Capitolo VIII

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Anche quella lunga ed estenuante giornata tumultuosa era giunta al termine e lady Lynn non vedeva l'ora di concedersi un lungo bagno caldo e rigenerante. Aveva avuto per tutta la giornata la mente piena di pensieri per ciò che riguardava l'istruzione delle due duchessine e, in vita sua, non si era mai sentita prima di quel momento così tanto legata a un essere umano. Temeva che con il passare del tempo il suo amino, dedito ad affezionarsi con fin troppa facilità ai cuori puri come i loro, non avrebbe mai potuto sopportare un inequivocabile addio che, presto o tardi, sarebbe comunque giunto. Solo quando giunse a Cavendish House, lady Lynn si rese conto di un dettaglio importantissimo di cui si era imperdonabilmente e disastrosamente dimenticata. Era mercoledì sera il che significava una cosa sola per Londra: il ballo da Almack's.

Proprio quello che le occorreva per distogliere un poco l'attenzione e i pensieri da tutto il caos che la circondava.

La serata del mercoledì era quella in cui veniva organizzato il ballo da Almack's, al quale si accedeva previa approvazione delle patronesse ed era un evento importantissimo per la nobiltà londinese. Era una vera fortuna che lady Lynn fosse amica fin dall'infanzia di Emily Ashford, una delle patronesse più famose dell'Almack's. Emily Ashford era la contessa di Cowper, sorella del primo ministro Lord William Ashford, conte di Melbourne, e da poco anche moglie di un altro primo ministro, Lord Adrian Palmer, conte di Cowper per l'appunto. Lady Emily era quanto di più simile a un'amica lady Lynn avesse mai avuto in vita sua, subito dopo la fidata Beth. Emily era una vera forza della natura, inarrestabile e impetuosa nel privato, perfetta e regale nel pubblico. Da che ne aveva memoria, Annie-Lynn ed Emily Ashford erano sempre andate d'accordo, proprio grazie a questa somiglianza caratteriale per nulla banale oggigiorno, che aveva reso il loro rapporto il più vero possibile.

«Beth sono tremendamente in ritardo!» Esordì la padrona di Cavendish House, non appena adocchiò le gonne di Beth poco dopo aver varcato la soglia di casa.
«Milady non credo che proprio voi possiate ancora reputare doveroso l'essere puntuali da Almack's. La contessa Cowper sa perfettamente che uno dei motivi per cui vi è un'affluenza così elevata ai loro balli siete voi. Non potrebbero mai neanche solo lontanamente accennare al vostro ritardo.» Lo sguardo vispo, di chi sa che ciò che è stato detto non è altro che la verità, fece sorridere Lynn. Nonostante le malelingue in circolazione sul suo conto, la contessina non aveva ancora perso il suo smalto e la sua famosa nomea.

«Talvolta dimentico che sei incredibilmente sagace, oltre che informata sempre su ogni tipo di questione degna di nota.» Lady Lynn colse l'occasione per schiacciare anche un occhiolino all'unica donna che le era sempre stata accanto, dopo la morte improvvisa dei genitori.
«Cerco solo di essere alla vostra altezza, Milady.» Con un veloce inchino e il capo chino in segno di rispetto totale, Elizabeth si affrettò a stare al passo dietro alle gonne della padrona di casa, diretta verso le sue stanze.
«Beth, chiamami un'altra volta Milady e giuro sul nostro re che smetterò di rivolgerti la parola!» L'ombra del sorriso che aveva illuminato il viso di Lynn non fu affatto notata da Beth che tuttavia non si sentì affatto richiamata all'ordine da quella frase.

Entrarono nelle stanze della contessina e, senza che questa aprisse bocca, Beth si premurò di terminare rapidamente ciò che aveva lasciato incompiuto qualche minuto prima. Elizabeth sapeva bene che ogni mercoledì sera la contessa era solita concedersi un bagno bollente prima di recarsi da Almack's, era dunque ovvio che lei facesse sempre trovare tutto pronto al momento giusto per la sua padrona.
«Lady Lynn il vostro bagno è pronto. Volete che vi aiuti con i lacci del corsetto?» Aveva riempito la vasca con altra acqua bollente, appena tolta dal fuoco del camino della camera da bagno, proprio accanto a quella da notte di lady Lynn.
«Grazie mia cara, te ne sarei veramente grata.» Lynn iniziò a sciogliere l'acconciatura che aveva tenuto per tutto il giorno, mentre Beth si apprestava ad aiutarla a togliere l'ingombrante abito da giorno.

Milady - Asso di cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora