Partenza

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Salimmo in macchina andando verso casa mia, mentre Alis si fermò a casa sua con Kevin. Arrivammo a casa mia, aprì la porta << Ehi mamma! >> gridai, << sono in cucina >> rispose.  Entrammo e la vidi dietro al bancone, concentrata a cucinare << ciao Mary, >> disse Ian, mia madre si girò e li andò incontro, << ma cosa combini? ci hai fatto spaventare >> disse mia madre abbracciandolo, << che mi hanno combinato >> disse Ian, << per fortuna ora stai meglio >> disse mia madre, e Ian annui, << ciao Nicholas, scusa non ti avevo visto >> disse mia madre scusandosi << non ti preoccupare, siamo tutti molto contenti che Ian sta meglio >> disse Nicholas sforzando un sorriso.  Chiacchierammo un po, dopo però << mamma ora dobbiamo andare, forse dormo anche oggi da Nicholas, perché la sorella Kristal, non sta molto bene e voglio starle vicino, >> dissi guardando Nicholas e mi intristii, << ma Jenny! , oh mi dispiace Nicholas spero che si riprenda presto, va bene però avvisami >> disse mia madre guardandoci, la vidi dispiaciuta << ok >> così la salutammo e uscimmo. Ci avvicinammo alla macchina e vidi che Kevin e Alis erano già arrivati. Così salimmo dirigendoci a casa da Kristal. Appena arrivammo Ian scese subito dalla macchina, entrando in casa e lo vidi correre di sopra.  Quando scendemmo salimmo sopra andando in camera di Kristal. Quando entrammo diedi un' occhiata alla stanza. Era davvero una stanza molto carina, come la mia però era tutta color panna, dopo vidi Wendy e Marco seduti su un piccolo divano in un angolo, Marco mise un braccio sulla spalla di Wendy, così mi girai e vidi Kristal sul letto e Ian l' abbracciava accarezzandole la schiena, la teneva stretta a sé, lei chiuse gli occhi. Ian era davvero preoccupato. << Allora, dobbiamo decidere quando partire, non abbiamo tempo da perdere >> disse Gray guardando Ian e Nicholas, << possiamo partire anche tra un paio d' ore, il tempo di fare le valigie, dimmi dove e in che hotel, così prenoto tutto su internet e risparmiamo anche >> gli disse Ian spostandosi un pò e Kristal gli prese il braccio.  << no!  perché mi vuoi lasciare sola >> disse Kristal confusa, Ian la guardò e la baciò, << non ti lascerò mai sola, voglio trovare la cura, non rimarrò qui a vederti... >> diceva ma Kristal lo bloccò baciandolo, << ok, ma devi tornare presto da me, >> disse Kristal, lui annui e la baciò.  << Ehi!   e io?  se vuoi non torno?  >> disse Nicholas, lo girai << no, tu devi tornare e anche presto >> gli dissi guardando, << certo, troverò la cura e tornerò subito da te >> disse baciandomi. Dopo un pò vidi Gray uscire dalla stanza. Uscìi anche io seguendolo e lo vidi che stava telefonando, sentii << Ehi!  si, come stai? io bene però mi serve il tuo aiuto te lo ha spiegato il mio amico, dove sei ti raggiungo, ok allora ci vediamo al massimo domani pomeriggio, ok >> vidi che sorrideva, si girò e mi vidde. Si bloccò << dimmi la verità, sarà pericolo? >> gli dissi avvicinandomi, << tutto può essere pericoloso, comunque ci sarò io a proteggerli, non preoccuparti >> mi dissi dolcemente, avvicinandosi ancora di più, eravamo molto vicini, mi mise una mano sulla spalla, accarezzandomi e rassicurandomi. << però stai attento anche tu >> gli dissi << se me lo dici così, starò attento, però tu rimani vicino a Kristal purtroppo peggiorerà e non metterti nei guai, non voglio che ti capiti qualcosa, >> disse accarezzandomi il viso, gli fermai la mano con la mia. Mi guardò dolcemente avvicinandosi, era vicino, troppo vicino, stava per baciarmi, ma io spostai un pò la testa.  << scusami, ma... >> gli dissi chiudendo un pò gli occhi, dolcemente lui mi bloccò.  << lo so, perdonami, sei davvero una ragazza molto speciale, Nicholas e molto fortunato, ti prego stai attenta finché non torniamo, >> disse guardandomi negli occhi,  poi mi prese la testa con le mani e mi baciò sulla fronte, io chiusi gli occhi poi mi spostai, mi mise il braccio in torno alla vita. << dai avvisiamo gli altri >> mi disse guardandomi e aprì la porta così entrammo. Quando Nicholas ci vidde, si avvicinò a noi, mi accorsi che Gray mi teneva ancora vicino a lui, così mi spostai << mi spieghi? >> disse arrabbiato guardando Gray, << cosa dovrei spiegarti? >> rispose Gray gentilmente, << perché stai sempre vicino a Jenny? Lo sai che é la mia ragazza >> disse arrabbiandosi ancora di più, << si, infatti lei ci tiene a te, sei fortunato, comunque ho chiamato la mia amica, possiamo partire stasera, >> disse Gray sorridendo gentilmente, mentre io uscii dalla stanza. Scesi le scale, sentii che qualcuno uscii dalla stanza, ma non mi voltai e andai verso il balcone. Arrivai fuori e mi appoggiai al cornicione con i gomiti, appoggiando la testa. << Ehi! perché sei uscita così dalla stanza? >> sentii, mi voltai leggermente e vidi Nicholas, << non ti fidi di me, ecco cosa ho >> gli dissi arrabbiata, girandomi verso il giardino. Si avvicinò a me abbracciandomi, appoggiandosi a me, << certo che mi fido ma... >><< no, niente ma, lui mi ha fatto capire che ci tiene a me e che tu sei fortunato, il fatto e che o ti fidi di me o no, sei dolce quando sei geloso, ma non lo devi essere con gli amici, >> gli dissi girandomi guardandolo negli occhi, nei suoi bellissimi occhi.  << lo so sono molto fortunato e mi fido di te e non posso farci niente sono geloso, perché ci tengo tantissimo a te >> disse e mi baciò tenendomi una mano sulla schiena e una sul viso, << non ti voglio perdere e lo sai che ci tengo tantissimo anch'io a te >> gli dissi, ma non smise di baciarmi, << come siete carini, >> sentimmo e ci girammo, era Marco insieme a Wendy, " arriva sempre qualcuno, quando ci baciammo, " pensai, Nicholas mi guardò e sorrise.  << lo fanno apposta vero? >> disse sottovoce, dandomi un bacio sulla guancia, gli sorrisi, << Nicholas, Gray ha detto che dovete partire subito, Ian ha già prenotato il volo e hotel, >> disse Wendy a Nicholas, << per dove? >> chiesi curiosa, << devono andare a Marsiglia, >> rispose Wendy sorridendo, " oh che bello vorrei venire anche io " pensai, Nicholas mi guardò, sorrise piegando la testa di lato, " lo so, lo so devo rimanere qui, però mi mancherai tantissimo, torna presto " pensai, lui mi baciò.  << adessoandiamo devo andare a preparare le valige >> disse Nicholas e io annui. Marco e Wendy rimasero sul balcone, mentre noi salimmo di sopra. Ci dividemmo lui andò a fare e valige e io andai da Kristal.  Quando entrai mi accorsi che mancavano Ian e Gray " anche loro saranno andati a preparare le valige " pensai e Kristal annui, << sorellina come ti senti? >> gli chiesi sedendomi sul letto vicino a lei, << non molto bene, ma non saresti tu la mia sorellina e io la tua sorellona? >> disse cercando di sorridere, ma le si vedeva in viso che non si sentiva bene. L' abbracciai << certo, sorellona mia >> gli dissi. Entrarono Kevin e Alis portavano un vassoio con i caffè e un bicchiere con del sangue << tieni Kristal >> disse Alis passandoli il bicchiere, << solo un pò, ricordati quello che ha detto Gray >> disse Kevin preoccupato << perché cosa ha detto Gray? >> chiesi preoccupata << noi questo non lo sapevamo, noi quando stiamo male dobbiamo nutrirci, così dopo ci sentiamo meglio, ma non posso esagerare a causa del morso, se no peggiorerò la situazione, così peggiorerano anche i sintomi >> disse Kristal, bevendo solo un sorso lasciando il bicchiere sul vassoio, che Kevin appoggiò sul comodino.  Prendemmo il caffè, così ci mettemmo a parlare. Finii di bere il caffè e lo appoggiai sul comodino in quel momento entrarono Ian, Gray e Nicholas.  Ian si avvicinò a Kristal baciandola e l' abbracciò forte, << tornerò presto >> disse guardandola, << ti aspetto qui >> gli disse Kristal baciandolo. Dopo la salutarono anche Gray e Nicholas che l' abbracciò, salutando anche Kevin e Alis, così Ian si girò verso Alis  abbracciandola e fece un cenno a Kevin, << non preoccuparti li terrò d' occhio io >> disse Kevin guardando Ian, poi Ian si avvicinò verso di me, ma lo fermai << no! vengo con voi all' aeroporto, vi saluterò lì >> gli dissi << ok allora verrà con noi Wendy, così ti riaccompagnerà a casa, >> disse Gray sorridendo. << Torno subito >> dissi, << non fare tardi >> disse Alis ridendo, entrò in stanza anche Marco e Wendy, << rimarrò con voi >> disse Marco, << ci prepari qualche cocktail, così Kristal si sentirà meglio >> disse Alis piegando la testa di lato e gli sorrise << si ma non esagerate >> disse Gray << ok fate i bravi, ora andiamo però >> disse Wendy. Uscimmo salendo in macchina, mi strinsi forte a Nicholas che mi abbracciò, rimanemmo abbracciati per tutto il tragitto, dopo la macchina si fermò " oh no! siamo già arrivati " pensai << purtroppo si >> disse Nicholas tristemente. Scendemmo << ora dobbiamo andare al cechin >> disse Gray avvicinandosi e mi abbracciò forte, << mi raccomando, torneremo presto >> mi disse sorridendo, << state attenti però, soprattutto a lui >> dissi andando verso Ian abbracciandolo, << non ti preoccupare, stai vicino a Kristal >> disse Ian ricambiando l' abbraccio, Wendy li abbracciò e salutò tutti salendo in macchina.  Mi girai verso Nicholas, cercavo di trattenere le lacrime, ma quando mi baciò e abbracciò qualche lacrima scappò, << mi mancherai tantissimo >> gli dissi, lui mi asciugò una lacrima << anche tu mi mancherai tanto, appena arriviamo ti chiamerò subito >> disse baciandomi, ricambiai il bacio. Non riuscivo a staccarmi da lui, così mi spostai, << ok, ciao >> gli dissi salutandoli, li vidi entrare in aeroporto. Così andai in macchina, raggiungendo Wendy.  Non so perché mi sentivo strana, al pensiero di non stare li con lui, dopo partimmo andando a casa da Kristal e dai nostri amici.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora