26-Sacrificio

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ARMONY

<< Sei sicura di volerlo fare? >> Mi chiede mia madre con la preoccupazione stampata in faccia.

Comprendo che mamma non voglia che io rischi ma non posso lasciare che la passi liscia. Ivan deve morire e sarò io a far si che accada.

<< Si mamma, voglio che però tu spieghi tutto a Storm, nel caso non c'è la facessi >> gli dico.

Lei, con le lacrime agli occhi, annuisce.

Dopo la mia sfuriata a Storm avvenuta la settimana scorsa, non volevo vederlo neanche scritto. Ha provato a parlare con me, ma io rifiutavo tutte le volte. Non riuscivo a comprendere l'odio e la furia che provavo. Da una parte lo odiavo per ciò che aveva fatto, come poteva anche solo pensare che io avrei accettato di restare chiusa e sbarrata in camera da letto? Non lo comprendevo. E la furia che ho provato nei suoi confronti mi ha fatta sentire bene per certi versi.

Ma l'altra metà non lo trovava giusto. Era Storm, voleva solo proteggermi e io invece l'ho lanciato al muro e l'ho rimproverato nei peggio modi. Malcome, povero, lui non c'entrava niente e le sue domande erano perfettamente lecite, invece io sono stata in grado, solo, di rispondergli male. Mi pento di questo, non posso credere di aver utilizzato l'influenza del lupo vendicativo su di lui. So bene che la sua aura è molto più forte di quella di un comune alpha. Mi dispiace così tanto. Ma anche quando è venuto per parlare con me, non ho avuto il coraggio di guardarlo in faccia, infatti non l'ho fatto entrare.

Ero a pezzi, finché mia mamma non è venuta per parlare con me. L'ho cacciata la prima volta. Quindi credo sia passata alle maniere forti dato che si è teletrasportata in camera mia senza alcun preavviso. Mi ha legata al letto e poi ha messo le sue dita sulle mie tempie. I miei occhi sono diventati bianchi, o almeno così dice mia mamma, mi sono sollevata dal materasso e ho sentito la voce di Lexi. Quando sono tornata con la schiena sul materasso la mia testa era libera. L'odio e la furia erano spariti, non ci stavo capendo niente. Ho chiesto spiegazioni e mamma mi ha detto che ha percepito l'aura di un'altra strega su di me. Ho chiesto nuovamente spiegazioni, ma non mi sono servite. Ci sono arrivata da sola.

Lexi voleva che io e Storm litigassimo e ha trovato l'appiglio perfetto.

Se Storm avesse litigato con me sicuramente sarebbe stato distratto e sarebbe stato facile annientare l'alpha senza la luna ha dargli forza.

Se vi state chiedendo quale sia stato il mio piano, dopo aver scoperto tutto ciò. Bhe è un piano un po' suicida, ma può funzionare.

Mi intrufolerò all'interno della base e tenterò di uccidere Ivan, così posso indebolire i nemici.

Ma voglio che Storm sappia di Lexi e anche del piano, da mia madre, se io non dovessi farcela.

<< Oh figlia mia, so che c'è la farai, ma ti prometto che lo farò >> mi dice piangendo, poi mi abbraccia e io ricambio forte. Non voglio avere il rimpianto di non averla abbracciata e di non avergli trasmesso tutto il bene che gli voglio.

La lascio e poi esco furtivamente dalla villa.

Storm spero che tu non mi odierai per quello che sto per fare.

Corro nel bosco, senza trasformarmi, e raggiungo la botola della base di Ivan.

La apro piano ed entro.

A Love Destined For The EndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora