alla vita, << non allontanati mai da me, >> disse Nicholas premurosamente, << mai >> dissi. << Si, ma ora come possiamo aiutarlo? >> disse Kristal guardando Nicholas, << un modo lo troveremo vedrai, adesso portiamolo in camera sua >> disse Nicholas sollevandolo prendendolo in braccio. Li seguii fino in camera di Kevin, appena entrai in camera sua vidi il letto, di fronte l' armadio, una scrivania e poi notai tantissimi libri, " gli piace tanto leggere " pensai, << si tanto >> disse Kristal, l' abbracciai e lei ricambiò l' abbracciò, mi dispiaceva tanto era distrutta poverina << gli starò accanto io, se mai si sveglia >> dissi, ma Nicholas mi interruppe << no tu devi riposare >> disse sgridandomi, << no Nicholas, non cominciare, non riuscirei comunque a riposare per paura di fare di nuovo quel sogno. Adesso andate ha dormire, se ce' qualche cambiamento vi avviserò, >> dissi guardandolo negli occhi, così lo baciai dopo di che si spostò guardandomi, << sei proprio sexy quando ti in punti su una cosa, ok >> disse Nicholas baciandomi, Kristal si avvicinò a me e mi abbracciò forte << grazie Jenny, comunque anche io ci tengo a te, ti voglio bene >> disse Kristal dolcemente, quasi iniziò a piangere << anche io ti voglio bene, sei diventata come una sorella per me >> dissi ricambiando l' abbraccio accarezzandole la schiena, consolando la. Non ero stata la sola ad aver avuto forti emozioni << anche per me é lo stesso >> disse Kristal andando verso alla porta, poi continuò << notte sorellina >> disse Kristal sorridendo, << notte anche a te sorellona >> risposi sorridendo, mentre Nicholas fece il broncio, << ma io sono invisibile >> disse Nicholas, << certo che no, notte anche a te fratellino >> disse Kristal, dandoli un bacio sulla guancia e dopo uscì andando in camera sua. << Non fare così dai >> dissi a Nicholas baciandolo, << vabbe se lo dici così >> disse Nicholas ricambiando il bacio, << adesso vai a dormire anche tu, sei distrutto, >> dissi baciandolo, << non sono distrutto, >> disse sbadigliando, << certo, si vede >> gli dissi sorridendo, << ora vado a riposarmi un po >> disse baciandomi. << Notte tesoro >> disse << tesoro? >> dissi guardandolo dolcemente, << il mio tesoro, il più prezioso >> disse Nicholas guardandomi baciandomi, << anche per me sei un tesoro >> dissi ricambiando il bacio, fu un bacio appassionato, dopo si spostò un pò da me e mi diede un bacio sulla fronte, << notte >> disse dolcemente, << notte tesoro >> dissi sorridendo e uscii dalla stanza chiudendo la porta. Mi misi affianco a Kevin, era immobile, sembrava cime se stesse dormendo, ma si capiva che stava male. " Dovrei avvisare Alis " pensai, mi girai verso l' orologio sul comodino ed erano le 5:00, " l'avviserò più tardi, ma cosa si può fare per aiutarlo " pensai guardando Kevin. Poi mi alzai e guardai i suoi libri, c'e ne erano tantissimi, libri su vampiri, stregoni, licantropi, ibridi, erbe e vari libri di lettura, poi tra tutti quei libri, uno attirò la mia attenzione. << Questo può essere utile >> dissi ad alta voce. Lo presi, era un libro di incantesimi lo iniziai a leggere. C'erano tantissimi incantesimi, di tutti tipi, tra maledizioni, invocazioni, lessi anche se non ne capivo molto, avrei imparato di certo non mi sarei arresa soprattutto se un amico aveva bisogno di aiuto. Mi appoggiai sedendomi accanto a Kevin, per stargli vicino, ero stanca e stavolta, così appoggiai la schiena al muro riposando almeno gli occhi. D'un tratto  sentii bussare, aprii gli occhi e vidi Alis entrare di corsa verso di me e mi abbracciò, << come stai? E Kevin? >> disse in ansia e preoccupata  << io bene, lui ancora così, però...  forse ho trovato una soluzione, ma... >> dissi guardandola, << però cosa? >> chiese lei curiosa, << em... oggi filone >> dissi sorridendo alzando appena le spalle, << lo sai non mi tiro mai indietro, sono sempre disposta a fare filone, ma più che altro saltare la scuola è una necessità soprattutto per salvare Kevin, ma cosa dovremmo fare?   >> disse sorridendo Alis per poi ritornare seria, << apposto, tranquilla tra un po ti spiego >> dissi ridendo tenendo e battendo le dita sul libro che trovai e che sarebbe servito.    

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora