38-Pergamena

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STORM

Mi allontano da tutti gli altri e vado ad appollaiarmi in un punto vicino al muro di fiamme azzurre. Le osservo danzare dinanzi a me, non ci credo che non bruciano. Però ora so che sono tiepide per via dei poteri di Melissa.

Sempre lei ovviamente.

Non riesco a pensare ad altro, mi duole ammetterlo ma credo che Melissa abbia ragione, sono geloso di qualcosa, ma allo stesso tempo non riesco a togliermi dalla testa il fatto che Armony non sia più Armony. Quando la guardo non vedo lei, non vedo la mia Armony, vedo un estranea col suo stesso aspetto e di conseguenza sono freddo.

L'ho vista incupirsi in questi giorni ma non riesco a fare altrimenti, mi sento completamente inutile e forse lo sono davvero, forse dovrei anche mettere in conto il fatto che non sto neanche provando più di tanto a dargli una mano, ma cosa si aspetta da me che dopo che riappare dal nulla così, io mi metto in ginocchio a giurarle che la aiuterò. Non ci riesco, ma sono consapevole che la sto ferendo.

Mi addormento con questi pensieri per la testa e mi sveglio prima di tutti gli altri, o almeno credo visto che Melissa non c'è vicino agli altri.

Vado verso il falò che aveva acceso lei ieri sera e guardandomi intorno mi rendo conto di scorgere qualcosa fra gli alberi. È una sorta di bagliore azzurrino.

Vado silenziosamente verso di lei e mi apposto dietro un albero ad origliare.

<< Come se la sta cavando? >> Gli chiede il bagliore che sembra avere sembianze umane.

<< Molto bene in realtà, pensavo che riavere i suoi amici affianco l'avrebbe distratta e avrebbe avuto delle leggere difficoltà con le battaglie ma ieri sera c'è né stata una con dei cacciatori, ha praticamente dettato lei regole. È stata grande e ho decisamente rivalutato i suoi amici >> gli dice Melissa.

<< In che senso? >> Gli chiede la forma umanoide.

<< Sai cosa ho pensato quando ho scoperto di dover venire qui, ma l'espressione di Malcome quando ho in alzato il muro di fuoco spirituale, è stato davvero epico e molto gratificante. Sono molto simpatici. Ma tornando agli argomenti seri...>> Inizia Melissa.

<< Cosa vuoi sapere? >> Gli chiede l'altra persona.

<< Ho notato strano comportamenti, cosa hai in serbo per il loro destino? >> Gli chiede determinata Melissa.

<< Perché spii Melissa? >> Chiede una voce dietro di me impedendomi di capire la risposta dell'essere.

Mi giro di scatto e trovo Armony a fissarmi.

Ci fissiamo negli occhi, scuro vs chiaro e come ogni volta vince il chiaro.

<< Non la stavo spiando, togliti queste idee strampalate dalla testa. Ho altro da fare che spiare Melissa, tipo prepararmi perché il sole è sorto e noi abbiamo ancora due giorni di viaggio >> dico aspro e poi mi allontano.

Non vorrei rispondergli così, ma non riesco a trattenermi, non so cosa mi spinga a tanto ma so che non terminerà tanto presto. Lo sento fino in fondo alle viscere.

Vado verso gli altri e li sveglio urlando. Si sono il classico amico odioso che odia essere svegliato bruscamente ma io al contrario posso farlo agli altri. Potrei sembrare stronzo ma vi assicuro che per svegliare Malcome e Maxuel ora che hanno, uno la compagna e l'altro una figlia, è impossibile.

<< Uffa ma proprio ora dovevi venire, stavo sognando torte arcobaleno con gusti tutti diversi, lampone, mirtillo, mora, arancia, limone, lime e fichi. Che paradiso >> biascica Malcome sbavando.

A Love Destined For The EndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora