41-Terzo Indizio

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ARMONY

<< Il lupo della pace, mai sentito >> commento rigirandomi la pergamena con annessi due pezzi affianco.

<< Tu ne sai qualcosa? >> Chiedo a Malcome sconsolata.

<< No ma per logica è normale ne esista uno del genere >> mi risponde sedendosi affianco a me.

<< Perché scusa? >> Chiedo non capendo.

<< Bhe l'universo non crea mai nulla per nulla. Teoricamente per ogni razza ne viene creata una che fa contrasto con la prima. Come con i leoni, per ogni leone l'universo crea 3 iene. Quindi di logica per un lupo vendicativo viene creato un lupo della pace. O almeno così dovrebbe funzionare ma dopo la scoperta che esistono sia gli angeli che gli alieni, tutto potrebbe essere >> mi fa notare lui.

<< Bhe prima scopriamo cos'è un lupo della pace poi magari potremmo fare supposizioni >> dico guardandolo.

Rido e lui mi guarda confuso << e comunque non esistono solo gli angeli e gli alieni, esistono anche i->> lui mi tappa la bocca e mi fissa in faccia con uno sguardo sconsolato.

<< So benissimo che dovrei sapere queste cose, ma lo capisci che se mi dai altre informazioni il mio cervello potrebbe implodere fra 0,2 secondi? Quindi preferisco di gran lunga restare nella mia ignoranza >> mi dice guardando i intensamente negli occhi, sembra quasi voglia bucarmi il cervello.

Annuisco piano e lui con molta calma toglie la sua mano dalla mia faccia.

<< Esistono anche i demoni >> dico di fretta prima di iniziare a correre inseguita da lui.

So che è molto più veloce di me quindi userò i miei poteri per potenziarmi e andare più veloce. Arrivo ad un albero e salto mettendoci i piedi sopra, mi dó una spinta e faccio un salto mortale all'indietro per schivare Malcome e correre verso gli altri approfittando del suo stato di confusione. Mi nascondo dietro Liria  << Liria tuo marito vuole picchiarmi >> dico e vedo Liria cambiare espressione e mentre lei torchia suo marito io mi dileguo verso un albero per sedermi a riflettere sul da farsi.

<< Furba come tattica >> mi dice Storm sorprendendomi alle spalle.

Sobbalzo e mi giro di scatto, non so che dirgli dopo l'altro giorno.

Non gli ho rivolto la parola al di fuori di ieri mentre parlavamo di Ombra.

<< Cosa ti serve? >> Gli chiedo allontanandomi e iniziando a camminare senza una meta ben precisa.

<< Volevo parlare dell'altra sera >> mi dice.

<< Cosa c'è da parlare? Hai reso i tuoi pensieri ben chiari >> gli rispondo trattenendomi dal far tremare la voce.

<< No i miei pensieri non sono chiari perché quando te li ho esposti non ero lucido, ero arrabbiato e... invidioso >> ammette a denti stretti.

<< Invidioso e di cosa? >> Chiedo girandomi verso di lui, intanto ci siamo praticamente persi ma non mi interessa.

<< Di Melissa. Hai un'affinità con lei che con me non hai mai avuto. Ci ho messo un mese per farti aprire e ancora non ti fidavi al cento per cento. Con lei invece era tutto più facile. Nessuno mi dava più retta, pendevate tutti dalle sue labbra e questo mi innervosiva >> ammette.

<< Stai dicendo che quelle parole sono state frutto del tuo stupido ego da alpha?! >> Gli urlo contro, lui mi guarda con tristezza e io stringo i pugni.

<< Capiscimi ti prego >> mi dice.

<< Io dovrei capire te?! La cattiveria gratuita non è qualcosa che io posso capire >> gli dico con gli occhi lucidi.

A Love Destined For The EndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora