Cercando quello giusto

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Appena mi alzai entrò nella stanza Nicholas, << buon giorno >> disse, avvicinandosi a me e mi bacio, << andiamo a fare colazione, >> disse Nicholas gentilmente, << no, io voglio rimanere con lui >> disse Alis, << ok, non ti preoccupare, ti porto una tazza di buon caffè >> dissi capendola e facendole l' occhiolino. Così lasciammo Alis con Kevin e scendemmo andando in cucina. Kristal aveva preparato tutto, stava preparando il caffè quando la vidi corre e portare velocemente le tazze sul tavolo, << buon giorno >> dissi, << buon giorno, come sta Kevin? Tu sei riuscita a riposare un pò? >> disse Kristal, un pò preoccupata, << ancora come ieri, ora c'e Alis con lui, io un' oretta sono riuscita a riposare e forse ho trovato una soluzione per Kevin, però ci pensiamo dopo colazione, >> dissi facendo un sorriso, << almeno non é solo, mi dispiace che non sei riuscita a riposare, ma come hai fatto a trovare una soluzione? >> disse incredula, << su uno dei libri di Kevin, ora però le porto una tazza di caffè >> dissi, << no tranquilla adesso gliela porto io, così vedo il mio fratellone >> disse Kristal afferrando una tazza. Mi girai e vidi Nicholas mentre beveva il caffè, mi stava guardando << perché mi stai fissando? >> gli chiesi, << voglio sapere, cosa hai in mente di fare per aiutare Kevin? E in che guaio ti devi andare a cacciare?  Ti potrei aiutare?  >> mi disse Nicholas, << se ti fa sentire meglio puoi venire con noi, non faremo niente di pericoloso, anzi sarà noioso >> dissi molto convinta, << allora vengo anche io >> disse bevendo ancora il caffè. Dopo qualche minuto sentimmo suonare, Nicholas andò ad aprire, << buon giorno >> sentii era Ian, << giorno signorina, come stai? >> disse Ian arrivando in cucina  abbracciandomi, << giorno, bene grazie >> dissi, << ti va del caffè? >> disse Nicholas, << si grazie >> rispose Ian guardandosi intorno << Kristal e con Alis e Kevin in camera sua, >> gli dissi, << come sta? Alis mi ha chiamato prima, >> disse Ian, << non bene >> disse Nicholas tristemente, << vado a salutarle, e a vedere Kevin >> disse Ian finendo di bere il suo caffè, << a salutare Kristal!  >> dissi sotto voce e sorrisi, Ian si girò, mentre andava per le scale, e mi fece la linguaccia e sorrise. Quando finimmo mi alzai sistemando le tazze nel lavandino, anche se Nicholas mi guardò male; non ci feci caso e finii di pulire. << allora che dici andiamo >> dissi guardandolo << sei incredibile! Certo andiamo >> disse guardandomi dalla testa ai piedi, cosi uscimmo dalla cucina << vado a cambiarmi scendo subito >> gli dissi salendo le scale. Di corsa entrai in camera e mi diressi in bagno sciaquadomi, indossai dei jeans e una maglia rossa a maniche corte, misi le convers, un filo di matita e corsi giù. Dove vidi già Nicholas li che mi aspettava, gia pronto << bello essere vampiri >> dissi baciandolo, << anche tu hai fatto veloce >> mi disse, << non vedo l' ora di uscire >> dissi sorridendo, Nicholas si avvicinò alle scale << ehi andiamo?? >> gridò, << si si stò scendendo >> disse Alis anche lei gridando. << Eccomi, Kristal e Ian rimangono con Kevin >> disse e poi continuò << andiamo!  ho rimaniamo qui tutto il giorno?  >> disse facendo la saputella. << Si andiamo, aspettavamo solo te >> dissi alzando le sopraciglia, uscemmo in fretta e facemmo un giro in centro. Mentre camminavano Nicholas mi sfiorò delicatamente la mano con la sua, per poi intrecciare le sue dita alle mie, prendendomi per mano. << dove andiamo? >> disse Nicholas mentre caminavamo, ci tenevamo per mano, << facciamo un girò, poi facciamo un salto in biblioteca, >> gli dissi, << dai non vedo l' ora di trovare una soluzione >> disse Alis impaziente, << certo, però se non sgombriamo un pò la mente, sarà più difficile! Poi alla fine ci verrà soltanto un gran mal di testa, >> dissi guardando Nicholas e Alis, perciò li prendesi sotto braccio ad entrambi e ci dirigemmo verso il parco. Nicholas e Alis andarono a prendere un paio di gelati, mentre io mi sedetti su una panchina, presi il libro degli incantesimi che misi nella borsetta e iniziai a leggere. Trovai alcuni controincantesimi, così iniziai a cercare quello giusto. Cercai di capire qualcosa, ma non ci riuscivo, " non ci capisco proprio un tubo " pensai. Continuai a legge, c'era scritto ' come riprendersi dopo essere stati colpiti da un' incantesimo ' << trovato quello giusto! >> dissi quasi gridando facendo segno di vittoria con le mani alzate.  Sentendomi gridare vidi Nicholas dare i gelati a Alis e correre verso di me, << che è successo? >> chiese preoccupato, ma gli sorrisi, << niente, però sono un genio >> dissi facendo un grande sorriso. Si avvicinò Alis, << ho sentito bene? un genio tu? quando mai! >> chiese stupita, << come? io sono sempre geniale >> dissi sentendomi superiore e d'un tratto lei scoppio a ridere, << ah tu ridi? , mi hai offensa, non ti dico quello che ho scoperto per saltare il tuo ragazzo >> gli dissi voltandomi dall' altra parte dandogli le spalle. << Ma no! certo che sei un genio, >> disse Alis cercando di non ridere, << va be diciamo che ti credo >> dissi sorridendoli, << allora cosa hai trovato? >> chiese impaziente Nicholas, << questo >> dissi mostrando loro il libro, con l' incantesimo per salvare Kevin, << oh!  il mio tesoro é un genio >> disse Nicholas baciandomi, << ok, allora corriamo subito a casa >> disse Alis. << No >> dissi io fermandola, << perché? >> disse Alis, sembrava quasi infastidita non capendo il motivo, << dobbiamo prima andare a comprare un pò di cose >> dissi, ma Nicholas mi bloccò, << non c'e bisogno, Kevin nel suo baule ha tutto ciò che serve per un' incantesimo >> rispose Nicholas, << allora possiamo tornare a casa >> gli dissi contenta saltandoli addosso e abbracciandolo, << allora andiamo!  cosa stiamo aspettando? >> disse Alis impaziente, << si, andiamo subito >> rispose Nicholas, così iniziammo ad andare verso casa di Nicholas. Appena arrivati, Nicholas aprì la porta e vide tutto per aria, ci fermò facendo un segno con la mano, << rimanete qui >> disse entrando, << Kristal!!! >><< Ian!!! >> iniziò a gridare, dopo vidi che si mise a correre veloce, << che é successo? >> disse Nicholas, sentii che parlava con qualcuno così io e Alis decidemmo di entrare. Vedemmo Ian ha terra, non aspettammo neanche un secondo che corremmo da lui << oh mio dio!  ma ch'è successo? >> gli dissi preoccupata, perché stava sdraiato a terra era messo proprio male. << Dove' Kristal? >> disse Nicholas preoccupato per la sorella, << é di sopra, ho cercato di proteggerla, ma erano troppo forti >> diceva Ian a modo di scuse, mentre vidi Nicholas correre veloce di sopra, per vedere come stavano Kristal e Kevin, lo seguì anche Alis.  Sicuramente voleva vedere come stavano. Rimasi inginocchiata vicino a Ian, accarezzandolo, per calmarlo era agitato, non riuscivo a calmarlo << come sta Kristal sta bene? come stanno? >> continuava a gridare, << calmati, non ti preoccupare >> gli dicevo, ma invano si agitava sempre di più, << non sono riuscito, non ci sono riuscito ha fermarli erano troppo forti, >> disse Ian a fatica, non riusciva quasi a respirare e gli scese una lacrima, mi stupii non l'avevo mai, mai visto piangere, era davvero preoccupato. Ma lo ero di più io, Ian purtroppo stava troppo male. Era pieno di lesioni, tagli, non riusciva a respirare bene. Poi ero in ansia perché non sapevo come stavano Kristal e Kevin.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora