STORM
Mi sveglio all'improvviso, nel bel mezzo della notte, per uno strano senso di ansia e agitazione. Però non sembra provenire da me. Sembra quasi estraneo ma non capisco perché. Tocco il lato del letto in cui era Armony, ma non sento niente. Mi alzo a sedere di scatto e mi guardo freneticamente in torno. Non è nel letto e non è neanche in giro per la camera. Vado verso il bagno, busso ma non ricevo risposta. Sono preoccupato. Entro in bagno ma niente.
Torno in camera e guardo l'orario.
Orario:03:36
Dove sarà andata a quest'ora così tarda?
Esco dalla nostra stanza e vado verso la sala da pranzo, ma non è neanche lì, vado in cucina e trovo solo una tazza vuota e il suo profumo di ciliegia in giro per tutta la stanza.
L'unica cosa che mi viene in mente è andare in biblioteca, gli piace il silenzio e la tranquillità, ma ancora non mi spiego perché si sia svegliata così tardi, o così presto dipende dai punti di vista.
Vado in quella stanza e vedo un tavolo pieno di libri aperti. Sono tutti aperti sulla stessa categoria. Omega particolari e miti e leggende sulla magia delle pietre. Tocco la lampadina e mi accorgo che è tiepida, ciò significa che non è stata qui troppo tempo fa.
Che abbia a che fare con quello che è successo ieri sera?
Avevo paura della sua reazione quando Lexi l'ha attaccata, ma poi quell'occhiata rivolta verso di me. Malcome e Maxuel erano sconvolti. Quella forza sovrumana era troppa anche per un licantropo, Lexi è scappata via dopo che lei l'aveva lanciata al muro, ne aveva paura. Io sono corso dietro ad Armony ma poi Maxuel e Malcome con al seguito Liria mi sono corsi dietro e mi hanno fermato perché credevano gli servisse tempo e dopo un po' di battibecchi ho ceduto però anche a loro sembrava strano quello che era successo.
Stavamo parlando quando ho avvertito uno strano dolore su tutto il corpo, non ci è voluto molto perché capissi che quel dolore era di Armony, mi sono fiondato in camera e l'ho vista lì, a terra e agonizzante. Ho avuto paura. E Maxuel mi ha chiesto tramite collegamento mentale se mi avesse detto qualcosa che poteva centrare con l'accaduto, ma non sapevo niente e mi sono sentito un tale idiota.
Però sento che qualcosa è cambiato fra me e lei. È come se avesse ceduto in quel momento. Si è lasciata andare e si è fidata di me. Questo mi rende felice ma ora come ora, non riesco a sorridere se non so cosa le è successo.
Il vederla lì e non poter fare niente se non abbracciarla, è stato un vero e proprio inferno.
Sospiro e vado nel mio studio, nel vano tentativo di trovare la mia compagna, ma non è neanche lì.
Dovevo aspettarmelo che non fosse qui, alla fin fine non sa neanche che esiste questo posto. Ma come si suol dire " la speranza è l'ultima a morire ".
Vado verso un mobile e tiro fuori una bottiglia di liquore, me ne verso un bicchiere mi siedo sulla poltrona sorseggiandone un po' poi ruoto su di essa. Guardo fuori dalla vetrata e finalmente la trovo lì seduta sull'erba a guardare non so cosa.
In tempo due secondi mollo il bicchiere che si frantuma al suolo ma me ne frego altamente.
Corro frettolosamente di sotto e esco dalla porta. Mi blocco ad osservarla, sembra così serena ora. Più di quanto non l'abbia vista fin'ora. Poi per non spaventarla mi avvicino piano a lei.
<< È bella la foresta vero? >> Mi chiede senza girarsi a guardarmi.
<< Già è bella, ma tu lo sei di più e comunque ti dovresti riposare, l'hai sentito Maxuel >> dico dolce mentre mi siedo affianco a lei.
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A Love Destined For The End
Hombres LoboIn un mondo dove il rango in un branco è tutto, se sei un'alpha sei destinato al comando e al potere. se sei un beta, hai una vita privilegiata accanto all'alpha, che molto spesso è il suo migliore amico e compagno in battaglia. ma se sei un'omega a...