33-Ritorno

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MELISSA

Selene mi segue fino ai cancelli del cimitero delle anime, appena li apro iniziamo a camminare verso gli angeli bianchi, ovvero coloro che controllano il transito delle anime dopo che l'ufficio centrale, dove lavora Xavier, il mio braccio destro, ha controllato che le cartelle di chi transita siano tutte apposto per poi mandarle nell'elenco da cui mi è permesso sapere vita, morte e miracolo di chiunque vivo o morto che sia.

Nel mentre che ci dirigiamo in quella direzione alcuni mi fermano e mi sorridono.

<< Ciao Melissa, quando tornerai a leggerci una storia? >> Chiede una ragazzina nel mezzo del gruppo dei bambini.

Ariana è morta a 5 anni, casa sua a preso fuoco si è salvata solo la madre.

<< Ariana lascia in pace la nostra Melissa >> dice suo padre prendendola in braccio.

<< Ma papà mi piacciono tanto le sue storie >> gli risponde la figlia.

<< Signor Morris non si preoccupi non disturba mai la piccola Ariana, comunque tornerò presto, prima che tu possa dire  la parola angelo >> gli sorrido.

<< Sei troppo gentile >> mi dice suo padre.

<< È più forte di me, divertitevi birbanti >> dico salutando il gruppetto.

Proseguo e arrivo dagli angeli bianchi << ciao Melissa che ti serve oggi? >> Mi chiede Sky. Lavora qui da anni dopo che ha trapassato.

<< Ciao Sky cerco la stanza formatasi nell'ala sud del cimitero >> gli dico.

<< Parli di quella maledetta? >> Mi risponde diventando serio.

<< Maledetta? >> Chiediamo io e Selene in contemporanea.

Lui mi fa cenno di avvicinarmi alla sua faccia per sussurrarmi qualcosa all'orecchio e così faccio.

<< Si dice che da quella stanza siano volate fuori strane vibrazioni magiche, alcuni sospettano anche oscure >> mi sussurra. Io scoppio a ridere per poi guardare Selene .

<< Tranquillo anche fosse sono sopravvissuta a molto peggio >> dico per poi lanciare uno sguardo a Selene davanti a me.

<< Già saranno solo fandonie >> mi appoggia Selene.

<< Io vi ho avvertite comunque è la stanza 5D >> dice lui alzando le mani in alto.

Noi lo salutiamo e ci incamminiamo verso la stanza da lui fornita.

<< Questa cosa agiterà il popolo se si viene a scoprire che quelle onde sono reali >> mi lamento.

<< Lo so ma tra poco andrai al suo branco dove ora il suo compagno sta soffrendo >> mi dice.

Non voglio andare dove potrebbero squartarmi solo per quello che sono. È già successo perché dovrei mettermi in condizione di farlo accadere di nuovo? È paragonabile ad una missione kamikaze.

<< Non posso osservarla da lontano e proteggerla nel mentre? >> Gli chiedo.

< No non è possibile, tu devi proteggerla da lui >> mi dice e io non capisco.

<< Lui chi? >> Gli chiedo.

<< Lo scoprirai >> mi dice.

Sempre di molte parole mi dicevano.

Sbuffo e apro la porta della stanza 5D. Osservo incantata ciò che mi si para davanti agli occhi. È come un bozzolo arancione, all'interno si vede una sagoma raggomitolata su se stessa. Credo sia Armony.

A Love Destined For The EndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora