L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino)

L' imboscata

Così Marco continuò << stavo dicendo, il loro covo si trova dietro al laghetto infondo al bosco, lo hanno scoperto dei cacciatori. Solo che noi non siamo abbastanza forti per fermarli, >> disse, " dove Nicholas mi ha baciato la prima volta " pensai sorridendoe Nicholas si girò e mi sorrise dolcemente, Julia mi guardò << che dolce >> disse sorridendomi. << cosa? >> disse Gray e vidi che tutti ci fissavano << niente, niente,  piuttosto pensiamo come fargliela pagare a quei due >> disse Julia cercando di cambiare discorso. << Kevin ci aiuterà bloccando la magia di Liam e noi ci potremmo occupare di Richard, >> disse Nicholas era molto sicuro di sé. In quel momento arrivarono Kevin e Alis, << cosa devo fare io? >> disse Kevin guardandoci confuso, << devi riuscire a contrastare, la magia di Liam, >> disse Gray, << certo, quando voi eravate a Marsiglia, ho imparato e fatto pratica con nuovi incantesimi >> disse Kevin, tutti sorrisero. << perfetto, allora siamo pronti, dovremo metterci d'accordo con il consiglio, così li fermeremo una volta per tutte >> disse Julia guardando Marco. << be, io vado a fare un girò, allora >> dissi. Mi tristii un pò. << ti faccio compagnia, >> mi disse Alis sorridendomi << no! voglio stare un pò da sola >> gli dissi bloccandola << Jenny cos' hai? >> mi disse Gray guardandomi dolcemente. Nicholas mi guardò, non riusciva ha capire cosa mi era preso. << niente sto bene, qui avete tutto sto controllo, io vado a fare un giro >> gli dissi sospirando, << ma... >> stava dicendo Nicholas, << ciao >> gli dissi bloccandolo e uscii. Iniziai a camminare, non sapevo dove andare, ma volevo uscire da quella casa, " Uffa, li voglio aiutare, ma non so come, sono proprio inutile, " pensai e mi demoralizai. Camminavo e ripensavo a tutto quello che é successo, hai miei amici che per colpa loro stavano male. " prima hanno cercato di colpire me, poi Kevin e Kristal. Ian, Julia, Gray e Nicholas a Marsiglia, per colpa loro e diventato un licantropo, Ian poverino " pensavo, mi arrabbiai così tanto. Poco dopo alzai lo sguardo guardandomi in torno, mi accorsi che ero vicino al boschetto.  << sale, quanto ho camminato >> dissi, rendendomi conto dove mi trovavo. Così mi adentrai nel bosco, volevo vedere cosa stessero facendo Liam e Richard. Dopo arrivai vicino al laghetto e in lontananza vidi una casa dove mi accorsi che li vicino c'erano Richard e Liam. Ad un certo punto vidi che li raggiunsero un gruppo di ragazzi. Mi avvicinai di più nascondendomi dietro un albero, volevo sentire quello che si dicevano, << dobbiamo ucciderli, ma Kristal lasciatela a me >> sentii dire era Liam, << ma con loro c' é un neo licantropo, sai che sono più forti e incontrollabili, poi c'è anche un ibrido >> disse un ragazzo che era vicino a Richard, << si, ed é stata colpa vostra, li dovevate uccidere, non importa che con loro ci sia un misero ibrido, voi siete tanti, l' attacchete tutti insieme, io e Richard ci occuperemo degli altri, >> rispose Liam. Quando sentii questo, mi allontanai non volevo farmi sentire, mi nascosi dietro hai massi, vicino al laghetto mi girai appoggiandomi ad essi e presi il cellulare.  << Nicholas sono al laghetto, ci sono tantissimi licantropi con loro, aspetta voglio scoprire cosa hanno in mente di fare >> stavo dicendo quando sentii dei rumori dietro di me, lasciai la chiamata aperta nascondendo il cellulare dietro la mia schiena << perché sei andata li da sola >> sentii che diceva Nicholas era preoccupato, mi girai e vidi Richard avvicinarsi. Chiusi la chiamata e misi il cellulare in tasca, scappai cercando di uscire dal bosco, ma Richard si fermò davanti a me, mi spaventai vedendolo all'improvviso e mi bloccai.  << Ehi Jenny! da quanto tempo, come mai ti trovi da queste parti? >> mi disse Richard, << stavo facendo una passeggiata, sai é bello vederti >> gli dissi cercando di fargli un sorriso.  << é inutile che fai così Jenny >> disse avvicinandosi a me << allora, vado ci vediamo >> dissi cercando di andarmene. << non andrai proprio da nessuna parte >> disse Liam, che ci aveva raggiunto.  << adesso ci aiuterai.  Chiama subito il tuo ragazzo,  devi dirli di venire qui con Kristal, se capirò che mi vuoi fregare ti ucciderò all' istante e metti il vivavoce >> mi disse Liam, afferandomi il braccio e me lo strinse forte, mi faceva molto male. Ero terrorizzata e annui, respirai profondamente.  << se mi fai male, mentre parlo capiranno che c'e qualcosa che non va >> gli dissi alzando la voce arrabbiandomi, << va bene, ricorda che non puoi scappare e metti il vivavoce >> disse Richard fissandomi puntualizzando le ultime parole. << lo so benissimo >> gli dissi. Così presi il mio cellulare e chiamai Nicholas, mettendo ovviamente il viva voce.  << ciao Nicholas >><< Ehi Jenny che é successo >> lo sentivo preoccupato, << niente, ho fatto una passeggiata e sono vicino al laghetto, dove ci siamo conosciuti, quel giorno è stato bello. Il sole che si specchiava sul lago, vorrei farlo vedere anche a Kristal, >><< certo, li é magnifico arriviamo >> disse chiudendo la chiamata. << brava ragazza >> disse Richard << Uffa >> dissi sbuffando e lo guardai male "porca miseria, ma non potevo fare niente " pensai nervosamente. << hai fatto la cosa giusta, se li avessi avvertiti saresti già morta >> disse Liam, poi mi afferrò tirandomi, << andiamo all' incontro con il tuo ragazzo >> disse Liam. Fece un sorriso e poi continuò << avvisa gl' altri di non muoversi, finché non do il segnale >> disse Liam a Richard spiegando, Richard annui e se ne andò. Arrivammo al laghetto e Liam si nascose << se gli dirai o penserai qualcosa, Richard li ucciderà all' istante >>  mi disse << non lo farò >> gli dissi. Mi girai andando vicino alla riva del laghetto, appoggiandomi ai massi. Dopo un pò li vidi arrivare e respirai profondamente cercando di calmarmi. Non sapevo che fare, ma di certo non volevo assecondare quei stronzi. Speravo soltanto che avessero capito. Li vidi arrivare e mi alzai mentre si avvicinarono << oh mio dio! qui é bellissimo >> disse Kristal guardando il panorama.  Li guardai cercando di essere normale, anche se ero tesa e preoccupata. << si é un paradiso >> dissi andando a sedermi sui massi, loro si sedettero affianco a me << la prossima volta facciamo un bel pic-nic >> disse Nicholas sorridendo << sarebbe magnifico, così potrò fare un bel bagno >> disse Kristal sorridendo. Continuammo a chiacchierare, quando Liam uscì prendendomi per la gola. Kristal e Nicholas si bloccarono mettendosi in piedi. Vidi Nicholas terrorizzato, << fermi ho la uccido >> disse Liam guardando Kristal e Nicholas.  subito si avvicinarono i licantropi.  << no! >> gridai, appena si avvicinarono, mi accorsi che Liam mi stava graffiando la gola, ma d'un tratto  mi lasciò andare. Appena mi girai vidi Julia afferare Liam sbattendolo a terra. Nel frattempo sentii gridare, mi girai " oh no, Nicholas! Kristal! " pensai terrorizzata al pensiero che li facessero del male. Sentii qualcuno che mi afferava da dietro << lasciami andare, no! >> gridai cercando di liberarmi.  Tirai calci e pugni, ma era troppo forte. Mi girò e sentii << tesoro tranquilla sono io >> lo guardai ed era Nicholas subito lo baciai.  Affianco a lui c' era Kristal << scusami, mi ci hanno costretto, era una trappola... >> dicevo, ma mi bloccò << calmati l' avevo capito, infatti ci siamo organizzati >> disse e vidi arrivare Kevin, Ian e Julia insieme a Gray e Wendy<< avevi capito tutto dalla mia chiamata? >> gli chiesi << certo non dimentico niente, ricordo ogni istante >> disse Nicholas baciandomi. << scusate, ma Liam e scappato >> disse Julia. Ci spostammo e Nicholas mi teneva un braccio in torno alla vita, tenendomi vicino a sé. Nicholas si iniziò ad innervosire << come é possibile? >> disse Nicholas. D'un tratto mi iniziai ha sentire debole. Avevo un forte dolore al collo, dove Liam mi aveva graffiato. Con le mani mi toccai il collo, lo sentivo come se fosse bagnato, mi guardai le mani ed erano piene di sangue, << oh mio dio, Jenny!!!  >> sentii gridare Gray, poi vidi Nicholas che mi guardò. Mi accascai verso di lui che mi prese in braccio. Quando mi svegliai, aprii leggermente gli occhi. Mi guardai in torno accorgendomi che ero in ospedale. Vidi Nicholas camminare avanti e indietro nella stanza. Sentii che diceva << ha ragione lui, me ne devo andare, troppe persone sono state male per colpa mia, non posso permettere che ti capiti qualcosa a causa mia, staresti meglio senza di me, >> disse uscendo, << no! così mi uccidi, non mi lasciare >> gli dissi con un filo di voce. Appena senti la mia voce, si girò venendo verso di me e mi guardò << non vorrei lasciarti, ma é colpa mia se... >> lo bloccai, << non é colpa tua, anzi...>> gli stavo dicendo, ma mi fermò baciandomi, << ora riposati, non potrei mai lasciarti, io... ti amo >> disse. Mi bloccai sentendo le sue parole, gli sorrisi << cosa hai detto? sai ho paura di non aver capito >> gli dissi, ma non smettevo di sorridere. << cosa? Che non ti lascerò mai >> disse sorridendo, << no, quello lo capito >> gli dissi << ah, che non posso stare senza di te, perché ti amo >> mi disse dolcemente. << mi ami? >> gli dissi. Avrei voluto abbracciarlo e baciarlo ma ero troppo debole, anche se ci provai ma senza nessun risultato.  << certo ma non muoverti, non smetterò mai di dirtelo, ti amo >> disse baciandomi. << ecco questa é l' unica cosa che mi fa sentire meglio, oltre che ti amo anche io, non voglio che mi lasci >> gli dissi fissandolo, << ok, é stato il mio più grande errore, dirti che ti volevo lasciare, anche se l' avrei voluto, non ci sarei riuscito perché ti amo >> mi disse baciandomi. Eravamo ancora abbracciati quando entrarono i miei genitori, appena li vidi Nicholas si spostò.  << ok, vi lascio soli >> disse Nicholas alzandosi, << no rimani!  per favore >> gli dissi a fatica sorridendo, vidi mio padre annuire facendo un leggero sorriso.  << piccola, che cosa é successo? >> mi disse mia madre preoccupata.