22-Dichiarazione Di Guerra

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ARMONY

Ho pianto sul petto di Storm per un'ora mentre lui mi consolava con parole dolci e coccole. Cerco sempre di evitarle ma in realtà le adoro. E questo Storm l'ha capito, come tutto del resto, non c'è particolare che Storm non sappia su di me. E sapere che qualcuno, in ogni momento è pronto ad aiutarmi perché comprende senza che io dica niente, è molto confortante.

So che lui, come tutti a modo loro, si preoccupa per me. Ognuno ha il loro modo di aiutarmi e io li apprezzo tutti davvero tanto.

Liria sembra una mamma chioccia, sarà per la gravidanza ma con me si comporta come se dovesse proteggermi e curarmi le ferite quando me le procuro. Lo apprezzo perché mi fa capire quanto sono speciale per lei.

Malcome è fantastico, e non mi lamento di Storm per carità, ma secondo me è un compagno e un marito fantastico. Lui per me è tipo una sorta di punto di riferimento. Ho perso spesso la strada nel corso degli anni, ed ero abituata ad affrontare tutto con una serietà disarmante, non che ora sia diverso, ma è migliorata la cosa. Lui invece affronta tutto con il sorriso. Anche in casi in cui si parla di fatti importantissimi. Il suo entusiasmo, il suo modo di portare colore in una stanza grigia soltanto facendo una battuta. È davvero speciale.

Maxuel con il suo alone di mistero che lo circonda permanentemente è in grado di aiutarti quando meno te lo aspetti. Se credi di non avere via di fuga, lui arriva e anche se credi che con il suo atteggiamento non possa aiutarti, tira fuori come si suol dire il coniglio dal cilindro e salva le situazioni. Ogni tanto vorrei avere anche io quell'abilità di salvare le situazioni in calcio d'angolo, ma purtroppo il fato mi odia e io ovviamente non ho questa super capacità. Purtroppo non si può avere tutto dalla vita, che vi devo dire.

E poi c'è lui, lui perché lui, è bello lui, è forte lui...ok basta chi vuole aver compreso ha compreso ma direi che devo tornare con i piedi per terra possibilmente. Perché a noi licantropi le altezze non sono proprio del tutto gradite. Comunque Storm è... è Storm non c'è modo per descriverlo. Abbiamo avuto un inizio un po' turbolento. Mi ricordo ancora quando gli ho dato una sberla, più che meritata direi, ma comunque capisco perché l'ha fatto. Era preoccupato ma io, fossi in lui, avrei aspettato. Chiedere era troppo complicato? Ovviamente si. Cosa ti aspetti da un grande alpha potente? Io niente di diverso.

Però sono stata felice di avergli dato il beneficio del dubbio alla fine. Perché non mi ha tradito. Anzi mi ha aiutato e ciò significa molto per me. Però non voglio che si preoccupi per la minima cosa.

Infatti ora ho avuto la tentazione di svegliarlo dato che ho avuto un incubo. Ma per ora preferisco gestirlo da sola. Mi alzo un po' tremolante per l'agitazione e vado in bagno a farmi una doccia fredda. So che una doccia fredda alle 3:58 non è l'ideale, ma ora è ciò che mi serve per schiarirmi le idee.

Mi chiudo a chiave in bagno e poi mi spoglio ed entro nel box doccia. Accendo l'acqua e dopo mezz'ora di mezza ipotermia, esco.

Mi metto dei vestiti e dell'intimo puliti presi precedentemente dall'armadio. Ovviamente la maglietta è rigorosamente di Storm, poi rientro in camera con i capelli spazzolati ma ancora bagnati, è tardi per poter usare il phon.

<< È successo qualcosa? >> Mi chiede Storm ed io sobbalzo dallo spavento, mentre lui accende la sua bajour posta sul comodino. Io mi riprendo dallo spavento.

<< Niente tranquillo >> dico andando verso il mio lato del letto.

<< Sento che stai mentendo è inutile che ti sforzi nel provarci, tanto fallisci miseramente a prescindere >> mi dice seguendo, con lo sguardo, ogni mia mossa.

<< Vai a prendere il phon, ti asciugo i capelli >> mi dice capendo che non volevo rispondere.

<< Ma è tardi >> ribatto.

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