Saluti, levarsi il pensiero

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Quando scendemmo vidi tutti a tavola che bevevano il caffè. Mi sedetti affianco a Kristal che mi sorrise, Nicholas si spostò e mi porto una tazzina di caffè,  lo guardai " quanto é bono " pensai e sorrisi, vidi gli altri sorridere. Li guardai confusa, bevendo il caffè, non capivo perché mi guardavano. Nicholas mise le mani sulle mie spalle << tesoro lasciali perdere, sono invidiosi >> disse, << no, solo contenti >> disse Kristal, " oh cavolo " pensai imbarazzata, capendo che forse avevano sentito. Diventai di mille colori<< Jenny non dovreste andare a salutare i tuoi >> disse Ian aiutandomi a levarmi dall'imbarazzo. << adesso andate si fa tardi, se no non vi sbrigate più >> disse Julia gentilmente, la guardai e vidi l'orologio e spalancai gli occhi, << e si,dobbiamo andare, ci vediamo più tardi >> disse Nicholas prendendomi la mano. Mi alzai, Gray mi guardava << divertiti >> disse Gray sorridendo, << ah ah, ci siamo già divertiti abbastanza e dicerto non ci divertiremo a farlo di fronte ai miei >> dissi ridendo, << più che altro perché tuo padre mi ucciderebbe >> disse Nicholas e lo baciai << non sarebbe molto divertente, be ci vediamo dopo, più tosto fai divertire un pò Julia, la vedo giù di morale >> dissi.  Gray la guardò e lei lo baciò dolcemente, " Gray é davvero forte, sono contenta, sono perfetti " pensai sorridendo.  << più tardi ci penserò io a farle tornare il sorriso >> disse Gray e si baciarono, così uscimmo andando a casa mia. Appena arrivammo entrai e vidi mio padre sul divano abbracciato a mia madre, che si era addormentata.

<< papi siamo qui >> dissi, mio padre si alzò sdraiando mia madre sul divano. Così ci raggiunse e andammo in cucina, << Cristian domani mattina dovremo partire per Baouter rouge e li faremo l'incantesimo >> disse Nicholas, mio padre mi abbracciò << speriamo che finisca presto >> disse preoccupato. << tranquillo papà, domani mattina partiamo e tutto passerà >> dissi, cercò di sorridere, mentre si spostò e ci passo due birre. Lo guardai spalancando gli occhi, " mio padre che mi da una birra " pensai sorpresa, << almeno ho bevuto una birra con mia figlia >> disse abbracciandomi. Gli sorrisi,  mi scappò qualche lacrima e me le asciugai subito. Mi avvicinai a Nicholas che mi strinse a sé, << andrà tutto bene, Cristian stasera Jenny può dormire a casa mia? >> disse Nicholas accarezzandomi il braccio e bevemmo un paio di sorsi di birra << si, così partiremo presto >> dissi e lui annui. Nel frattempo mia madre si sveglio, appena la vidi nascosi la birra << Ehi! ma che fate?  >> disse guardando mio padre, Nicholas sorrise guardandomi, << nulla amore! ho offerto una birra a Nicholas >> disse mio padre e lei lo guardò male, venendo verso di me e prese la birra che avevo alle spalle. << si, e questa?  >> disse arrabbiata mostrandoli la birra che stavo bevendo. Mio padre la guardò << oh amore!  domani vogliono fare un viaggietto così volevo bere una birra con la mia piccola >> disse mio padre e baciò dolcemente mia madre e gli sorrise. Così presi una birra anche per mia madre, << va bene, ma solo per questa volta >> disse arrendendosi e sorrise. Abbassai la testa " sperando non sia l'ultima volta " pensai sospirando e mi avvicinai a Nicholas che mi prese la mano e mi sorrise. Così chiacchierammo dopo abbracciai mia madre e mio padre << mi raccomando piccola >> disse mio padre stringendomi << tranquillo papà, ti voglio bene >> dissi sospirando. Mi spostai sorrisi a mia madre << Jenny ma stai bene? >> chiese preoccupata << certo mamma ti voglio bene >> dissi avvicinadomi riabbracciandolo. Nicholas mi guardò sorridendo tristemente.  Mi avvicinai a lui che mi mise un braccio intorno alle spalle << ora andiamo, ci vediamo >> dissi << tesoro ma sicura... OK mi raccomando ragazzi a domani >> disse mia madre. Si vedeva che era preoccupata << buona serata ci vediamo domani >> disse Nicholas cosi li salutammo e uscimmo. C'e ne andammo tornando a casa di Nicholas. Ero preoccupata e triste, avevo paura se mai qualcosa andava storto e non li avrei più rivisti. Nicholas mi mise un braccio intorno alle spalle e mi strinse a sé, capendo come mi sentivo poco dopo arrivammo ed entrammo. Nicholas mi guardò e sorrise << Kristal ha detto che ha preparato una ottima cenetta >> disse io lo guardai, << non ho fame, >> dissi andando verso le scale, << tesoro, dovresti mangiare almeno qualcosa >> disse dolcemente, io scossi la testa facendo segno di no, avevo lo stomaco chiuso, ero troppo in ansia avevo paura, " e se non facciamo in tempo, se l'incantesimo non funziona " pensavo in continuazione. Guardai il tatuaggio la luna si avvicinava sempre mi qui, mentre salii le scale mi si avvicinò Kristal << sorellina, non puoi andare a letto a stomaco vuoto, vedrai domani andrà tutto bene >> disse cercando di convincermi, << tesoro Gray ha preparato anche il caffè >> disse Nicholas, mi girai e lo guardai, piegai la testa di lato e sbuffai e annui. Così andammo in cucina e vidi tutti, spalancai gli occhi ero molto sorpresa di vederli, mi si avvicinò Alis che mi abbracciò << non essere così sorpresa, ti vogliamo bene e ti volevamo salutare >> disse, ricambiai l'abbraccio poi si avvicinò Gray che mi abbracciò forte e mi accoccolai tra le sue braccia, gli volevo un mondo di bene << voglio vedere di nuovo questo bel faccino, non farmi preoccupare sai che... >> diceva, gli accarezzai la schiena << lo so, anche io >> dissi tristemente, poi mi girai verso Julia << prenditi cura tu di loro, se mai qualcosa va storto >> gli dissi e Ian si avvicinò abbracciandomi << non dirlo neanche per scherzo >> disse sgridandomi, << però, e una eventualità >> dissi stringendomi tra le braccia di Nicholas che mi abbracciò dolcemente, << faremo tutto il possibile e vedrai che andrà tutto bene, tanto verrò anche io, per essere sicuro che tu stia bene >> disse Lucas, Nicholas lo fissò << per quello non c'e bisogno di te >> disse fulminandolo con lo sguardo. Kristal gli si avvicinò mettendo una mano sulla spalla a Lucas << finitela, sai che la mia sorellina starà benissimo, avrai molti amici che ti guarderanno le spalle >> disse e dopo mi si avvicinò abbracciandomi, << ti voglio bene sorellona >> dissi e mi scappò una lacrima, dopo mi abbracciarono tutti da Marco, che mi abbracciò forte era anche lui molto preoccupato, anche Wendy, Alex, Dafne, e anche gli altri. Ci fermò Kristal << Hei adesso mangiamo, e basta con ste facce tristi >> disse così ci sedemmo e mangiammo. Dopo aver mangiato mi alzai e andai in cucina, e preparai la caffettiera << Jenny ha appena chiamato trisha, ha detto che vi verrà a prendere e andrete insieme all'aeroporto domani mattina alle sei, partire presto >> disse Gray, misi la caffettiera sul gas, e mi girai appoggiando le mani sul bancone << oh Gray, sono terrorizzata >> dissi guardando il bancone, lui venne vicino a me e mi abbracciò forte consolandomi, << non preoccuparti ci sarà Nicholas con te, e so che farà di tutto per farti stare al sicuro, qualunque cosa succeda, sai quello che provo per te, odio vederti così, sei una ragazza unica, c'e la farai andrà tutto bene >> disse dolcemente, e mi scapparono alcune lacrime << lo so, mi sei stato sempre accanto, e sai che anche io ci tengo molto a te, spero di arrivare in tempo e che passi presto questa brutta situazione >> dissi rimanendo abbracciata a lui, stavo bene con lui, era sempre pronto per aiutarmi e consolarmi. Mi spostai quando sentii uscire il caffè, così mi asciugai le lacrime e presi il caffè mettendole nelle tazzine, e lo portammo a tavolo, mi sedetti affianco a Nicholas che mi abbracciò, e appoggiai la testa sulla sua spalla. Poco dopo salutai tutti e andai in camera con Nicholas, mi cambiai e ci sdraiammo sul letto, mi mise un braccio intorno alle spalle e mi baciò << ti amo >> dissi baciandolo, appoggiai la testa sul suo petto, e lui mi accarezzò dolcemente la schiena << tesoro mio, tranquilla andrà tutto bene, anche io ti amo >> mi disse, " lo spero, lo amo così tanto, non voglio lasciarlo " pensai così ci addormentammo. Aprii gli occhi, Nicholas mi accarezzava dolcemente il viso << tesoro mio >> disse, io mi stiracchiai e lo baciai, << giorno >> dissi aprendo gli occhi e gli sorrisi, << buon giorno, tieni piccola, dobbiamo sbrigarci >> disse e mi passò una tazza di caffè, e lo bevei << non sopporto più questa situazione >> dissi, ero proprio stanca di tutta questa situazione, e angosciata, << lo so anche io, non vedo l'ora che finisca tutto >> mi disse, continuando a bere il caffè. Vedevo che anche lui era molto spaventato e preoccupato, perché sapevo che mi amava molto, lo baciai e mi alzai con mala voglia, finendo di bere il caffè e appoggiai la tazza sul comodino. Mi avvicinai all'armadio e presi un pantalone nero e una maglia rossa a fiori e andai a lavarmi, dopo mi vestii mettendomi i tacchi. Raggiunsi Nicholas in camera e lo vidi rientrare si era già sbrigato, presi tra le mani il ciondolo che mi regalò e ci giocavo " si, andrà tutto bene " pensai cercando di essere ottimista, appena il mio sguardo incrocio il suo lo abbracciai forte, << ti amo, ti amo >> gli dissi, lui mi prese il viso tra le sue mani e mi sorrise, << lo so, anche io ho paura, ti amo, sarò io a vegliare su di te, non lascerò che ti succeda niente, ti amo anche io e non voglio perderti >> mi disse e mi baciò molto appassionatamente, gli misi le braccia intorno al collo continuando a baciarlo. Non volevo lasciarlo, é entrato nella mia vita così, e non voglio che esca, lo amo troppo, non potevo credere di poter amare così tanto una persona, ma lui ha cambiato la mia vita, si ci sono stati molti imprevisti da quando lo conosco, ma rifarei tutto, anche gli sbagli, perché se no non avrei mai conosciuto la persona che amo più della mia stessa vita. Ormai era arrivato il momento di andare, così mi spostai leggermente e legai i capelli e scendemmo giù. Vidi Lucas e Kevin che mi sorrisero, ci avvicinammo alla porta ma prima di uscire, mi girai e ripensai a tutti quei momenti passati qui, belli e brutti che siano stati, e mi scapparono qualche lacrima e me le asciugai, Nicholas mi mise un braccio ai fianchi, << piccola tutto ok >> disse, lo guardai << si, stavo ricordando, >> dissi e continuai a piangere, chiusi gli occhi e lui mi abbracciò " mi mancheranno tutti, Uffa!!!, basta con sto pessimismo " pensai dandomi una scossa mentalmente. E uscimmo, Trisha era già arrivata così entrammo in macchina con lei c'era anche Vlad, così li salutammo e presentammo Kevin e Lucas, fu sorpreso ben due stregoni, così chiacchierammo e ci dirigemmo all'aeroporto. Salimmo sull'aereo, quando ci sedemmo mi appoggiai a Nicholas, rimasi in silenzio per quasi tutto il volo guardando dal finestrino, il cielo le nuvole, era tutto così bello e tranquillo, e mi riposai chiudendo gli occhi. Mentre Nicholas mi accarezzò dolcemente i capelli, sentii << appena arriviamo, vi accompagnerò io >> disse Vlad, << si, così faremo subito l'incantesimo, Caroline non verrai anche tu? >> chiese Kevin, << vi raggiungerò, voglio andare a salutare alcune amiche, e molto che non le vedo >> disse, poi continuò << se volete la mia amica é una strega molto potente >> disse Trisha , << ti ringrazio, abbiamo tutto sotto controllo >> disse Lucas. Nicholas mi teneva stretta a sé accarezzandomi le braccia, << tranquillo, siamo quasi arrivati >> disse Trisha , << lo so, ma... >> disse Nicholas con un tono di voce molto triste, era molto preoccupato, << si vede che l'ami moltissimo, >> disse trisha, e mi baciò dolcemente i capelli. Aprì gli occhi, e mi spostai leggermente e gli presi il viso tra le mani, e lo baciai dolcemente << e per questo che sono preoccupato, non voglio perderti >> disse baciandomi, e Lucas sbuffò rumorosamente, Nicholas si girò guardandolo male << per favore basta, Lucas voglio stare calma, non fare così, dicerto non mi aiuti >> dissi ero stuffa che si comportasse così, << scusa Jenny, non volevo farti innervosire, solo che se tu hai la maledizione, la colpa... >> diceva Lucas guardando Nicholas, << Lucas ho detto basta, non é di nessuno la colpa, io lo volevo salvare, e avevo già fatto altri incantesimi nessuno mi avrebbe... >> dissi molto alterata , mi bloccò Nicholas << tesoro, calmati, la cosa più importante e che tu starai meglio, solo quello mi interessa non mi importa nient'altro, ti amo >> disse Nicholas accarezzandomi le braccia, e ci baciammo. Dopo poco << ok ok, stiamo per atterrare e poi non siete soli >> disse Vlad, e io mi strinsi tra le sue braccia. Poco dopo scendemmo, Trisha baciò molto appassionatamente Vlad, ci salutò e se né andò, cosi lui ci accompagnò alla casa. Quando arrivammo vidi una casa molto grande, con rifiniture tutte bianche ed era molto antica, e anche abbandonata. Vlad mi si avvicinò e mi diede un sacchetto << ecco ragazzi >> disse, Nicholas le prese, Kevin mi si avvicinò accarezzandomi la schiena, << Jenny ci penseremo noi, tu tranquilla ti addormenteró >> disse, io sospirai e annui, poi guardai il tatuaggio il sole non si vedeva quasi più. Nicholas mi girò e mi baciò, mi strinsi forte a lui baciandolo appassionatamente, lo amavo e avevo paura di non rivederlo più. Si spostò << dobbiamo sbrigarci, l'ho visto anche io che il sole e quasi del tutto coperto, ti amo >> disse baciandomi dolcemente, gli diedi altri due e tre baci << ti amo >> dissi accarezzandoli il viso, lo guardai per qualche altro secondo, i suoi bellissimi occhi che mi stregavano, e mi feci coraggio. Mi girai, vidi che Lucas preparò tutto, mise le pietre a terra insieme ad alcune candele, formando un cerchio. Kevin mi prese la mano e mi fece entrare nel cerchio, mi girai verso Nicholas e mi scapparono alcune lacrime, Kevin mi abbracciò << tranquilla, ti voglio bene >> disse, gli diedi una pacca sulla spalla << anche io >> dissi, ci divise Lucas << dobbiamo iniziare, sei ancora arrabbiata >> disse, io scossi la testa << no, però non litigate, qualunque cosa succede >> dissi, vidi Nicholas che mi guardava << ti amo >> sussurrai, lui mi sorrise << anche io >> disse, vidi muovere le labbra, lo capii perché non riuscivo a sentirlo. Così Kevin mi fece stendere in mezzo al cerchio, << adesso iniziamo, chiudi gli occhi e rilassati >> disse, e io annui così chiusi gli occhi e respirai profondamente così mi calmai, sentii Kevin che iniziò l'incantesimo << acchito sopium eten alchet >> e dopo non sentii più niente solo il silenzio e poi il buio.

Nicholas

Quando arrivammo sul posto, Vlad mi passo il sacchetto con le pietre e le diedi a Lucas, strinsi la mia Jenny forte a me, sapevo che il tempo era poco ed ero preoccupato e terrorizzato, l'amavo molto, la baciai molto appassionatamente ma dopo lei mi diede altri baci, e io la guardai era così bella avevo paura di perderla. Dopo andò con Kevin entrando nel cerchio che fece Lucas con le pietre alternate a candele. Era più forte di me non lo sopportavo, poi volevo tanto prenderlo a pugni, ci provava sempre con Jenny e questo mi faceva infuriare, con Gray invece era diverso, perché lui rispettava la scelta di Jenny di stare con me, infatti dopo siamo diventati ottimi amici, anche se so che sia lui che lei provano forti sentimenti l'uno per l'altro, ma so che lei ama più me, come lui ama più Julia, ma Lucas invece era proprio uno Stronzo. Dopo Kevin e Lucas, salutarono Jenny lei mi guardò << ti amo >> sussurro, io sorrisi, la sentii anche se era lontana, essendo un vampiro << anche io >> le dissi, non poteva sentirmi ma capii che mi aveva capito. Kevin la fece stendere, e lei si rilassò chiudendo gli occhi e lui iniziò con l'incantesimo così si addormentò. Kevin guardò Lucas, " forza iniziamo, non vedo l'ora che finisca tutto e che lei stia bene " pensò mio fratello, era sempre un tenerone, si era affezionato molto a Jenny, " si starà bene, farò di tutto per salvarla e così bella " pensò Lucas guardandola dolcemente, io strinsi i pugni i suoi pensieri, mi facevano girare le palle. Così iniziarono, Kevin iniziò a pronunciare l'incantesimo, Jenny si sollevò. Ero preoccupato, non c'era motivo il mio fratellino era un grande con gli incantesimi, sapeva il fatto suo quando si trattava di magia. Sembrava che stesse andando tutto bene quando a Jenny iniziarono le convulsioni, vidi Lucas sorpreso e mio fratello spaventato " cosa sta succedendo? " pensò Lucas, " porca puttana, Liam deve aver messo una barriera per chiunque avrebbe pronunciato l'incantesimo per salvarla, bastardo " pensò Kevin. Ormai io ero nel panico cercai di avvicinarmi a lei, ma Lucas mi si avvicinò fermandomi << prova di nuovo a fermarmi, te lo stacco il braccio >> dissi, e si spostò " coglione, se li fermi adesso, li ucciderai entrambi, proverò un incantesimo per levare la barriera " pensò Lucas che prese il libro e iniziò a sfogliarlo, " come mi ha chiamato " pensai incazzato, volevo ucciderlo. Vlad era rimasto in disparte non capiva, neanche lui sapeva cosa fare, quando però si girò e sorrise sentii arrivare Trisha ma non era sola. Nel frattempo Trisha mise una mano sulla mia spalla, << tranquillo e Trisha con la sua amica, Claire >> disse, arrivarono fermandosi vicino a noi, Claire raggiunse subito Lucas. Mentre Trisha rimase vicino a noi, era rimasta scioccata nel vedere Jenny in quelle condizioni << oh no, avete già iniziato, mi ha chiamato Julia, il suo amico Marco, dopo aver torturato Liam li ha detto che anche se avrebbero provato a salvarla, sarebbero morti entrambi, la mia amica Claire conosce l'incantesimo giusto vi aiuterà >> spiegò Trisha, sentii " presto non posso continuare oltre " pensò Kevin senza smettere di pronunciare l'incantesimo, era quasi senza forze, ma cercava di resistere. Stavo male vedendo Jenny così in preda ai tremori, sentii << ciao, io sono una amica di Trisha, questo é l'incantesimo giusto per salvarla >> disse Claire, Lucas guardò il libro, era sorpreso. Appena iniziarono a pronunciare l'incantesimo, a Jenny passarono le convulsioni, le candele iniziarono a fare una fiamma molto alta che l'avvolgeva. Volevo fare qualcosa, ma non potevo, poco dopo le candele si spenserò, e vidi Jenny cadere a terra. Velocemente le andai vicino, mi misi a terra e la presi tra le braccia, gli accarezzai dolcemente il viso spostandole una ciocca dal viso. Era bellissima, era ancora addormentata << tranquillo, é andato tutto bene >> mi disse Claire, Kevin mi si avvicinò accarezzandomi la schiena << dobbiamo solo aspettare, che si svegli >> disse dolcemente, la presi in braccio << la voglio portare subito a casa >> dissi guardando Trisha e Vlad, che annuirono, poi continuai << oh scusami, Claire ti ringrazio per averci aiutato, senza di te l'avrei persa per sempre >> dissi, perché senza il suo aiuto, lei e Kevin sarebbero morti. Era una ragazza molto bella, era stata molto gentile a venire qui ad aiutarci, anche se non ci conosceva. Lei mi guardò << tranquillo, la cosa importante che stia bene alla prossima allora >> disse gentilmente, << certo, ti ringrazio ancora >> le dissi. Così la salutammo e tornammo all'aereo. Quando tornammo a casa erano tutti in ansia e molto preoccupati, ma li tranquillizzammo e la portai in camera, la stesi sul letto e mi misi, accanto a lei non volevo lasciarla sola.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora