A Love Destined For The End

45-Vittoria

ARMONY

<< Finalmente riesco a vedere il volto della lupa che tanto bramavo di conoscere >> mi dice il ragazzo di fronte a me.

È alto e ben piazzato, i suoi capelli sono bianchi platino lunghi fino alle spalle, il suo sguardo è gelido con quegli occhi di un verde acqua innaturale. Quello sguardo sarebbe capace di bloccare chiunque sul suo posto, è talmente freddo e sinistro che fatico a credere appartenere ad una creatura così pura come deve essere lui. Addosso ha uno smoking bianco anch'esso che stona con i capelli per la diversa tonalità di bianco.

Le leggende lo precedono e molti secoli orsono i suoi antenati venivano descritti come degli eterni salvatori. Bastava pregare al nome del lupo della pace per far cessare guerre e faide. Ora invece il suo nome porta solo terrore a chiunque lo osa anche solo pensarlo, figuriamoci dirlo ad alta voce. Nessuno oserebbe più a questi tempi.

Lui dovrebbe salvare il mondo dalla vendetta, invece ora si sono invertiti i ruoli. Adesso è la vendetta a salvare il mondo dalla pace.

<< Perché bramavi così tanto di conoscermi? >> Gli chiedo.

<< Per il tuo auto controllo >> mi risponde calmo facendo un passo verso di me. Io resto immobile, non ho intenzione di dargli la soddisfazione di avermi messo paura. Sono più forte di così e posso dimostrarlo. Hanno sempre dovuto difendermi da tutto e tutti, mentre io sono sempre rimasta lì a lasciare che la gente si facesse male per proteggermi, per una volta voglio essere io a proteggere gli altri. Non sono riuscita a proteggere Storm dal dolore di perdermi e adesso è con Melissa al castello reale del paradiso torrese esclusivamente perché gliel'ho fatto soffrire e lo ha reso vulnerabile ed è solo per questo motivo che l'alieno è riuscito ad averlo sotto il suo controllo. Se posso risparmiare al branco e all'intero mondo di soffrire per mano di questo essere che la gente chiama al lupo della pace allora sono disposta a rimetterci anche la vita.

<< Il mio auto controllo? Che cos'ha di tanto speciale? >> Gli chiedo non capendo.

Fisso ogni sua mossa in allerta nel caso dovesse fare movimenti bruschi e mi dovesse affettare come fossi uno stinco di maiale.

<< Ma come non lo sai? >> Mi chiede corrugando le sopracciglia. Sembra incuriosito e molto anche.

Ha un non so che di affascinante, ma l'aura sinistra che percepisco mi fa venire il voltastomaco.

<< Tu sei l'unica che sia riuscita ad avere il controllo del suo lupo interiore così in fretta >> mi dice.

<< Prima degli altri? >> Gli chiedo.

<< Tutti gli antenati che noi abbiamo avuto nel corso degli anni o forse dei decenni, nessuno di loro è mai davvero riuscito a controllare il suo lupo interiore, tu invece ci sei riuscita e io voglio sapere come. Quando hai attaccato il tuo compagno eri perfettamente padrona delle tue azioni >> mi dice ridendo di gusto.

<< Come fai a sapere certe cose? >> Chiedo allibita prima di mettermi a rimuginare sulle sue parole. Ha detto che nessuno apparte me era mai riuscito a padroneggiare davvero il suo lupo interiore, ciò significa che neanche lui ci è mai riuscito davvero del tutto.

<< Povera piccola tu non lo sai, io è da un po' che ti osservo. Mi sei interessata fin dal primo nonché ho potuto assaporare la tua aura magica. Sai quando mi è arrivata alle terminazioni nervose la tua presenza ero indeciso se trucidarti mentre dormivi oppure aspettare per conoscerti e ammetto che purtroppo la mia curiosità ha vinto >> dice facendo un'altro passo avanti.

Quindi sono mesi che lui mi osserva, però ha perso le mie tracce quando sono andata in paradiso. Quindi lui non ha la minima idea del fatto che che io non sono più un lupo vendicativo. Lui non ha perso interesse nei miei confronti perché non ho la minima idea che io adesso sono un angelo, quindi se lui lo sapesse forse perderebbe interesse ma non ne sono tanto sicura.