Jenny
Sentivo solo il silenzio più totale, mi sentivo tranquilla anche se avevo paura di non svegliarmi. Quando aprì gli occhi, mi sentivo stordita. Mi guardai intorno ed ero nel letto accanto a Nicholas. Eravamo a casa sua il sole illuminava la stanza, era tutto così bello. Lui era bellissimo, avevo paura che fosse soltanto un sogno. Quando vidi Nicholas aprire gli occhi mi abbracciò forte e mi baciò << finalmente sei sveglia >> disse dolcemente << quando mi sono svegliata avevo paura che fosse solo un sogno o che lo sia ancora >> dissi e lui mi baciò appassionatamente " oh quanto lo amo, " pensai e gli accarezzai dolcemente il viso. << tesoro mio non é un sogno e anche io ti amo >> mi disse dolcemente sorridendo, lo baciai e mi strinsi di più tra le sue braccia. Quando ebbi la prova che non era un sogno, infatti entrò velocemente Kristal, lui mi sorrise. << ecco la prova che non è un sogno >> disse. Kristal spostò Nicholas e mi abbracciò << finalmente, eravamo tutti molto preoccupati >> disse content. Infatti insieme a lei entrarono Ian, Alis, Kevin, Gray e Julia. Quando mi videro sveglia sorrisero, i primi ad abbracciarmi furono Ian e Alis, che quasi non mi facevano respirare. Dopo si spostarono cercai di sedermi sul letto, mi sentivo ancora un pò scombussolata chiusi un paio di volte gli occhi, poi alzai lo sguardo e vidi Gray sorridere. " sono contenta di vedervi, mi dai il permesso di abbracciarlo? " pensai guardandola e sorridendo a Julia, che mi sorrise abbracciandomi. << certo, sono felice di vedere che stai bene >> disse e si spostò. Piegai la testa di lato guardando Gray e gli sorrisi << Ehi non vuoi salutarmi? >> dissi, lui mi sorrise e mi abbracciò forte. Gli misi le braccia intorno al collo e mi fece alzare facendomi volteggiare << hai visto che é andato tutto bene >> disse contento mentre io ridevo. << si infatti é andato tutto ok >> dissi continuando a ridere. Lui si fermò facendomi sedere di nuovo sul letto. Si avvicinò Kevin << é un sollievo non vedere più quel tatuaggio sul tuo polso, adesso però ci vuole un buon caffè, ti va? >> disse Kevin, mi alzai subito. << certo che mi va >> dissi, mi fermai un attimo mi girava ancora un pò la testa. Nicholas mi sorresse mettendomi un braccio intorno ai fianchi << ci sono io >> mi disse teneramente baciandomi. Lo guardai sorridendo appena cosi mi aiuto e scendemmo in cucina. Mi presi il caffè, " adesso si, che bello " pensai guardando i miei amici appoggiandomi a Nicholas che mi baciò dolcemente e bevvi un sorso di caffè. Non mi sembrava vero dopo tutto quello che era successo, ora ero felice e tranquilla, vidi uscire velocemente Kristal. Nicholas mi sorrise << li ha invitati Kristal >> mi disse non capivo di chi parlasse. D'un tratto vidi arrivare in cucina mio padre e mia madre, appena li vidi mi alzai e li abbracciai. Mio padre mi strinse forte, << piccola che bello, >> disse era molto sollevato e felice di vedere che stavo bene. Mentre mia madre faceva i complimenti per la casa << non ti permettere più a fare una cosa del genere >> mi disse mio padre sotto voce, << non glielo permetterò di farlo un'altra volta >> disse Nicholas accarezzandomi la schiena. Attirò la mia attenzione vedere Kristal e mia madre preparare da mangiare. Mi spostai guardandomi intorno Gray, Nicholas e mio padre che ridevano e scherzavano. Kevin che abbracciava Alis e chiacchieravano insieme a Ian e Julia. Era bello vedere che tutti erano felici. Passò circa un anno, ormai andava tutto alla grande. Finalmente. Fu un anno fantastico, con l'aiuto di Kristal facemmo una grande festa per il compleanno a Nicholas. Mentre io l'ha aiutai per quella di Ian, uscivamo e ci divertivamo. Ormai passavo la maggior parte del tempo a casa di Nicholas. Era diventata come la mia seconda casa. Un giorno quando tornai a casa mia dopo ore di frenetico shopping con Alis, Kristal e Ian, che venne con noi mantenendo le borse piene di vestiti. Stranamente non gli dava fastidio anzi, quei due erano inseparabili si guardavano in un modo inspiegabile, come se non potessero vivere l'uno lontano dall'altro. Li salutai e mi avvicinai a casa mia, ma dalla finestra vidi Nicholas parlare con i miei genitori ero sorpresa. Sentii << si, sapete amo moltissimo vostra figlia,... ah eccola >> disse Nicholas, si girò e mi sorrise, così si alzò e venne ad aprirmi la porta. Mi guardò sorridendomi << tesoro già tornata! aspetta ti aiuto >> disse baciandomi e prendendo le buste che avevo in mano e le appoggiò vicino alle scale. Entrai, ma non capivo perche fossi li. Andai in cucina verso i miei genitori e li guardai strizzando gli occhi, " cosa stanno architettando? " mi chiedevo, mi si avvicinò Nicholas mettendomi le braccia intorno ai fianchi e mi sorrise. << ho interrotto qualcosa? >> chiesi curiosa, loro si guardarono e poi mi sorrisero << niente piccola stavamo chiacchierando >> disse mio padre, mentre mia madre si alzò e gli diede una pacca sulla spalla andando verso il bancone. Mi sedetti vicino a mio padre, mentre mia madre mi passò una tazza di caffè, ma non capivo " mi state nascondendo qualcosa " pensai e Nicholas sorrise abbassando la testa. Continuarono a parlare e chiacchierare, ero ancora più curiosa. Ad un certo punto mio padre mise una busta sul tavolo e sorrise << questo é il nostro regalo anticipato per il tuo compleanno >> disse e mia madre sorrideva, ero contenta e non vedevo l'ora di vedere cosa era, presi la busta e l'aprì. Appena aprii la busta vidi due biglietti per un viaggio in crociera " oh mio dio che bello un viaggio! lo faremo insieme " pensai facendo un enorme sorriso vedendo che i biglietti erano due. Mi alzai abbracciando forte i miei genitori << sei contenta! se non ti piace me lo riprendo? >> disse mio padre cercando di levarmi i biglietti. Li spostai << eh no! quando si parte? >> dissi prendendo la mano di Nicholas. Tutti scoppiarono a ridere. << non vedi l'ora eh... divertitevi, >> disse mia madre << tra un paio di giorni partirete, passerete dalla spagna, francia e inghilterra >> disse mio padre. " ho dei genitori fantastici " pensai << grazie grazie! >> dissi abbracciandoli. Avvisai i miei genitori che sarei rimasta a dormire da Nicholas e ormai erano abituati. Così arrivata la sera mi preparai e uscii con Nicholas, Gray e Julia e andammo a ballare ci scatemmo tutta sera. Mentre ballavo con Gray mi prese la mano e mi fece fare una giravolta. Dopo mi mise un braccio intorno ai fianchi e con l'altra mi teneva la mano, ci muovevamo a ritmo di musica. Mentre Nicholas e Julia chiacchieravano seduti al bancone, noi continuavamo a ballare, la musica era fantastica, era una serata fantastica. Amavo ballare soprattutto una baciata e poi Gray era un fantastico ballerino. Mi guardava e sorrise << chi lo avrebbe detto che aiutare una splendida ragazza a portare un'amico in ospedale mi avrebbe cambiato la vita >> disse continuando a ballare. Sorrisi << che la mia! é stata una fortuna incontrarti >> dissi << non ci avrei mai creduto di poter amare così intensamente due ragazze così splendide, anche se in modo diverso >> disse dolcemente. Gli sorrisi ripensando a tutto quello che ci era capitato, ha come ci fossimo conosciuti, ha come ci eravamo legati e ha come ci tenevano uno all'altro. << eh già, l'ironia della sorte, la stessa cosa che é capitata a me, credo che sia stata la fortuna come incontrare per caso un gentile ragazzo su un marciapiede >> dissi << che fortuna che ho avuto >> disse sorridendo. Continuammo a ballare, vidi Nicholas e Julia che ridevano << tu sai qualcosa, vero? >> dissi guardandolo negli occhi, lui sospiro e sorrise << certo! ma non ti dirò niente >> disse e scossi la testa facendo segno di no sbuffando << sei tremendo >> dissi. Così lo presi per mano e li raggiungemmo " voglio sapere cosa mi nascondete " pensai guardandoli.
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L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino)
VampirosQuesta é la storia di una ragazza,che parla di amicizie, amori, complicata da improvvisi avvenimenti soprannaturali ( vampiri e stregoni e licantropi ) spero che la storia vi interessa, commentate se vi va, accetto anche critiche e mi scuso già per...