Arrivo a Baton Rouge

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Quando arrivammo alla stazione salimmo sul treno andando a sederci hai nostri posti e Lucas e Jack iniziarono a parlare della WWE. Mi girai a guardare fuori dal finestrino mentre il treno iniziò a muoversi. I miei pensieri erano rivolti a Nicholas, " ma cosa mi voleva dire prima che entrasse Lucas " pensai. Ero molto curiosa, guardai Lucas e Jack e notai che chiacchieravano ancora << hai visto l'ultimo incontro di John Cena, é stato proprio bello >> disse Lucas " é proprio bono John Cena, il resto é una noia " pensai sorridendo, loro mi guardarono e sorrisero  continuando a parlare della WWE. Mi annoiavo tantissimo, così presi il cellulare e andai un pò su facebook, così non pensavo ne a Nicholas e neanche hai discorsi di Lucas e Jack, dopo un paio d'ore arrivammo. Quando scendemmo prendemmo le valigie e chiamammo un taxi per andare in hotel. Arrivammo subito in hotel, Lucas si avvicinò alla reception prrndendo le chiavi cosi salimmo verso le nostre stanze. << ci vediamo dopo, così facciamo un giro e andiamo a mangiare qualcosa >> disse Lucas guardandomi dolcemente << si, allora ci vediamo tra un pò, il tempo che sistemiamo le valigie >> disse Jack e gli sorrisi gentilmente. Mi affacciati e vidi Lucas entrare nella stanza affianco alla nostra mentre io e Jack entrammo nella nostra. Quando entrai guardai la stanza; era molto grande con un divano e un tavolo con sei sedie vicino alla finestra, i letti erano in un altro lato della stanza con i comodini e due armadi. Appoggiammo le valigie sul letto, << é molto simpatico il tuo ragazzo >> mi disse Jack, lo guardai come se avesse detto un'assurdità ma arrossii. << fratellino lui non é il mio ragazzo, >> dissi aprendo la mia valigia, << perché il tuo ragazzo non è venuto con noi? non l'ho visto per niente, dovrebbe stare attento, ho notato che Lucas ha preso una bella cotta per te >> disse Jack sorridendo << lo hai incontrato prima a casa, ma veramente non stiamo più insieme >> dissi tristemente << ah, ho capito Nicholas!  me l'ha presentato mamma, allora Lucas ha una opportunità, ma come mai non state più insieme? >> disse Jack curioso come sempre, << é una lunga storia, Lucas é molto dolce, ma non è il mio tipo e poi non ho la testa per un'altra storia, >> dissi, mi intristii e lui mi ha abbracciò dolcemente. Dopo iniziammo a sbrigarci e raggiungemmo Lucas, andando a fare un giro. La città era bellissima, guardai tutto intorno, dopo entrammo in una pizzeria molta carina e quando finimmo di mangiare e uscimmo facendo una passeggiata.  << scusate un attimo, torno subito >> disse Jack, mio fratellino e ci lasciò un'attimo soli.  << ma cosa glie preso? >> disse confuso Lucas << niente ha visto un negozio di fumetti, esce pazzo per fairy tail >> spiegai sbuffando leggermente, lui si mise a ridere, << ma perché ridi? >> gli chiesi << sai sono belle le storie di fairy tail >> disse e scoppiai a ridere << ma sei tremendo >> gli dissi sorridendo << si un pò, ah guarda, li c'e quel negozio di cui ti avevo parlato >> disse indicando un piccolo negozzieto.  << cosa aspettiamo allora, andiamo >> dissi prendendolo per le braccia e tirandolo, lui sorrise << come sei impaziente, sei davvero molto tenera e dolce >> disse spostandosi e mi guardò dolcemente accarezzandomi il viso, << e... perché voglio aiutare il mio amico, >> dissi girandomi leggermente, perché mi imbarazzai e diventai un pò rossa. Non mi piacevano i complimenti, mi sentii a disagio.  Lui mi prese il viso con un dito girandomi verso di lui, << sei bellissima, quando diventi rossa >> mi disse dolcemente e ci guardammo negli occhi, si avvicinò di più stava per baciarmi. Per fortuna arrivò Jack << ho trovato l'ultimo numero di fairy tail, il 438...>> disse, ma si blocco appena ci vide. Lucas si spostò molto imbarazzato, poi continuò << ops, scusate non volevo interrompervi >> disse Jack," oh appena in tempo, bravo il mio fratellino " pensai tirando un sospiro di sollievo. Guardai Jack e gli sorrisi, << Jack ora io e Lucas andiamo un secondo in quel negozietto, torniamo subito >> gli dissi, << certo certo, tanto io adesso devo andare fare un giro con una ragazza >> disse Jack facendo uno splendido sorriso, << ragazza!  quale ragazza? >> chiesi squotendo la testa. << una splendida ragazza, bionda,  occhi color nocciola e un bel fisico, molto sexy... >> diceva e Lucas gli diede una pacca sulla spalla, muovendo la testa facendo segno di si, io lo interruppi << ok ok, non servono dettagli, ma dove l'hai conosciuta? >> dissi alzando le mani, << al negozio di fumetti >> mi disse Jack, << ok, ci vediamo dopo in hotel, mi raccomando a te >> gli dissi << non aspettarmi alzata >> disse Jack sorridendo e si allontananò. Vidi che si avvicinò ad una bellissima ragazza, mentre noi ci dirigemmo nel negozzietto.  Appena entrammo vidi una signora che salutò calorosamente Lucas. Guardai nel negozio c'erano molte cose strane, << ciao Agata é bello vederti, ti presento Jenny >> disse Lucas e la signora mi abbracciò << piacere >> gli dissi gentilmente, Lucas si bloccò un secondo e divenne serio << cosa vi serve ragazzi? >> disse Agata facendo un sorriso << della mandragola, >> disse Lucas. Vidi Agata cambiare espressione, diventò all'improvviso molto seria, si girò e prese un erba << ecco qua, ma cosa devi... >> diceva, quando la bloccò Lucas dandogli i soldi << tieni, grazie Agata alla prossima >> disse Lucas e apri la porta uscendo << ciao Agata >> gli dissi sorridendo, mi girai ma lei mi afferrò il braccio e mi abbracciò << state attenti >> mi disse sotto voce. Ero confusa non capivo il perché così uscimmo ritornando in hotel. Appena arrivammo in camera mia, presi il libro e lo aprii alla pagina del incantesimo.  Lucas nel frattempo prese tutti gli ingredienti, presi la ciotola e ci mettemmo seduti su le sedie, appoggiando tutto sul tavolo. Lui prese la mandragola e la teneva stretta tra le mani << cosa aspetti? dai aggiungila!  >> gli dissi ansiosa, lasciò la mandragola sul tavolo. Si alzò e lo vidi camminare avanti e indietro, mi alzai andandoli vicino << ma che ti prende? >> gli chiesi, lui con una mano mi accarezzò il viso e con l'altra mi strinse a sé, poi si avvicinò un pò di più, gli misi un dito sulle labbra fermandolo << mi dispiace, ma... >> dicevo muovendo la testa, facendo segno di no, quando venni interrotta. In quel istante entrò Nicholas di corsa, si bloccò per un secondo quando ci vide abbracciati, poi si avvicinò a Lucase gli tirò un pugno spingendolo via, gli si avvicinò e ne tirò ancora, non capivo il motivo e lo fermai prendendoli la mano. Lo guardai non capivo il perché di tanta rabbia, << ma che ti prende? >> gli chiesi confusa, lui si alzò voltandosi guardandomi negli occhi mi guardò dall'alto in basso << ti ha fatto del male? >> mi disse sembrava arrabbiato, gli accarezzai il viso dolcemente guardandolo negli occhi, << sto bene, ma perché... >> dicevo ma mi bloccò.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora