Incontro in cerca di soluzione

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Jenny

Quando Julia parlava, con questo Vlad la vidi molto tranquilla, non capivo perché gli altri erano così preoccupati. Quando chiuse la chiamata la vidi molto nervosa e Nicholas la ringrazio gentilmente e ci riferì cosa gli disse che tra poco dovremmo andare. Ero nervosa non sapevo chi era e che tipo fosse. Visto che tutti ne erano intimoriti. Dopo lei e Gray uscirono, mi girai verso Nicholas << sta andando un attimo sù, appena scende andiamo >> disse accarezzandomi il braccio, gli accarezzai il viso e lo baciai. << Ehi ragazzi! la stanza e di sopra >> disse Ian e scoppiò in una risata molto coinvolgente. << non abbiamo tempo, peccato >> dissi e lui mi baciò dolcemente iniziammo a scherzare e a ridere. Quando sentii << ragazzi andiamo >> disse era Julia alzando la voce, << eccoci >> dissi così la raggiungemmo e uscimmo. Iniziammo ad andare, dopo una bella e lunga camminata arrivammo. Vidi una grande e bella villa rimasi senza parole. Julia suonò al campanello, subito la porta si aprii e vidi un ragazzo ben vestito << ciao Julia sono contento di vederti, prego entrate >> disse sorridendo gentilmente. Ed entrammo la casa era bellissima, un'arredamento molto raffinato << ciao Andrew, anche a me fa piacere rivederti loro sono i miei amici Nicholas e Jenny, >> disse Julia << piacere >> disse Andrew molto educatamente << piacere >> dissi stringendoli la mano e Nicholas fece un cenno con la testa e gli sorrise. << Vlad è nello studio vi sta aspettando >> disse facendo segno con la mano << ok, allora ci vediamo dopo >> disse Julia e salimmo le scale. Julia si fermò davanti a una porta e bussò sentii << entra Julia >> disse sicuramente era Vlad, Julia sorrise ed aprii la porta. Appena entrammo vidi un ragazzo con gli occhi azzurri e capelli biondi.
Appoggiato alla scrivania che era in mezzo alla stanza, alle sue spalle una porta finestra che si affacciava sicuramente ad un balcone. << Julia finalmente ti vedo >> disse. Nicholas mi strinse a sé << anche io, Vlad ti presento i miei amici Nicholas e Jenny >> disse Julia. Si avvicinò verso di me e mi diede la mano, era un ragazzo molto carino << piacere sono Vladick Lordon, puoi chiamarmi Vlad >> disse, ne ero leggermente intimorita, mi attraeva e spaventava allo stesso tempo. Mi feci coraggio e gli diedi la mano << piacere Jenny >> dissi, si girò e guardò Nicholas << Vlad e Trisha é ancora... >> diceva Julia e vidi che Vlad sorrise e lei non finì di parlare che entrò una ragazza bionda dal fisico perfetto. Che gli si avvicinò a Julia e l' abbracciò << Julia che bello vederti >> disse sorridendo << anche a me fa piacere >> disse Julia abbracciandola. Si spostò guardando male Vlad mettendo una mano sui fianchi, fece qualche passo verso di lui sembrava innervosita << mi spieghi perché non mi hai detto che sarebbe arrivata Julia? >> disse la ragazza, sembrava molto arrabbiata. << per quale motivo ti avrei dovuto avvisare? >> disse Vlad, la ragazza si avvicinò di più a lui << cosa! una mia amica viene qui e tu... >> diceva molto arrabbiata, ma la bloccò Julia afferrandola per un braccio e la girò << Ehi vedo che va tutto alla grande tra di voi, tutto come al solito, Trisha ti presento i miei amici lei e Jenny e lui Nicholas >> disse Julia. Lei sorrise gentilmente << piacere sono Trisha, allora come mai siete qui? >> disse Trisha andando verso Vlad che l'abbracciò << Vlad volevo chiederti se una delle tue streghe conosce questa maledizione della luna crescente? >> disse Julia e gli mostrai il tatuaggio << oh é una maledizione molto antica, devo chiedere in giro >> disse Vlad avvicinandosi a me. Mi prese il polso, mi intimorii << ne conosco solo gli effetti, ti sei divertita molto con il tuo ragazzo la luna sta eclissando il sole velocemente >> disse. Abbassai lo guardo " magari mi sarei divertita " pensai piegando leggermente la testa. Lui mi fissò << perché non riesco a leggerle la mente? >> disse Vlad nervoso guardando tutti. << uno stregone gli ha fatto un incantesimo per limitare i rischi, la luna si stava avvicinando troppo velocemente >> disse Nicholas stringendomi a sé guardandolo << oh che fidanzatino premuroso >> disse Vlad e Trisha si avvicinò e gli diede una pacca sulla spalla << finiscila é tenero >> disse Trisha guardandolo. Lui la prese per i fianchi la girò e la baciò appassionatamente accarezzandole i capelli e il viso << ok ragazzi vedo che avete altro per la testa, noi andiamo >> disse Julia, Vlad si spostò tenendo Trisha vicino. << no tranquilla, se vi fermate con noi ti faccio sapere qualcosa tra un paio d'ore >> disse Vlad gentilmente, Trisha diede un baciò a Vlad e si avvicinò a noi << allora scendiamo così preparo qualcosa da mangiare >> disse sorridendo, << solo se ti fai aiutare >> disse Julia. Vlad gli mise un braccio intorno alle spalle e dopo di che scendemmo in cucina. Quando arrivammo in cucina, Trisha e Julia iniziarono a preparare qualcosa. Subito vidi che arrivó una ragazza bionda che si bloccò di fronte a loro vedendo Julia << Miriana si gentile >> disse Trisha guardandola male << sono gentile, ciao Julia >> disse girandosi e ci vide << e voi chi siete? >> disse << Miriana sono amici, ti presento Nicholas e Jenny >> disse Julia raggiungendola, standole accanto ma lei la guardò con insufficienza. Si avvicinò a noi << piacere Miriana >> disse lei facendo un sorriso sforzato, Nicholas gli diede la mano e gli sorrise gentilmente, tenendo un braccio intorno alle mie spalle. << piacere >> dissi dandoli la mano e lei notò subito il tatuaggio e mi guardò << oh che maledizione! fa male vero? >> disse guardandomi. Nicholas la guardò << la conosci? >> disse << non proprio, lo vista sul braccio di un amico un paio di secoli fa >> disse Miriana. Notai Trisha sbuffare << se sai qualcosa aiutali e sedetevi ho preparato il caffè >> disse Trisha avvicinandosi con un vassoio e noi ci sedemmo al tavolo. << per voi corretto >> disse passando una tazzina sia a Nicholas che a Miriana << ti ringrazio >> disse Nicholas gentilmente, prendendo la tazzina << scusa Miriana mi potresti dire cosa ha fatto il tuo amico per levarsi la maledizione? >> chiesi, ma lei mi guardò e abbasso lo sguardo. << oh scusami, mi dispiace >> dissi capendo che fosse successo qualcosa di brutto o peggio, che era morto. Nicholas mi prese la mano e gliela strinsi. Lui mi accarezzò dolcemente la mano << tranquilla, troverò una soluzione >> disse Nicholas accarezzandomi il viso dolcemente << non facemmo in tempo a fare l'incantesimo, ci mettemmo un pò di tempo per trovare tutte le pietre, ma non avemmo tempo per raggiungere il luogo che la luna ecclisò troppo in fretta il sole >> disse Miriana amaramente, sicuramente ripensando al suo amico. Mi dispiaceva per l'amico di Miriana. Mi spaventai vendendo Vlad dietro a Trisha che le baciò dolcemente il collo << e per me? >> gli sussurro, Trisha sorrise e gli passò una tazzina << ecco, sei il primo a cui penso >> disse lei girandolo e gli prese il viso e lo baciò << per favore sto bevendo il caffè >> disse Miriana sbuffando. << sorellina non rompere, se non vuoi vedere girati dall'altra parte >> disse a Vladi guardandola male. Trisha si alzò facendo sedere Vlad e si sedette in braccio a lui. Julia guardò intensamente Vlad << Julia tranquilla, tra un paio d'ore saprò qualcosa, Marcus mi saprà dire cosa scopre e cosa gli dirà quella ragazza >> disse Vlad sbuffando << grazie Vlad, Miriana tu ci protesti aiutare? >> disse Julia guardando gentilmente Miriana, che sbuffò rumorosamente. Vlad la guardò, con uno sguardo che mi fece venire i brividi e Miriana si bloccò. Subito si alzò di scattò guardando il fratello e se ne andò. Vlad mi guardò << scusa mia sorella, si comporta come una bambina viziata >> disse sorridendo, gli sorrisi << capisco anche io ho un fratello, molto fastidioso >> dissi e lui insieme a Trisha scoppiarono a ridere. Io mi alzai uscendo a fumare, vidi fuori Miriana e mi avvicinai << scusami se ho fatto riaffiorare brutti ricordi >> dissi scussandomi. Lei prima mi guardò male e poi mi sorrise gentilmente << non ti preoccupare, ho messo da parte le pietre prima di andartene te le darò, però ti consiglio di partire subito per Baouter rouge, ho notato che anche a te la luna sta avanzando velocemente, Trisha ti accompagnerà di sicuro molto volentieri é la sua città. Ti porterà nella casa dove sono morte molte streghe e li che dovrete fare l'incantesimo >> disse spiegando tutto << ti ringrazio molto >> dissi lei mi guardò << spero davvero che farai in tempo, buona fortuna Jenny >> disse girandosi e se ne andò. Finii di fumare " é stata davvero molto gentile " pensai rientrando. Sorridevo ancora quando rientrai mentre loro stavano chiacchieravano, mi sedetti sulle gambe di Nicholas, << tesoro, che cosa é successo? >> mi chiese io gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai, ero molto contenta. << Miriana a detto che mi aiuterà, solo che mi servirà anche il tuo aiuto Trisha >> dissi << certo, cosa ti serve? >> disse, << Miriana a detto che l'incantesimo si dovrà fare nella tua città, nella casa dove sono morte le streghe >> dissi e lei sorrise << oh, si ti ci porto volentieri >> disse abbracciando Vlad, << però dovremo farlo presto perciò passiamo prima a casa ad avvisare gli altri >> disse Nicholas. Julia rimase a bocca aperta era sorpresa che Miriana ci voleva aiutare. << amore prendiamo il jet, ok? >> disse Trisha baciando Vlad, che la strinse forte << come faccio, posso mai rifiutare! >> disse Vlad sorridendo maliziosamente. Così io, Nicholas e Julia ci alzammo e li ringraziammo << domani mattina, ti passo a prendere porterò io le pietre tranquilla >> disse Trisha sorridendo abbracciandomi << fatti vedere più spresso mi raccomando >> disse Vlad, Julia lo guardò e gli sorrise, così li salutai e c'e ne andammo. Quando arrivammo a casa di Nicholas erano tutti preoccupati, ma gli raccontammo tutto e si tranquillizzarono. Ian mi venne in contro e mi abbracciò forte, << Jenny, ma adesso quando dovrete partire? >> disse, stavo per rispondere quando << sicuramente molto presto, questa sera? >> disse era Lucas. Mi girai e lo vidi appoggiato alla porta. Nicholas lo guardò << si infatti, domani mattina partiremo >> disse, Lucas sbuffò << prima mi ha chiamato Kevin, ha detto che con l'aiuto di tuo padre hanno trovato l'incantesimo giusto >> disse. Gli sorrisi e sospirai << finalmente >> dissi appoggiandomi a Nicholas che sorrise. Nicholas guardò Lucas e sbuffò << vorrei venire anche io con voi insieme a Kevin >> chiese << si, perché no, uno stregone in più fa sempre comodo >> dissi sorridendo e lui mi ringrazio facendo un segno con la testa. Dopo poco appoggiai la testa sulla spalla di Nicholas, che mi mise un braccio intorno hai fianchi e mi fece alzare << noi andiamo, tanto più tardi avviseremo i tuoi, ora sarà meglio riposare >> disse guardando gli altri e poi mi sorrise dolcemente. Vidi gli altri chiacchierare e parlare, così uscimmo dalla cucina andando in camera. Appena entrammo ci stendemmo sul letto e io appoggiai la testa sul petto, lui mi accarezzò dolcemente la spalla, alzai la testa e mi avvicinai al suo viso e lo baciai. Mi baciò così dolcemente accarezzandomi il viso, mi faceva così impazzire e il bacio diventò più intenso. Si girò mettendosi di lato e mi guardò e iniziò ad accarezzarmi dolcemente << ma come faccio a resisterti, mi dispiace solo per la maledizione, ma il tuo viso, le tue labbra >> diceva mentre passava un dito sulle mie labbra e il mio cuore iniziò a battere veloce.

mentre lui si leccò le sue labbra, oh quanto lo desideravo e capivo che per lui era lo stesso, poi continuò accarezzandomi le braccia, il seno e la pancia e mi guardava << amo e adoro tutto di te, le tue braccia, il tuo corpo così, così >> diceva dolcemente guardando ogni parte del mio corpo, ma io mi avvicinai << io allora come faccio, ti amo >> dissi e lo baciai facendolo appoggiare di nuovo con la schiena sul materasso, e salii su di lui continuando a baciarlo, non riuscivo a resisterli, amavo tutto di lui, i suoi occhi, il suo carattere così forte e protettivo. Lui mi accarezzava dolcemente i fianchi e i capelli, mentre ci baciavamo le nostre labbra desideravano ogni bacio, così come i nostri corpi ogni tocco, ogni movimento. Dopo mi spostò salendo lui di me e si levò la maglietta " o mio dio " pensai, guardando incantata i suoi pettorali, e mi sfilai anche io la maglia buttandola a terra, mi alzai leggermente accarezzandoli il petto, << quanto ti amo >> mi disse e continuò a baciarmi, e con un dito mi sfilo il reggiseno, provavo sensazioni ed emozioni indescrivibili, impazzivo ad ogni suo movimento o tocco così deciso e forte. Facemmo l'amore, ci giravamo e rigiravamo, era puro piacere quello che provavo, dopo si spostò e mi baciò dolcemente, abbracciandomi avevo ancora il fiatone, << non pensavo di poter meritare una ragazza speciale, come te >> disse guardandomi, << io sono fortuna, mi sono innamorata di un ragazzo così perfetto >> dissi e un baciai, lui sorrise << ma non sono così perfetto >> disse, io lo guardai dalla testa, ah..., i piedi << adesso ho avuto la conferma, si sei perfetto >> dissi sicuramente, e sorrisi e si mise di lato e mi prese il viso tra le mani, << tu sei perfetta, fare l'amore con te é stato magnifico, sensazioni che non avevo mai provato, non pensavo di poterti amare ancora di più >> mi disse in un modo così perfetto, e lo baciai << ho ragione sono fortuna, ti amo >> dissi e lui ricambio il mio baciò, mi teneva stretta a sé tra le sue braccia, non potevo desiderare altro. Dopo spalancò gli occhi, guardando la porta, << non ti permettere ad entrare Kristal, ora scendiamo >> disse e scoppiammo a ridere. Così ci alzammo e andai verso la doccia, ma lui mi prese la mano e mi abbracciò di nuovo, baciandomi, mi spostai leggermente << se fai così, non usciremo più da questa stanza, io ne sarei molto contenta, ma rischieremo di trovarci tutti in camera >> dissi mi baciò di nuovo, << hai ragione, sono dei rompi palle, >> disse così io andai a lavarmi mentre lui uscì andando in camera sua. Appena mi sbrigai indossai una minigonna nera e una maglietta rosa, appena mi sistemai i capelli sentii << credo che rischieró, >> disse mi girai e vidi Nicholas che mi guardava maliziosamente e sorrideva, mi avvicinai << ma finiscila >> dissi e scossi la testa sorridendo, e lo baciai, così mi prese la mano e scendemmo in cucina.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora