Quando entrammo in camera mi sedetti sul letto accavallando le gambe e lo fissai dolcemente. "Ora ti sistemo per le feste "pensai sorridendo. Lui mi guardò e lo vidi respirare profondamente, prese un jeans e una maglietta, si avvicinò a me e mi baciò delicatamente ma subito si spostò << anche se non posso sentire i tuoi pensieri, questa volta non ci casco, dai sbrigati io vado a cambiarmi >> disse girandosi andando verso la porta. Lo raggiunsi e mi appoggiai alla porta, lo guardai teneramente << tesoro non vuoi venire a fare una passeggiata? >> mi disse accarezzandomi il viso e mi baciò si stava spostando, ma lo baciai anche io più intensamente, << veramente, mi piacerebbe restare qui con te >> dissi continuando a baciarlo. Si spostò leggermente e mi guardò accarezzandomi il viso con entrambe le mani. << anche a me piacerebbe, ma anche passeggiare con te e fantastico >> disse spostandomi << va bene >> dissi mettendo le braccia conserte mentre lui se ne andò. "Sto perdendo la mia abilità di persuasione " pensai andando in bagno. Così mi feci una doccia veloce, indossai dei jeans e una maglietta blu e uscii dalla camera. Mi raggiunse subito Nicholas che mi abbracciò forte e mi prese facendomi girare, << allora andiamo >> dissi e mi baciò << certamente >> disse prendedomi sotto braccio. Scendemmo e subito uscimmo. Iniziammo a camminare e lui mi mise un braccio intorno alle spalle per tenermi vicino a lui << che dici, ci prendiamo qualcosa da bere? >> chiese guardandomi, << si, perché no >> dissi dolcemente. Arrivammo da Marco sedendoci ad un tavolino << We vagabonda, come stai? >> sentii, mi girai e vidi Marco << bene, e tu invece? >> gli dissi << bene, Nicholas come va? >> disse guardando Nicholas << tutto apposto, i nostri amici invece? >> disse Nicholas, facendo l'occhiolino a Marco << stanno ben rinchiusi, allora ragazzi cosa vi porto? >> disse sorridendo e Nicholas annui, << prenderemo un paio di cocktail, >> dissi << perfetto veli porto subito >> disse Marco andando dietro al bancone. Guardai Nicholas << ma che fine faranno adesso Liam e Richard, non potranno rimanere rinchiusi per sempre >> gli dissi guardandolo curiosa << non saprei, sono affari del consiglio >> disse, dopo tornò Marco appoggiando i cocktail sul tavolo, << ecco a voi ragazzi, che ci fate da queste parti? >> chiese Marco. << facciamo un giro >> dissi << adesso andiamo a mangiare qualcosa in un ristorante qui vicino >> disse Nicholas e mi sorrise, lo guardai dolcemente, << ah si da Teresa, é un'ottima cuoca me la salutate quando andate >> disse sorridendo, << senz'altro >> dissi. << ora vi porto due stuzzichini >> disse Marco andando dietro al bancone e ci portò; taralli, olive, focaccine, arachidi, tramezzini e mozzarelline. << Wao, quante cose >> gli dissi guardandolo ero stupefatta. Vidi Marco prendere un drink dal bancone e iniziò a berlo << ci fai compagnia? >> disse Nicholas << si dai, dieci minuti posso fermarmi >> disse Marco sorridendo e si sedette affianco a Nicholas, notai che entrambi si fissarono e Nicholas annuí. Assaggiai qualcosa, e bevommo i drink << cosa state confabulando? >> chiesi curiosa, << non stiamo affatto confabulando, non abbiamo neanche parlato >> disse Marco tranquillamente, lì fissai << ma pensando, si! >> dissi << >> disse Nicholas guardando Marco che sorrise << ma no, dai andiamo da Teresa >> disse Nicholas alzandosi prendendomi la mano << sapete che lo scoprirò, ok ci vediamo >> dissi fissandoli << sei davvero cocciuta, ok buona giornata e divertiti >> disse salutandoci. Mentre uscimmo vidi Nicholas fare l'occhiolino a Marco. Lui si girò e guardandomi dolcemente mi baciò << ok non ti chiedo niente, ma solo perché sei così... >> dicevo, ma mi bloccò baciandomi, gli ricambiai il bacio ci spostammo. Mi mise un braccio intorno alla vita e continuammo a camminare verso il ristorante. Dopo un pò Nicholas mi fermò e mi strinse più forte a sé, lo guardai ero confusa. Sbuffai nervosamente. Si girò e lo vidi preoccupato << che succede? >> chiesi, non capendo cosa stesse succedendo, " oh no, quando fa così ci sono dei guai " pensai sospirando. Subito vidi dei ragazzi avvicinarsi a noi, due ragazzi davanti a noi, uno castano con gli occhi neri, l'altro ragazzo con i capelli biondi e ricci con gli occhi marroni. Altri due da entrambi i lati, alla mia destra un ragazzo con i capelli rossi e occhi marroni e quello a sinistra moro e occhi verdi. << ferma, rimani vicino a me >> mi disse Nicholas, sotto voce << quant'è carina la tua ragazza >> disse gentilmente il ragazzo biondo, << vuoi la rivincita, te la do volentieri >> disse Nicholas furioso " come rivincita? Ma che cazzo succede " pensai << no, cerchiamo soltanto il nostro nuovo amico >> disse il ragazzo moro avvicinandosi a me. << fai un'altro passo e sarà l'ultimo, vedrai >> disse Nicholas che tirò fuori i denti letteralmente << a chi ti riferisci? >> chiesi guardandolo, << Ehi dolcezza, che bella voce,... >> diceva, ma si mise in mezzo Nicholas << se fossi in te, non gli parlerei così >> disse Nicholas arrabbiato, stava quasi per azzannarlo << tranquillo, anche se volessi non potresti fermarci tutti e poi noi non vogliamo più farvi niente, te l'ho già detto non ricordi, non volevo farti del male ne prima ne ora, >> disse. Spostai leggermente Nicholas << non capisco quando? >> gli chiesi guardandolo, << che caratterino, io e il tuo ragazzo ci siamo conosciuti a Marsiglia quando... >> diceva, ma lo fermai avvicinandomi a lui. Nicholas mi teneva una mano sulla spalla << tu sei stato lo stronzo che ha agredito il mio ragazzo >> dissi furiosa, << si e ci dispiace per questo, ma ora vi vogliamo solo aiutare, Tony quella sera ha perso il controllo e ha morso il vostro amico >> disse indicando il ragazzo biondo, così mi girai andandoli in contro. Nicholas cercò di fermai, ma gli spostai la mano. Mi avvicinai a Tony e gli tirai un pugno in faccia, Tony alzò una mano cercando di afferrarmi, ma il ragazzo moro balzò davanti a me bloccandolo. Nicholas mi spostò << scusatelo, ma domani ci sarà la luna piena e molti di noi sono irritabili >> disse cercando di difenderlo. Nicholas mi guardò male, << ma la finisci, resta qui vicino a me non ti muovere >> disse arrabbiato << ok, mi dici cosa volete da Ian >> dissi guardando prima Nicholas e poi guardai il ragazzo moro, << solo aiutarlo, comunque io sono George >> disse dandomi la mano, cercai di prenderla, ma Nicholas me lo impedì lo guardai male. << piacere sono Jenny, comunque lo stanno già aiutando dei nostri amici >> dissi, ma lui sembrava contrariato. Vidi che muoveva la testa facendo segno di no << stando in un branco starà al sicuro e sarà anche più forte >> disse George e ci guardò cercando di capire la nostra reazione, dopo continuò << comunque ci vediamo domani, fate attenzione nelle ultime ore prime della luna, sarà molto arrabbiato e in controllabile, tieni >> disse George che mi sorrise gentilmente passandomi un bigliettino. Lo presi e mi fece l'occhiolino << stai attenta dolcezza, senza una guida sarà pericoloso >> disse << non abbiamo bisogno del tuo aiuto >> disse Nicholas arrabbiato, lo guardai mi sembrava molto geloso, vidi George girarsi << Wao che sensi >> disse guardando in direzione, di casa di Nicholas " ma che cosa? " pensai. Nicholas mi abbracciò << tranquilla >> disse dolcemente, non riuscivo a capire. Tutti furono sorpresi, mi girai e sbalzai dallo spavento. All'improvviso vidi Ian che mi guardò dolcemente << non dovevi smettere di giocare con i cuccioli >> disse Ian sorridendo, << che ci posso fare tu mi segui, perciò forse sarò una calamita >> dissi sorridendo e George mi sorrise << ma voi siete... >> disse Ian rabbioso, vedendo George e Tony e gli altri ragazzi sicuramente li avrà riconosciuti. Si avvicinò verso Tony, mi spostai andando incontro a Ian, ma Nicholas mi bloccò, in due secondi vidi arrivare anche Kristal, Gray e Julia << mi potevi anche aspettare >> disse Kristal guardandolo dolcemente andandoli accanto. << scusami amore, ho avuto una sensazione >> disse baciandola, Gray e Julia guardarono i ragazzi << di nuovo voi >> disse Gray, come se voleva proteggere Julia. Julia, Kristal e Nicholas lo guardavano e sorrisero. Julia gli accarezzò il braccio teneramente, << quanto sei dolce >> disse Julia guardandolo. << Ehi calma, ci volevano solo aiutare >> dissi << si vedrà >> disse Gray, George si avvicinò a Ian, Kristal lo bloccò era preoccupata, Julia le si avvicinò << non gli faranno del male, tranquilla >> disse Julia gentilmente, cercando di rassicurarla << hai i sensi molto sviluppati >> disse George guardandolo << non avremmo mai voluto aggredirvi, ti volevo chiedere scusa, non ho saputo controllarmi >> disse Tony abbassando la testa, sembrava davvero molto dispiaciuto. << ora capisco, anche io ogni tanto non so controllarmi e non so cosa mi stia succedendo >> disse Ian << se ti unirai a noi, sarà più semplice >> disse George << comunque, ora dobbiamo andare >> disse Julia e gli si avvicinò guardandoli << certo, hai il mio numero, se vuoi chiamami >> disse George, guardandomi dolcemente, << grazie, se avremo qualche problema, ti chiamiamo >> disse Nicholas << appresto allora >> disse George sorridendo e se ne andarono. Kristal guardò Nicholas << ma quando sei geloso fratellino >> disse Kristal << ci stava provando con la mia ragazza avrei voluto... >> diceva arrabbiato, ma lo bloccai accarezzandoli il viso dolcemente e lo baciai. Lo guardai << calmato? >> gli dissi e sorrisi << mi sono già calmato, ora andiamo a mangiare >> disse prendendomi sotto braccio. Kristal si allontanò un secondo quando tornò << Kevin, Alis e Lucas ci raggiungono lì, cosi mangiamo tutti insieme >> disse, così tutti insieme andammo verso il ristorante.
STAI LEGGENDO
L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino)
VampireQuesta é la storia di una ragazza,che parla di amicizie, amori, complicata da improvvisi avvenimenti soprannaturali ( vampiri e stregoni e licantropi ) spero che la storia vi interessa, commentate se vi va, accetto anche critiche e mi scuso già per...